EoW July 2010

articolo tecnico

5 Ringraziamenti Gli autori desiderano ringraziare DuPont USA e Almatis, per aver fornito il materiale per il presente studio, il team della Boy Machines, per aver modellato i campioni sottoposti a prove di trazione su una pressa per microiniezione XS e Brett Robb per l’accurata preparazione e la descrizione dei materiali EVA-ATH.

Si ritiene che l’introduzione dell’ATH abbia indotto condizioni di taglio elevate nel materiale fuso durante la formazione del composto, che ha reagito con la funzionalità acrilica. Alcuni studi precedenti indicano che questi monomeri tendono a raggrupparsi in un composto polimerico, creando un ponte ionico o una reticolazione fra catene adiacenti. A temperatura ambiente, il raggruppa- mento permette di aumentare le proprietà meccaniche del sistema. A differenza degli LPBD, l’SR-732 ha alterato le proprietà della massa dell’EVA rispetto all’interfaccia. 4 Conclusioni Grazie all’introduzione di polibutadieni funzionali a ridotto peso molecolare, sono stati ottenuti miglioramenti significativi nell’allungamento di composti ATH/EVA altamente caricati. La funzionalità dell’additivo ha consentito di compatibilizzare l’interfaccia organica/ inorganica mediante la reazione con la superficie ATH e la formazione di grovigli della catena con l’EVA. Il peso molecolare, o lunghezza della catena, ha costituito un elemento impor- tante per migliorare le proprietà di allungamento. Le funzionalità alternative all’anidride maleica, come i gruppi epossidici e amminici, si sono rivelate altrettanto preziose per migliorare le proprietà di allungamento. L’obiettivo era anche l’aumento della resistenza a trazione del sistema. L’introduzione di un monomero di-acrilico ionico ha comportato un migliora- mento della resistenza a trazione che non sarebbe stato possibile ottenere con i polibutadieni liquidi. La formazione di una rete ionica all’interno dell’EVA è probabilmente il meccanismo che ha consentito di migliorare la resistenza a trazione. Esperimenti futuri permetteranno di analizzare ulteriormente l’influenza del peso molecolare sull’LPBD a bassa funzionalità. L’aumento della lunghezza delle catene libere dovrebbe comportare un maggiore aumento del fenomeno di allungamento. Sarà inoltre considerata l’analisi di sistemi di additivi misti LPBD e SR-732 per aumentare sia la resistenza a trazione sia l’allungamento. n

6 Riferimenti bibliografici

1 Plentz, RS, Miotto, M, Schneider, EE, Forte, MSM, Mauler, RS, and Nachtigal, SMB: Journal App. Polym. Sci., 101, 1799 (2006) 2 Jancar, J, and Kacera, J: Journal App. Polym. Sci., 30, 714 (1990) 3 Duval, J, Sellitti, C, Myers, C, Hiltner, A, and Baer, E: Journal App. Polym. Sci., 52, 591 (1994) 4 Sun, Y, Hu, G, Lambla, M: Polym. 37, 4119 (1996) 5 Mai, K, Li, Z, Qiu, Y, and Zeng, H: Journal App. Polym. Sci., 84, 110 (2002) 6 Wang, J, Tung, JF, Fuad, MYA, and Hornsby, PR: Journal App. Polym. Sci., 60, 1425 (1996) Il presente articolo è stato presentato nel corso del 58° Seminario International Wire & Cable and Connectivity Symposium, tenutosi a Charlotte, NC dall’8 all’11 novembre 2009, ed è stato è stato riprodotto con la cortese autorizzazione degli organizzatori.

Jeremy R Austin Sartomer Company, Exton PA Email : jeremy.austin@sartomer.com Herbert S.-I Chao Sartomer Company, Exton PA Email : herbert.chao@sartomer.com

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EuroWire – Luglio 2010

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