myTESCOMA 1/2018

M entre corro con la mia falcata ormai disinvolta, le cuffiette dell’i- Pod con la mia compilation sparata nelle orecchie, mi piace guar- dare le persone che si incamminano verso la metropolitana, le loro facce mentre attendono alla fermata del bus oppure stipate dentro a qualche mezzo pubblico. Le guardo e sorrido, pensando che un tempo ero una di loro, sempre di fretta, sempre arrabbiata per il tempo che sprecavo a causa dei ritardi e degli scioperi... per non parlare dei soldi per l’abbonamento! Spesso arrivavo al lavoro già prosciugata, le energie risucchiate dagli intoppi che la vita di ogni pendolare inevitabilmente comporta. Sorrido, perché non sono più una di loro. O almeno, non tutti i giorni: sono libera di scegliere. Andare al lavoro in auto sarebbe impensabile: il traffico e il costo proibitivo dei parcheggi mi avevano fatto escludere l’idea fin dall’inizio, da quando fui assunta, tre anni fa, in un’agenzia di pubblicità nel cuore di Londra. Io vivo a circa 8 chilometri e fra un cambio e l’altro, con i mezzi pubblici, impiego circa 40 minuti quando non ci sono ritardi. Moltiplicati per due naturalmente, calcolando il tragitto del rientro a casa. Considerando che le mie giornate lavorative hanno orari piuttosto elastici, e per elastici intendo che a volte finisco davvero tardi, non riuscivo mai a trovare il tempo per allenarmi. Finché un giorno non mi venne l’idea di provare qualcosa di cui avevo tanto sentito parlare, un’attività che avevo anche visto praticare da qualche pazzo in giro per la città (pare che Londra ne sia la capitale) ma che mai avrei immaginato potesse contagiarmi: il run commuting , ovvero la pratica di andare al lavoro correndo. Come iniziare? Non sono mai stata una runner , andavo in palestra quando avevo più tempo e il mio programma di allenamento comprendeva anche 20 minuti di corsa sul tapis roulant, quindi ora avrei dovuto affrontare l’impresa in maniera graduale: per chi corre abitualmente 8 chilometri non sono molti, ma per chi non l’ha mai fatto sono un’impresa non da poco e se ti ci butti così da zero, ti puoi anche fare male. Per non parlare della stanchezza delle prime volte! Ho sempre sentito dire che correre ti dà una grande carica, ma quando ho iniziato, per tutta la giornata non facevo che sognare un bel bagno caldo e il divano. Prima di tutto avevo bisogno di un po’ di pianificazione: non avevo idea di quanto tempo ci volesse per percorrere il tragitto correndo, e poi avrei dovuto prevedere anche il tem- po necessario a lavarmi e rendermi presentabile per la giornata lavorativa. Così un sabato ho sfruttato la giornata libera per fare le prove... dovevo trovare un

10 CONSIGLI UTILI Running tips:

Se decidi di provare l’espe- rienza del run commuting o se, meglio ancora, la fai diventare una sana abitudine, ecco die- ci consigli utili per renderti più facile la vita. PREPARATI LA SERA PRIMA dal cambio di biancheria al pran-

IL MIO STILE DI VITA

zo, sistema in anticipo tutto quel che ti servirà il giorno dopo. Se la sveglia suona prestissimo, non vorrai dimenti- care a casa qualcosa di importante! PROGRAMMA IL PERCORSO non puoi perdere tempo, quindi devi sapere bene dove stai andando. Scegli stra- de ben illuminate e poco trafficate, che prevedano anche fermate inter- medie dei mezzi pubblici, in caso do- vessi interrompere la corsa. INIZIA GRADUALMENTE se non hai mai corso, non puoi pensare di poter per- correre da subito l’intero tragitto. Usa i mezzi e scendi qualche fermata prima, per cominciare. VIAGGIA LEGGERO se hai tutto l’es- senziale in ufficio, puoi uscire con le chiavi di casa e poco altro e la tua corsa sarà meno faticosa. INVESTI IN UN BUONO ZAINO non immagini quanto ti potresti pentire di aver scelto di correre con uno zaino qualunque, che rimbalza ad ogni pas- so, sfregando sulla schiena! SCEGLI CANZONI SOPRA I 120 BPM oltre a motivarti nella corsa, ti daran- no la sensazione che l’allenamento sia più facile. Meglio ancora se le canzo- ni hanno contenuti positivi. O ASCOLTA UN PODCAST puoi otti- mizzare ancora di più il tuo tempo se ascolti un audiolibro o ripassi gli ap- punti per una riunione di lavoro. TROVA UNA DOCCIA il massimo sareb- be averla in ufficio, o in una palestra vicina. Se non hai la possibilità di la- varti dopo la corsa, corri solo al ritor- no dal lavoro. SCEGLI BENE GLI INDUMENTI una ma- glia corta, se corri con lo zaino, sa- lirà lasciandoti la pelle scoperta ed esposta allo sfregamento. Calze e biancheria di lana? Freschi d’estate e caldi in inverno, asciugano in fretta e lasciano meno odori rispetto agli indu- menti sintetici. RESTA MOTIVATO cerca di avere un obiettivo per cui allenarti, per esem- pio una gara a cui vorresti parteci- pare. L’ideale sarebbe anche avere qualcuno con cui correre.

percorso con strade non troppo trafficate, ben illuminate, sicu- re insomma, in cui ci fossero anche fermate dell’autobus o stazioni della metropolitana che mi permettessero di fare parte del viaggio con i mezzi, caso- mai mi fosse capitato di dover interrompere la corsa per un’e- mergenza o per la stanchezza. Una volta stabilito il tragitto e calcolati i tempi, potevo ini- ziare. Per le prime volte, avevo deciso di fare solo il viaggio di ritorno correndo: sarebbe stato più comodo e meno impegnati- vo, sia perché non avrei sentito la pressione di dover arrivare in orario, sia perché non ero a mio agio all’idea di dovermi lavare in ufficio. Così uscivo dal lavo- ro la sera, prendevo i mezzi fino a metà strada e poi iniziavo a correre. Prima una, poi due vol-

Borraccia termica con filtro linea Constant - art. 318528 capacità: 0,5 l Prezzo consigliato: € 18,90 UNA PER OGNI STAGIONE

Bottiglia per bevande con infusore linea Purity - art. 891990.12 capacità: 0,7 l Prezzo consigliato: € 17,90

Made with FlippingBook - Online Brochure Maker