myTescoma-2-2016

quest anno ' mi sposo e metto su

2/2016

casa

questione di stile

Rossella Amante della montagna, degli spazi ampi e del loro “profumo” di fresco e libertà, ho deciso (qualche anno fa) di intrapren- dere e conseguire una laurea nel magico mondo del design. A tutt’oggi questo mio pallino per l’arredamento e l’oggettistica influenza le mie scelte (stilistiche) e la mia personalità. In questa mia rubrica voglio condividere qualche piccolo accorgimento che ti potrà essere utile per organizzare in maniera funzionale le stanze di casa tua.

Se sto sopravvivendo ai preparativi per il matrimonio, lo devo alla mia organizzazione maniacale - il mio fidanzato mi ha sempre preso in giro per ciò, ma questa volta non ha fatto troppe lamentele. Eccovi allora il racconto della mia esperienza, con qualche piccolo sug- gerimento sull’organizzazione della casa e non solo.

Il conto alla rovescia è iniziato... man- cano poco meno di 3 mesi alla fatidica data. I nostri “SÌ” verranno pronun- ciati il prossimo 25 giugno e le cose da fare non finiscono mai. La casa che il mio futuro marito ed io abbiamo acquistato è quasi termi- nata. Essendo una casa di vent’anni è

stato necessario attuare alcune opere murarie: spostamento di un paio di tramezze, rifacimento intonaco civi- le della maggior parte delle stanze, rimozione e sostituzione dei pavi- menti e completa ristrutturazione del bagno. Una volta arrivate le porte nuove e le finestre, che abbiamo fatto

ripristinare da un esperto falegname, verranno posate, verranno sistema- ti i battiscopa e, dopodiché, si potrà finalmente iniziare a pitturare e ad arredare le varie stanze del nostro ap- partamento.

Stanza da bagno Oggi va di moda piastrellare questa stanza fino a 1 metro e 20 centimetri da terra; ma personalmente ho sempre prediletto un rivestimento a tutta altezza: secondo me più ordinato e di più facile pulizia. La stanza da bagno è ovvia- mente un luogo umido, pertanto meno parete pitturata c’è e meglio è. Piastrellare fino a quasi in cima alla parete non vuol dire togliere possibili- tà di personalizzazione o rendere l’ambiente piatto, tutt’altro; si può dare movimento al bagno giocando su tonalità chiare e scure tra l’interno della doccia e il resto, si può anche decidere di arricchire l’interno della doccia con un mosaico e far correre una fila di 8-10 cm di altezza lungo tutto il perimetro del bagno. Io ho optato per una piastrella orizzontale 20x60 cm grigia molto chiara per il rivestimento verticale, un gres porcellanato grigio più freddo e scuro - effetto legno - per il pavimento e una piastrella effetto mosaico sulle tonalità dei grigi e dei tortora per l’interno doccia. Il soffitto lo faremo fare di un color grigio chiaro caldo, che riprende le piastrelle. Se anche a voi il tradizionale piatto doccia in ceramica bianca ha stu- fato, io ho optato per uno effetto ardesia, realizzato con un compo- sito di minerali naturali e resine e disponibile in un’infinità di colo- ri e finiture. Il mio è ruvido (per garantire una migliore stabilità) di color sabbia – si prende benissimo con le piastrelle – e, anche se non l’ho ancora testato, secondo me sarà una meraviglia! Il box doccia è in cristallo temperato trasparente e senza profili. I complementi da inserire non abbiamo ancora avuto modo di comprarli, ma nel frattempo abbiamo fatto l’elenco degli indi- spensabili.

GLI INDISPENSABILI IN BAGNO

1 mobiletto 2/3 set di asciugamani per ciascun componente della famiglia

(per il momento saremo solo in 2 quindi faremo in fretta ad acquistarli); 1 accappatoio per ciascuno; ganci e barre porta salviette e accappatoi; 4 tappetini per doccia e lavandino; 1 dispenser per sapone liquido per mani; 1 porta saponetta; 1 porta rotolo carta igienica; 1 scopino; 1 tenda per la finestra.

25

anni

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