EoW January 2012

Articolo tecnico

Media

Valore medio della deviazione percentuale dall’obiettivo

Arco

▲ ▲ Figura 7 : Grafico degli effetti principali dei valori di riferimento e lunghezza di passo

▲ ▲ Figura 8 : Grafico dell’interazione dei valori di riferimento e lunghezza di passo

Un risultato sorprendente fu invece il contenuto dei tracciati aggiuntivi riscontrati nella cascata dell’analisi FFT. Sono chiaramente visibili sia il tracciato del valore RPM dell’arco della cordatrice (2x lunghezza di passo, ½ frequenza) e della pretorsione (% di pretorsione) applicata al filo prima della cordatura. Vi sono inoltre vari altri tracciati non previsti nella cascata della FFT che indicano altri modelli meccanici dell’equipaggiamento di produzione. La Figura 6 illustra la differenza nel modello FFT quando si realizza un cambiamento del rapporto di pretorsione.

In questo diagramma, il tracciato del passo primario e della velocità dell’arco sono uguali a quelli della Figura 5 . Tuttavia, il tracciato della pretorsione presenta una variazione coerente con le modifiche dei valori di riferimento della cordatrice. 2.1.4 Relazione fra i valori di riferimento del processo e la lunghezza di passo nominale Utilizzando tecniche DOE con la lunghezza di passo nominale come dato finale, e una matrice 2x2 dei valori di riferimento del processo come dati iniziali, è possibile determinare la relazione fra i valori di riferimento e il passo nominale. I grafici degli effetti principali nella Figura 7 evidenziano che esiste una forte relazione fra il rapporto di pretorsione e la lunghezza di passo. La relazione con la velocità dell’arco non è altrettanto importante. È interessante notare che esiste anche un segnale di un effetto dell’interazione della velocità dell’arco con il rapporto di pretorsione sulla lunghezza di passo, come illustrato nel grafico dell’interazione della Figura 8 . Ciò significa che la scelta della velocità dell’arco determina il modo in cui il rapporto di pretorsione influenza la lunghezza di passo. Va notato che l’entità della variazione della lunghezza di passo dovuta al rapporto di pretorsione del processo è tuttavia molto limitata. Generalmente, ciò potrebbe non essere considerato significativo dal punto di vista delle prestazioni di diafonia. Senza riprodurre la matrice di prova, non è possibile determinare il significato statistico di tale variazione. Tuttavia, ciò fornisce un’indicazione iniziale che potrebbero esistere cause ed effetti in questa relazione. 2.2 Passi della coppia negli studi sul cablaggio Era necessario estendere gli esperimenti dei passi della coppia nel processo di cablaggio per confermare i risultati precedenti delle coppie singole e misurare i passi di almeno due coppie singole elaborate nello stesso tempo durante un processo di cablaggio. Utilizzando i valori di riferimento del processo descritti nella Sezione 2.1.2, fu preparata una semplice matrice di prova 2x2 per effettuare una comparazione fra i tracciati di varie coppie a determinati valori di riferimento del rapporto di pretorsione e della velocità dell’arco. Solo due coppie del cavo furono sottoposte alla matrice di prova 2x2, mentre le altre due coppie furono elaborate con configurazioni di processo costanti come valori di controllo. L’interazione della diafonia delle due coppie esaminate fu il punto di interesse primario, sebbene furono anche misurate le interazioni con le coppie di controllo.

Coppia 1 Passo

Coppia 2 Passo

Coppia 1 Arco

Coppia 2 Arco Coppia 1 Pretorsione

Coppia 2 Pretorsione

Tempo (sec.)

▲ ▲ Figura 9 : FFT del rapporto della coppia che mostra i tracciati di entrambe le coppie e altri effetti come quello dovuto all’equipaggiamento della cordatrice

Tracciato dell’arco della cordatrice

Tracciato della bobina di avvolgimento

Tempo (sec.)

▲ ▲ Figura 10 : Tracciato FFT dell’arco di cablaggio e della bobina di avvolgimento

116

EuroWire – Gennaio 2012

Made with