Offscapes - Beyond the Limits of Urban Landscape
55 offscapes
AN IDEAL FOR LIVING 3
The houses, the abandoned factories are no reason for us to linger distracted, and look away; the red light at sunset doesn’t uselessly hit the gutters zinc, or copper on the roofs now we are back and maybe we never were too far away. The city doesn’t lie in wait, or betray, but accompanies us in its own peculiar way (without further comment). Wherever this rain and fog are guiding us we are no longer alone at our bar tables at one lamposts, pylons, headlights: the power lines guide our gazing from one hill to another, from one side of the city to the other, between the boundaries of the most distant suburbs following the history of the skyline.
AN IDEAL FOR LIVING 3 Le case, le fabbriche abbandonate / non sono unmotivo per indugiare / distratti, per distogliere lo sguardo; / il sole rosso al tramonto non batte / inutilmente lì sulle grondaie / o sullo zinco, sul rame sui tetti: / noi siamo ritornati adesso, forse / non eravamo mai troppo lontani. / La città non è al varco, non tradisce, / ma ci accompagna nella sua maniera / particolare (senz’altri commenti). / Dovunque ci guidino questa pioggia / e questa nebbia, non siamo più soli / ai nostri tavoli di bar dell’una / dei pali, dei tralicci, dei fanali: / linee elettriche mandano lo sguardo / da una collina all’altra, da un lato / all’altro della città, tra i confini / delle più lontane periferie, / seguono la storia dell’orizzonte.
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