my tescoma 1 / 2013

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Che sia per un viaggio di lavoro o per un weekend romantico, la preparazione del bagaglio è la base di ogni buona partenza. MISSIONEVALIGIA

La dimensione del bagaglio è fondamentale, deve essere scelta in base alla durata del soggiorno ed agli indumenti che si vuole portare; ovvia- mente una sacca morbida potrà contenere abbigliamento sportivo ma mai e poi mai una camicia o una giacca; in generale il trolley è sempre la soluzione migliore perché rigido e facile da trasportare. La regola universale per ogni viaggio è di stilare una piccola lista, cer- cando di prevedere quali saranno gli oggetti che ci potranno servire, pianificando prima gli abbinamenti di vestiario in modo da non por- tare indumenti inutili. Il vero passe-partout è la camicia, perché se abbinata a un paio di jeans regala un aspetto fresco e rilassato, mentre con un pantalone o una gonna dal taglio classico è perfetta per una cena elegante. L’unico pro-

blema è come disporre i vestiti perché non si sgualciscano: in rete si possono comunque trovare moltissimi tutorial che insegnano “le basi del bagaglio perfetto”. Il segreto sta nel sistemare gli oggetti in base a quanto sono delicati, dividendo idealmente la valigia in tre strati. Cerchiamo di capire me- glio questo concetto facendo qualche esempio pratico.

Fondo della valigia Qui vanno certamente sistemati gli oggetti più pesanti, come le scar- pe, gli strumenti elettronici, i libri ed il beauty case. Un piccolo trucco per riempire gli spazi vuoti e bloccare gli oggetti è di mettervi cose morbide che non si stropicciano, come le calze e la biancheria intima, oppure i costumi da bagno.

Strato centrale Questo livello è dedicato ai pantaloni e alle gonne: un trucco per non trovarli sgualciti all’arrivo è di distenderli nella valigia per metà della loro lunghezza, avendo cura di non formare pieghe. Lasciando fuo- riuscire la lunghezza rimanente, si crea un nuovo strato con maglie e maglioni, dopodiché si ripiegano i pantaloni sopra quest’ultimo strato. In questo modo, non si formeranno spiacevoli pieghe marcate all’al- tezza del ginocchio, e anche le maglie saranno mantenute ben ferme all’interno del bagaglio. Se bisogna inserire diverse paia di pantaloni, è opportuno bilanciarli, alternandoli da un lato e dall’altro della valigia: una volta ripiegati, formeranno un “involucro” per maglie e maglioni, riparandoli ed evitando che si muovano.

Ultimo strato È lo spazio dedicato agli indumenti più delicati, quelli che andranno immediatamente appesi nell’armadio appena arrivati a destinazione. Qui trovano posto le camicie e le giacche ben piegate. Un piccolo trucco per riempire gli spazi vuoti tra gli indumenti è di inserirvi della velina: non pesa e mantiene gli abiti in posizione.

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