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L’Amico del Popolo 2 gennaio 2014 - N. 1

Feltre

I contributi deliberati dalla Giunta comunale nella seduta del 27 dicembre Attenzione al sociale, allo sport, alla cultura A sostegno delle scuole d’infanzia paritarie sono stati stanziati 18.000 euro

Vita Feltrina Telefonia adeguata a Villabruna Villabruna gode finalmente di collegamenti telefonici adeguati. Nei giorni scorsi è infatti entrata in funzione un’antenna della Vodafone per i telefonini, che servi- rà anche le altre compagnie telefoniche. Entro l’anno prossimo sarà poi possibile usufruire di internet veloce, visto che è quasi terminata la posa della fibra ottica necessaria. Proroga per la piastra chirurgica L’Ulss feltrina ha concesso la proroga di un anno al- la ditta che sta eseguendo la nuova piastra chirurgica dell’ospedale. I motivi sono essenzialmente burocratici. La nuova data per finire i lavori slitta così a luglio 2015. Cortometraggio realizzato a Feltre In occasione del Natale Officinema ha proiettato in anteprima, al termine del film in programma, il corto- metraggio «Insania». Si tratta di un film horror di Marco Recalchi realizzato a Feltre nei mesi scorsi. Contributo regionale al Comune Il Comune di Feltre ha ottenuto dalla Regione un con- tributo di 148mila e 500 euro per diverse manifestazioni di carattere turistico e commerciale realizzate nel corso dell’anno. L’assessore competente Sabrina Bellumat, pur esprimendo soddisfazione e gratitudine alla Regione, ha lamentato l’eccesso di burocratizzazione, che scoraggia chi intende chiedere un contributo. Continua il rogo dei cassonetti Continua il rogo dei cassonetti delle immondizie a Feltre. A Natale è stata la volta di un cassonetto in via Roma, che è stato “salvato” dal tempestivo intervento di due passanti. Chissà che, prima o poi, il piromane venga scoperto e paghi per la sua mancanza di senso civico. Feltrini esperti in cure palliative Albino Ventimiglia che coordina l’équipe infermie- ristica delle cure palliative e dell’hospice di Feltre, ed Enrico Gaz, presidente di «Mano Amica», sono stati in- seriti dalla Regione Veneto negli organismi regionali che si occupano del loro settore. Ventimiglia, pioniere delle cure palliative a Feltre, offrirà la sua competenza scientifica, mentre Gaz, che è avvocato, si occuperà di questioni legali. Museo diocesano aperto anche il 6 Il Museo diocesano di Feltre rimarrà aperto straor- dinariamente anche lunedì 6 gennaio dalle 15 alle 18, oltre al normale orario (venerdi, sabato e domenica 9-13; 14-18). Oltre alla collezione permanente del museo si potrà ammirare la mostra «Costantino e Silvestro, opere dal territorio», inaugurata lo scorso 13 dicembre, che si colloca tra gli eventi realizzati per il 17° centenario dell’Editto di Milano con il quale, nel 313, l’imperatore Costantino garantiva la libertà di culto. Per informa- zioni e visite guidate tel. 0439844082 / 3462256975 o scrivere a: museo.diocesano@diocesi.it Villabruna, i funghi super di Elisabetta Nella fotogra-

Il fondo di riserva è un ac- cantonamento cui l’Ammi- nistrazione può attingere in caso di necessità. Se nel pas- sato di solito poteva ammon- tare a centinaia di migliaia di euro, ultimamente esso si era ridotto a poche briciole se non a zero. Che ci sia ancora qualcosa nelle casse comuna- li è un fatto eccezionale per i tempi che corrono. Così la Giunta comunale di Feltre si è avvalsa , nell’ultima seduta del 27 dicembre, del fondo di riserva di 74.000 euro per far fronte a richieste e sollecita- zioni di diverso tipo. A favore delle scuole d’in- fanzia paritarie sono stati stanziati 18.000 euro, men- tre 35.000 euro andranno a coprire le spese legali legate al caso Altanon. Un capitolo tutt’altro che risolto, anche dal punto di vista finan- ziario, per i ricorsi ancora pendenti. Quel che è rima- sto, vale a dire 21.000 euro, è stato ripartito secondo alcuni indirizzi fatti propri dalla Giunta. In che modo lo hanno spiegato in una con- ferenza stampa il sindaco Paolo Perenzin e l’assessore Giovanni Pelosio. Al fondo di solidarietà, istituito per aiutare le fami- glie in difficoltà anche con la distribuzione di generi ali- mentari, sono stati assegnati 3.000 euro. A farne le spese è stata la festa di capodanno che si teneva in Piazza Mag- giore e che nel passato era costata più o meno la stessa cifra. Ma a quanto pare nes- suno se l’è sentita di strap- parsi le vesti. Alla Caritas feltrina è an- dato un contributo di 1.000 euro, ben poca cosa rispetto ai problemi che sa risolvere in caso di emergenze sociali ed abitative. Servirà a far fronte alla Tares che colpisce tutti, anche chi opera a ser- vizio del prossimo senza sco- pi di lucro. Per provvedere ad interventi di manutenzione attivati sul territorio sono stati stanziati 2.000 euro, mentre altri 2.500 serviran- no per potenziare il sistema di videosorveglianza. Una borsa di studio di 1.500 euro andrà a un lau- reato che per tre mesi potrà dare una mano negli uffici comunali, mentre ai volon- tari dei Vigili del fuoco sono stati assegnati 1.000 euro. «Poco - ha precisato il sinda- co - se si pensa quant’è pre- zioso il loro lavoro». La somma di 9.000 euro è stata accantonata per par- tecipare ai bandi regionali sul turismo, che richiedono forme di cofinanziamento da parte dei Comuni. Il Soccorso alpino potrà usufruire di un contributo di 500 euro; analoga somma è stata messa a disposizione dell’associazione san Fran- cesco per la realizzazione di un gattile. Nel corso della seduta sono state prese altre delibere che riguardano il mondo dello sport e il volontariato. Un contributo di 3.000 euro andrà alla Juventina

