EuroWire November 2014

Articolo tecnico

Sviluppi delle ecotecnologie per cavi di potenza mediante l’utilizzo di materiali puliti durante il processo di produzione A cura di Sikora AG

Introduzione L’ecotecnologia è un tema che gioca un ruolo sempre più importante a livello mondiale, soprattutto alla luce della crescente carenza di risorse e dell’aumento dell’inquinamento ambientale. L’industria ha l’obbligo di sviluppare prodotti e processi che siano sostenibili, che consentano un risparmio energetico e che siano compatibili sotto il profilo ambientale. Allo stesso tempo, tali prodotti e processi devono essere altamente redditizi. Il petrolio greggio costituisce una risorsa base insostituibile. Il petrolio è utilizzato sotto forma di materiali plastici che vengono destinati all’isolamento dei cavi. L’obiettivo di Sikora è di fornire soluzioni tecniche per il controllo della qualità in linea di materiali e cavi allo scopo di ottenere processi di produzione economici ed ecologici. Integrando nella linea di produzione tecnologie di misura, controllo, ispezione e selezione, è possibile ridurre la quantità di scarti e conseguentemente il consumo di materiali. Ciascun litro di petrolio che si risparmia grazie ai minori tassi di scarto e al minore consumo di materiali consente di conservare la risorsa meno disponibile. Il presente articolo illustra una nuova soluzione tecnologica che permette di controllare la purezza dei granuli di XLPE utilizzati nei processi di isolamento dei cavi di potenza.

Si tratta del primo sistema presente sul mercato che consente di ispezionare il 100 per cento dei granuli e di selezionare automaticamente i granuli contaminati prima che entrino nel processo di estrusione. Assicurando del materiale di isolamento perfettamente pulito, il sistema soddisfa i requisiti da un punto di vista ecotecnologico all’interno della catena di processo. Questa tecnologia è il risultato di una cooperazione allo sviluppo fra Sikora e Maillefer. Necessità di un composto XLPE pulito per i cavi di potenza La purezza del composto XLPE utilizzato per l’isolamento di cavi di potenza riveste un ruolo critico. Un composto perfettamente pulito riduce il rischio di rotture. La presenza di impurità metalliche di 50 µ m può già causare danni al prodotto finale e conseguentemente elevati costi che possono facilmente arrivare a milioni. La riparazione di un cavo sottomarino difettoso che, ad esempio, è stato danneggiato dalla contaminazione, può causare settimane di fermo. È per questa ragione che, ad esempio, le norme cinesi per i cavi ad alta tensione richiedono l’eliminazione di contaminanti a partire da 75 µ m dai materiali da lavorare.

▲ ▲ Contaminazione metallica all’interno del granulo (raggi X)

Di conseguenza, è necessario controllare il 100 per cento del materiale prima che venga introdotto nel materiale finale. Le prove a campione rappresentano un primo passo, ma non sono sufficienti per escludere la contaminazione con sicurezza. Oggigiorno i fabbricanti di cavi utilizzano filtri per separare le impurità del composto di XLPE prima che queste possano essere incluse nel cavo. I filtri vengono posizionati nel flusso del materiale fuso direttamente dopo l’estrusore, prima della testa dell’estrusore. ▲ ▲ “Black specs” (punti neri) sul granulo (grandi e piccoli) (ispezione ottica)

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Novembre 2014