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pacifica. Ora siamo rapporto alla resistenza da farsi all’ inimico comune dell’ Europa intera, sia­ mo, dico, uniti alla Russia, all’ Austria, alla Francia, all’ Italia, all’ Olanda, e alla Spagna. Siamo uniti a tutte le nazioni di cui il proprio onore e vantaggio non permettono che la Dani­ marca sia oppressa e scancellata dal numero dei popoli indipendenti. Abbiamo ancora legno da costruzione, del ferro, degli uomini. L ’ Inghil­ terra non è il solo stato nel mondo che abbia dell’ oro alla sua disposizione ! Ha incominciato perfidamente la lotta con noi; ma giammai non piegheremo vilmente i ginocchi davanti il suo tridente. Noi combattiamo sotto la bandiera di Federigo per la nostra independenza, per la giustizia, per la patria, e per l’ onore; e si av­ vicina l’ ora in cur lo scettro de’ mari, che la Gran Brettagna ha usurpato, le sarà tolto, e proclamata la libertà dei mari! Poiché il cielo s’ intorbida sopra di essa, e si copre di nuvole: il tuono dell’ Onnipotente romoreggia nel renio* to orizzonte, ed i suoi lampi minacciano gli em­ pì , per cui la giustizia e la virtù non sono che parole vane! Possiamo e vogliamo riporre le no­ stre speranze nel Dominatore dell’universo, il quale ha cura della felicità del genere umano , e che non lascerà impunite le ingiustizie ed i de-