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Manuale delle targhe incendio in Ungheria Un gruppo finanziario austro-francese acquista la morente Azienda Assicuratrice trasformandola nel 1882 nell’Azienda Austro-Francese. Nel 1879 la Union Générale di Parigi fonda la compagnia Ungaro-Francese. Sempre nel 1879 banchieri francesi fondano a Budapest la compagnia ungherese Foncière, che ben presto si fonde con lo Stabilimento di Pest, mutando il nome in Istituto Foncière- Pesti. Dal 1883, con l’autorizzazione del governo ungherese, alcuni assicuratori ebbero la possibilità di usare lo stemma ungherese sui loro documenti, carte intestate, polizze, targhe assicurative e di agenzia e questo privilegio era considerato di grande prestigio. Fondazioni successive: Nel 1895 la Hazai, nel 1899 la Gazdák, dall’estero arrivano la Providentia di Vienna nel 1898 e la Victoria di Berlino nel 1900. Nel 1911 nasce la Hungária. Allo scoppio della prima guerra mondiale 8 compagnie furono messe sotto il controllo dello Stato, come imprese nemiche. La compagnia Olandese Vita, malgrado che non fosse considerata nemica, preferì trasformare la sua rappresentanza in Ungheria in una compagnia ungherese. Così è nata nel 1916 la Ungaro-Olandese. Anche negli ultimi anni della guerra nascono compagnie, la Turul nel 1917, nel 1918 la Kisbirtokosok (Piccoli Proprietari) e la Pénzintézetek (Istituti Finanziari) e da Vienna arriva la Anglo-Danubian Lloyd. Le tragiche conseguenze della grande guerra mettono davanti a uno scenario completamente nuovo anche l’assicurazione ungherese. Già il governo Károlyi aveva reso più difficile la fondazione di nuove imprese, ma dopo la caduta del suo governo, il decreto n. 25 del nuovo governo della Repubblica Sovietica Ungherese (Tanácsköztársaság), ha „socializzato” tutte le compagnie di assicurazioni ungheresi, affidando la loro guida ai Comissari Popolari finanziari, che non hanno neanche riconosciuto l’utilità dell’istituto assicurativo, considerandolo attività improduttiva. La breve vita della Repubblica Sovietica (133 giorni) riuscì a paralizzare il funzionamento dell’attività assicurativa, ma non ad annientarla. Si ristabilì lo stato di diritto, ma la vera catastrofe fu il trattato di pace di Trianon e lo smembramento del paese, poiché la capacità di lavoro delle imprese assicurative era fondata su una rete estesa su vasti territori. A questo bisogna aggiungere l’impoverimento della popolazione e dello Stato, la spaventosa inflazione, la diffidenza dei paesi vicini e delle potenze vincitrici che hanno impedito che il paese potesse partecipare alla vita economica internazionale. Dopo il trattato di Trianon molte imprese ungheresi, al fine di conservare la loro rete agenziale e clientela negli Stati successori, crearono delle società affiliate dove concentrare i propri interessi. Così nascono nel 1920-1921 la Szlovák Biztositó a Pozsony (Bratislava) e la Prima Transilvana a Kolozsvár (Cluj) fondate dalla Prima Ungherese, mentre la Gazdák creano la Cooperativa

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