House Organ RE/MAX Italia #48 | 1 semestre 2018

HOUSE

ORGAN LA VOCE DI RE/MAX ITALIA

sul mercato adesso hanno meno appeal. Si tratta di una tenenza da tenere sott’occhio ma che può anche offrire opportunità. Per esempio, dice il report, stanno diventando sempre più importanti alcuni «cluster» di domanda, che faticano a trovare un prodotto in linea con le esigenze. Si tratta dei senior living, delle giovani coppie e dei giovani single. L’ATTUALE CICLO DI MERCATO Lo studio condotto da EY, mettendo a fattore comune e cercando una chiave di lettura adeguata ai dati di varie fonti tra cui ISTAT, Banca d’Italia e Agenzia delle Entrate, evidenzia come il confronto con le serie storiche e le previsioni circa il positivo andamento dell’economia italiana nel breve periodo permettano un certo ottimismo sull’andamento del mercato residenziale in Italia. Secondo lo studio EY, il mercato residenziale in Italia è influenzato da fattori endogeni ed esogeni, che nel corso degli ultimi anni ne hanno determinato l’andamento. Mercato che presenta, generalmente, un’elevata correlazione con i principali indicatori macroeconomici, in primis la variazione annuale del Prodotto InternoLordo (+1,5% il datodefinitivoBanca d’Italia per il 2017), nonché un’articolazione in cicli, decisamente regolari nel loro sviluppo temporale. Dal 1958 ad oggi, sono identificabili cinque cicli, mediamente di 13 anni ciascuno. Tutti i cicli hanno evidenziato caratteristiche e tendenze comuni, in particolare per quanto riguarda la correlazione tra l’indice dei prezzi delle abitazioni e i trend delle transazioni. Il ciclo immobiliare che si èmanifestato tra la finedegli anni ’90 e il 2012 ha però avuto delle caratteristiche peculiari. In particolare, la crescita del mercato che ha caratterizzato il nostro Paese tra la fine degli anni ’90 e il 2008 è stata, prevalentemente, il frutto del verificarsi, di circostanze peculiari e contemporanee, tali da renderla ragionevolmente irripetibile: passaggio dalla Lira all’Euro; crescita economica a partire dalla metà degli anni ’90; inflazione; mercato del credito bancario in fase espansiva. Tale crescita, ad ogni modo, ha assunto caratteri straordinari, se confrontata con i precedenti cicli immobiliari, per quanto attiene l’andamento delle transazioni, con un aumento rilevante e per certi aspetti slegato dalle normali dinamiche di mercato, mentre l’andamento dei prezzi si è mantenuto in linea con gli andamenti registrati nei cicli precedenti. IL NUOVO TREND DEGLI AFFITTI Tra i fattori interni, l’Italia si conferma ai vertici in Europa per la percentuale di famiglie che abitano in una casa di proprietà, il 77.4%. Di contro, il mercato delle locazioni è tra i più bassi, seppure

84

con un trend in rialzo, determinato da un mix di fattori, tra cui la riduzione della capacità di acquisto del bene immobiliare, le disparità geografiche che comportano processi migratori interni verso le aree del Paese dove si concentrano le opportunità professionali, i cambiamenti dei modelli di consumo che puntano sempre più verso l’utilizzo senza possesso e le dinamiche demografiche in corso. Venendo al comparto terziario- commerciale, l’Osservatorio evidenzia che nei primi tre mesi dell’anno sono aumentate anche le compravendite di questo settore che comprende uffici, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse. Il settore segna un incremento del +5,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. In particolare, il mercato dei negozi e quello dei depositi commerciali e autorimesse crescono entrambi del 9,2%, mentre il mercato degli uffici mostra un sensibile calo del 9,5%. Anche il settore produttivo è in rialzo (+8,2%) ottenendo un risultato migliore del trimestre precedente. MERCATO NON RESIDENZIALE

Fonte: • Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. • «Residential development in Italy. Challenges and opportunities in the market» (trim. I 2018), cit. La Stampa, 6 marzo 2018 da Sandra Riccio. • Il Sole 24 Ore, cit. di Paola Dezza 11 aprile 2018 5

Made with FlippingBook Online newsletter