EuroWire Sept 2015

Articolo tecnico

• La prova di stabilità a lungo termine di UL è una vera sfida per i composti caricati poiché gli additivi ritardanti di fiamma sono igroscopici Tuttavia è stato possibile soddisfare tutti questi requisiti.

nuove norme. Si noti, tuttavia, che la definizione di nero viene indicato come il colore preferibile per la guaina. Vi sono cambiamenti minimi negli spessori richiesti per gli strati che sono leggermente aumentati. 7.2 Requisiti di prova Va notato che sono cambiate sostanzialmente le procedure di prova dei materiali adattando la norma IEC60811 “Cavi elettrici e a fibra ottica - Metodi di prova per materiali non metallici”. • Tutti i campioni di prova devono essere presi da cavi finiti • Non è consentito effettuare prove di materiali su nastri estrusi o piatti sagomati Documento presentato per il 63º Simposio tecnico IWCS, Providence, Rhode Island, U.S.A., novembre 2014.

Guaina a due strati ottimizzata per proprietà meccaniche e ignifughe Isolamento a due strati. Proprietà elettriche e ignifughe Conduttore

▲ ▲ Figura 4 : Nuova progettazione

4.1.1 La prima soluzione

• Estrusione in quattro strati e una passata (dovuta alla crescente pressione dei prezzi nell’industria fotovoltaica) • Tutti i componenti sono termoin- durenti (reticolazione mediante fasci di elettroni) • Gli strati non sono separabili (definizione UL: “isolamento composito senza guaina”) • Approvazioni: UL (1.000V)/TÜV (2Pfg1990)/CSA 22.2 Nº 271-11

Guaina Separatore Isolamento Conduttore

Le caratteristiche più importanti di questa struttura sono le seguenti: • Estrusione in tre strati e una passata (dovuta alla crescente pressione dei prezzi nell’industria del fotovoltaico) • Polimero specialmente sviluppato come separatore • Strati separabili richiesti da numerosi clienti (definizione UL: “Isolamento termoindurente con guaina”) • La differenza fra queste due famiglie di cavi è costituita dagli spessori dei vari strati poiché UL presenta un requisito più alto per quanto riguarda lo spessore dell’isolamento • Tutti i composti sono termoindurenti (reticolazione mediante fasci di elettroni) ▲ ▲ Figura 3 : Progettazione ottimizzata del filo UL4703 e TÜV1169 o TÜV1169 5 Il passo successivo 5.1 Nuovi requisiti Nel 2013 il nuovo requisito dell’industria fotovoltaica consisteva nell’aumentare la tensione del sistema per risparmiare sul costo dei cavi e per aumentare l’efficienza dei sistemi fotovoltaici. La tensione nominale dei fili fotovoltaici di prima generazione conformemente alla norma TÜV1169 si basava sulle norme generiche dei cavi industriali. La tensione nominale standard per i cavi di bassa tensione delle norme CENELEC e IEC è U0/U = 600/1.000V CA o 900/1.500V CC. La tensione nominale del filo fotovoltaico di nuova generazione é U0/U = 1.000/1.000V CA o 1.500/1.500V CC. ha sviluppato la norma 2Pfg1990/2012, che recepisce i nuovi requisiti. 5.2 Nuova generazione di cavi UL4703 1.000V/TUV 1.500V CC Le caratteristiche più importanti di questa struttura sono: Nel frattempo, TÜV Rheinland

6 Il percorso fino a CENELEC e IEC 6.1 CENELEC

Nel 2011, il comitato nazionale tedesco per il settore dei fili e dei cavi fotovoltaici iniziò a lavorare per una revisione della norma VDE-AR-E 2283-4 “Requisiti per cavi di sistemi fotovoltaici”. L’obiettivo era ora di applicare questa bozza come progetto di una nuova norma per il comitato tecnico CENELEC TC20. Gli argomenti principali erano: • Aumento della tensione del sistema • Adattamento delle procedure di prova al nuovo livello di tensione Il risultato di questo lavoro è la norma EN50618, che fu pubblicata come bozza finale nell’agosto del 2014. 6.2 IEC Nel 2013, IEC adottò la bozza EN50618 su richiesta del comitato tecnico IEC TC82 come documento di base per iniziare a sviluppare una norma IEC per fili fotovoltaici. Questa norma è ora pubblicata come bozza del comitato IEC62930. La bozza IEC è identica alla bozza EN50618 per il 95 per cento. 6.2.1 Differenze rispetto alla EN50618 La differenza principale fra EN 50618 e IEC 62930 è che nella classe standard IEC è consentito l’utilizzo di due conduttori per l’installazione fissa. 7 Qual’è la novità nelle norme EN50618 e IEC 62930 7.1 Progettazione Non vi sono differenze rilevanti nei requisiti di progettazione di queste

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