di Mugnai, mentre le socie- tà sportive di San Vittore, Foen, Monte Tomatico e Nemeggio potranno contare ciascuna su 1.000 euro. Al Centro internaziona- le Studi Buzzati andrà la somma di 3.500 euro, 2.000 euro sono quelli assegnati al «Fondaco per Feltre» che cura le visite e la sorveglian-

za all’area archeologica del Duomo, uno dei siti di mag- giore attrazione turistica, 1.200 euro all’Unisono Jazz Club per l’attività promozio- nale in campo musicale e 1.000 all’associazione Allez- Regrets. Queste le ripartizioni più significative, rese possibili dall’utilizzo del fondo di ri-

serva e da altri capitoli del bilancio comunale: contributi talora poco consistenti, ma segno comunque di attenzio- ne non solo nei confronti del sociale, ma anche del mondo dello sport e del volontariato culturale , che a Feltre as- solve ad un ruolo prezioso ed insostituibile. Gabriele Turrin

Per fortuna i lavori sono stati fatti

FELTRE - Lo scorso autunno alcuni privati hanno provveduto a far tagliare gli alberi del torrente Colmeda preoccupati di eventuali alluvioni. Ecco come si presentava il Colmeda nel giorno di santo Stefano a causa della forte ondata di maltempo che c’è stata. I commenti non servono: o si fa manutenzione o i danni saranno sicuri! Grazie a un contributo regionale per la nuova centrale frigorifera Palaghiaccio salvato dalla chiusura Prossimo obiettivo quello di garantirne l’apertura in estate

O si interviene o si chiude. Più o meno è questa l’alter- nativa di fronte alla quale si è trovato il palaghiaccio di Feltre, alle prese con un pro- blema radicale da risolvere: la sostituzione della centrale frigorifera. Questione ben nota da tem- po, in primo luogo all’Ammi- nistrazione comunale, ma la cui soluzione è sempre stata rinviata e per un semplice motivo: la mancanza di ri- sorse finanziarie. E quelle ri- chieste per l’intervento erano dell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro.

Ora il rischio chiusura, già prospettato nel recente pas- sato e rinviato grazie a pro- roghe, è stato accantonato. Proprio sotto le feste natalizie la Giunta regionale, su propo- sta del vicepresidente Marino Zorzato, ha stanziato a favore del palaghiaccio la somma di 300.000 euro, che verrà asse- gnata al Comune, proprieta- rio dell’impianto. A dare questa lieta novella è stato il consigliere regiona- le Dario Bond che a marzo, in occasione della discussio- ne sul bilancio di previsione 2013, era riuscito ad inserire

un capitolo di spesa per la struttura feltrina, che può contare sulla collaborazione di circa 20 dipendenti e che registra più di 200.000 pre- sene all’anno. «L’Arpav - ha precisato Bond in un comunicato stam- pa - aveva concesso l’ultima proroga, dopodiché entro il 2014 il gas freon presente nell’impianto non potrà più essere utilizzato». Utilizzato per fare il ghiaccio, tale gas è stato da tempo superato da nuove tecnologie, oltre che essere messo al bando per gli effetti nocivi che può avere sulla salute umana. «Grazie a questo contribu- to - si legge nel comunicato - l’ipotesi di chiusura del pa- laghiaccio è del tutto congiu- rato». Avviato a soluzione questo problema tutt’altro che secon- dario, resta sullo sfondo un’al- tra questione di attualità: quella di aprire l’impianto non solo nel periodo invernale, ma anche d’estate, come del resto avveniva in anni passati. Un obbiettivo importante per il rilancio del turismo sportivo e per il potenziamento del palaghiaccio, che rimane un punto di riferimento per tanti appassionati, che vengono a Feltre, da tutto il Bellunese e anche da province limitrofe. G.T.

Alienazioni comunali Fissate le scadenze

fia qui a fianco, che risale allo scorso ottobre, Elisabetta De Martin è fiera di mostrare due me r av i g l i o s i porcini che suo papà Lucio ha trovato in lo- calità... ignota e ci ha chiesto di pubblicarla per fare una sorpresa al ge-

In mancanza di risorse finanziarie i Comuni sono costretti a vendere parte del loro patrimonio. Non fa eccezione quello di Feltre che a suo tempo ha redatto un piano triennale per le alienazioni. In vendita, ad esempio, è la ex Pescheria di Via Roma con un prezzo d’acquisto di 45.000 euro. Quanti sono inte- ressati devono far pervenire la loro offerta all’Ufficio Protocollo entro l’8 gennaio 2014. In vendita anche alcuni terreni a Villabruna. Il prezzo è di 169.400 euro. Il plico con le offerte dovrà pervenire all’Uf- ficio Protocollo entro le ore 12 del 30 gennaio 2014. Per ogni informazione gli interessati si possono ri- volgere all’Ufficio Patrimonio del Comune di Feltre.

nitore. Lucio è veramente un cercatore dal fiuto infal- libile, che alla passione per la ricerca accomuna anche la sua generosità: molte volte i frutti delle sue fatiche mattutine li dona a chi non può andar per funghi, an- ziani del paese, amici e conoscenti.