my tescoma 2 / 2020

O

ggi possiamo davvero dire che il peggio è passato e con questo numero, che anche per noi rappresenta una sorta di “rinascita”, ve lo vogliamo raccontare. No, non parleremo di cosa è successo, lo si è fatto anche troppo, vogliamo semplicemente trasmettervi la nostra idea del dopo, con tutta la positività e la passione che da sempre ci contraddistinguono. Inizialmente avevamo ragionato su una versione digitale, ma poi fortunatamente siamo rientrati alle nostre postazioni, siamo tornati ad essere una squadra in presenza e non più virtuale, con le distanze necessarie ma guardandoci negli occhi, e la voglia di normalità ha avuto il sopravvento. Scorrendo attraverso le nostre pagine, ci troverete come sempre idee e spunti per vivere al meglio la cucina e la ca- sa, ma soprattutto la nostra visione di provare a trasformare quello che è stato in nuove opportunità.

EDITORIALE

Rossella con la sua passione per il design a pag. 23 ci svela un po’ di trucchi per riordinare l’armadio, personalizzarlo con nuovi accessori e ottimizzare gli spazi. Da dove le sarà arrivata tutta questa voglia di cambiamento e sistemazione? Non è che ci nasconde qualcosa..?

PAGINA 23

Pare che durante la chiusura forzata, oltre a passare il tempo cucinando, ci sia stata un’impennata nel consumo di vino e non ci stupisce affatto, con gli ottimi vini che abbiamo in Italia! Ce ne parla Lisa a pag. 27 con una mini-guida tutta da leggere per fare un figurone alla prossima bottiglia stappata.

PAGINA 27

Daria, la sportiva della squadra, ha potuto finalmente riprendere le sue attività all’aperto e ci consiglia a pag. 32 una lista di itinerari per praticare il cicloturismo, tutti rigorosamente italiani così come le tre mete vacanziere di cui vi parlo a pag. 55: alcune idee “dietro l’angolo”, tutte da scoprire, per chi non vede l’ora di ritornare a viaggiare.

PAGINA 32

E poi c’è Simone e la sua passione per il sushi a pag. 36: ci sentiamo davvero già tutti pronti per tornare al ristorante, considerato il fatto che ci sono regole un po’ diverse ora? E se ci prendessimo ancora del tempo e provassimo a cucinare per noi e i nostri amici piatti extra frontiere come quelli giapponesi? Pare sia proprio fattibile, con un po’ di impegno.

PAGINA 36

Da questo periodo ne siamo usciti un po’ tutti cambiati, chi più, chi meno, ma comunque per alcuni aspetti diversi da prima, perché abbiamo affrontato un’esperienza che non aveva precedenti, non eravamo pronti, e abbiamo tirato fuori il meglio di noi, tutta la nostra forza e ci siamo reinventati in ruoli che non erano nostri. Chiara co- me tanti altri, ha riscoperto la voglia di mangiare bene anche a casa e per bene si intende sì come va- lore nutrizionale, ma anche come elaborazione del piatto e, non meno importante, come presentazione. A pag. 45 trovate il racconto del suo “lockdown”, un oceano di positività. PAGINA 45

E con l’augurio proprio di poter ritrovare in questa estate un po’ di serenità, una parte di normalità e tanta allegria, nell’attesa di poter stare di nuovo tutti più vicini senza paura, vi lascio alla lettura.

CHI È LISA LINI

CHI È CHIARA PELATI Grande sostenitrice del “disordine creativo”, calma ed equilibrata... in questo l’aiuta il sacco da boxe. Sin - gle convinta (?) con i cavalli nel cuore e le merendine nel cassetto della scrivania.

CHI È NICOLETTA ABENI Lavora da sempre con passione nel mondo dei casalinghi, oggi dedicandosi soprattutto al marketing e alla comuni- cazione a tutto tondo. Ha quattro figli e incredibilmente trova anche il tempo di cucinare, e bene! Fra le sue ricette migliori, i savoiardi fatti in casa…

Le sue passioni ruotano attorno al mondo del vino e della cucina. Mamma e sommelier, ciò che più ama è riunire attorno alla tavola chi le sta a cuore. E nel suo menu naturalmente non può mai mancare un buon calice di vino!

3

Made with FlippingBook Ebook Creator