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Manuale delle targhe incendio in Ungheria delle targhe di latta usate in Ungheria è di qualità molto scadente, causa dello scarso contenuto di zinco o di stagno, per cui è molto difficile trovare targhe di latta non arrugginite e deteriorate. Anche la classificazione delle targhe può basarsi solo su elementi visibili, che nella maggior parte dei casi è possibile solo dalle parti a rilievo. Forunatamente vengono in nostro aiuto le targhe nuove che non provengono dagli edifici e che sempre in maggior numero saltano fuori dai cassettini, o conservate nelle cantine o nelle soffite di discendenti di ex agenti, o negli archivi delle compagnie. A ogni targa viene assegnato un codice per distinguerla dalle altre. Esso è composto da due lettere maiuscole che è la sigla della compagnia (il loro elenco è riportato dopo l’introduzione). Queste lettere sono seguite da un numero d’ordine che distingue il tipo della targa. Originariamente abbiamo cercato di rispettare un possibile ordine cronologico nella numerazione, ma con il ritrovamento di nuove targhe questo criterio non poteva più essere applicato. Spesso lo stesso tipo di targa presenta piccole differenze difficilmente rilevabili. Si tratta dei sottotipi indicati con una lettera minuscola dopo il numero del tipo. Si può parlare di sottotipi quando le loro misure, le scritte, i suoi colori, i rilievi sono simili e soprattutto quando il materiale è identico. Perciò due targhe identiche, ma una di latta e l’altra di alluminio sono anche due tipi diversi. Le differenze riscontrate nei sottotipi vengono riportate in fondo alla pagine che illustra la relativa targa, alla voce „Note”. Ma come si devono misurare le targhe? Occorre considerare i seguenti punti di vista: le misure sono date in mm, il primo la larghezza, il secondo l’altezza indipendentemente quale sia maggiore. La forma più diffusa è il rettangolo orizzontale, meno quello verticale. Ma la regola riguarda anche le targhe quadrate, tonde, elissoidali, esagonali e ottagonali. Ma le misure non sono prese dal lato estremo della targa, ma dal lato esterno del bordo a rilievo. Motivo di questo è l’esperienza, che i fabbricanti delle targhe fanno spesso delle ristampe con lo stesso stampo, ma esse sono ritagliate diversamente, una volta lasciando appena 1,5-2 mm fuori dal bordo esterno, altre volte più di 1 cm. Questo può darci anche una differenza di oltre 1,5-2 cm in ambedue le dimensioni e ciò potrebbe indurci in errore nella determinazione del tipo, mentre si tratta della stessa targa. Solo nei casi di targhe completamente lisce, oppure mancanti del bordo esterno a rilievo e per le targhe di ferro smaltato sono date le misure intere, ma in questo caso le dimensioni sono seguite da un asterisco (p.es. 170x120* mm). Linee guida per la classificazione delle targhe

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