L'Amico del Popolo digitale

Dai nostri paesi

37

L’Amico del Popolo 2 gennaio 2014 - N. 1

Alpago - Longaronese

LONGARONE

LONGARONE Riapre la discarica di Mura Pagani Prima di maggio, lavori per conferire 10mila tonnellate di rifiuti

Un Natale per bambini grazie ai Giovani e al Comitato

La discarica di Mura Pa- gani riaprirà tra 5 mesi, a inizio maggio. La decisione è stata approvata dall’ulti- mo Cda di Ecomont a metà dicembre. In questi mesi, la discarica verrà sottoposta a dei lavori di adattamento per permettere il conferi- mento di 10mila tonnellate di rifiuti. «La riapertura è certa - commenta il sindaco Padrin - manca solo l’au- torizzazione per la riprofi-

latura della discarica, che dovrebbe arrivare a breve». La discarica, gestita dal- la Ecomont, aveva chiuso i battenti il 1 febbraio 2010, e da allora i camion hanno dovuto portare fino al Mase- rot tonnellate di spazzatura raccolte in tutto il territo- rio coperto dalla Comunità montana Cadore Longaro- nese Zoldo. Con conseguen- ti e inevitabili aumenti del costo del servizio, legati al

tragitto da percorrere net- tamente più lungo. Ora, con la riapertura di Mura Pagani, quei costi di trasporto dovrebbero dimi- nuire sensibilmente, e che il Comune di Longarone otterrà una quota sull’eco- tassa per avere la discarica sul proprio territorio. «Tut- ti risvolti che, ovviamente, alleggeriranno il conto del- lo smaltimento dei rifiuti - commenta ancora Padrin

-, e di conseguenza delle ta- riffe dei cittadini». Intanto, il Comune di Longarone e Ecomont si preparano a potenziare ul- teriormente il servizio di smaltimento: «Entro la fine dell’anno prossimo intro- durremo la raccolta porta a porta dell’umido - conclude Padrin - un ulteriore tassel- lo per il contenimento della spesa e il miglioramento del servizio».

segusino (Tv) La Sacra Famiglia sotto il campanile di Pirago è l’ambientazione dell’edizione di quest’anno del Presepio artistico

LONGARONE - Il calesse di Babbo Natale ha percorso il paese sabato 21 dicembre (foto Enrico De Col) .

CANSIGLIO Un gennaio con le ciaspe da domenica 5 Il mese di gennaio ha un calendario ricco per le passeggiate con le ciaspe. L’associazione di promozione sportiva Al- pago - Cansiglio invita a partecipare alle escursio- ni di domenica 5 genna- io, a Mezzomiglio e alla Cresta della val Fadina (ritrovo alle 9.30 presso il rifugio casa Vallorch) e a quella notturna di sabato 11 gennaio, «Nel regno di Canseia» (ritrovo alle ore 17.30 in Pian Cansiglio). Domenica 12 gennaio «Si va come nel ‘44... Sui sen- tieri della Resistenza». Altre escursioni per tut- to il mese di gennaio. Per informazioni, costi e pre- notazioni 334.34.58.496. comparso un grande albero dalle mille luci, nel salottino gli elfi raccontavano le fiabe e facevano giocare i bimbi, mentre un folletto distribu- iva cioccolata e biscotti. Non poteva mancare un grande caminetto a riscaldare la stanza mentre, nel suo stu- dio, Babbo Natale ascolta- va i desideri dei bambini. Che sono arrivati a decine, accompagnati dai genito- ri. «Non voleva più uscire da quanto bene stavano in questo piccolo spazio magi- co, e i genitori che venivano a prenderli rimanevano in- cantati anche loro», raccon- ta Marco Campus, uno degli organizzatori dell’evento re- alizzato dalla Pro loco in col- laborazione con il «Comitato Natale a Longarone». La casetta di Babbo Nata- le era parte di un program- ma di tre giorni dedicato ai bambini, ideato proprio dal «Comitato Natale a Longa- rone». Era iniziato sabato pomeriggio con la festa in palestra del Gruppo Giovani e con il calesse di Babbo Na- Domenica 22, in piazza IX ottobre a Longarone, una bottega sfitta si è trasfor- mata nella casa di Babbo Natale Al centro della stanza era

TAMBRe Il 3 gennaio gli Ex voto della Lenoci Venerdì 3 gennaio alle 18, a Tambre presso il Centro sociale, si svolge- rà la presentazione del volume «Miracoli dipin- ti», che raccoglie ex voto di mare e di montagna. Il volume, di autori vari, è stato curato dalla pro- fessoressa Liana Bertol- di Lenoci, originaria di Cortina e residente nel bellunese. Il progetto di ricerca è iniziato nel 2012 con un percorso che, par- tendo da Taranto, preve- deva una serie di tappe lungo tutta la costa del mare Adriatico fino ad arrivare a Trieste, per gli ex voto di mare, per proseguire da Trieste a Trento, passando per il bellunese, per gli ex voto di montagna. Il volume «Miracoli dipinti» è stato onorato dal conferimento della medaglia premio di rappresentanza del pre- sidente della Repubblica Italiana on. Giorgio Na- politano e la consegna del prestigioso riconoscimen- to è avvenuta, a Cortina, per le mani del Prefetto di Belluno. Lunedì pomeriggio, inve- ce, ci sono state le premia- zioni degli alberi realizzati dai ragazzi in varie vie e piazze del centro, e le pre- miazioni delle letterine dei bambini a San Nicolò. Per la giuria tecnica, ha vinto l’al- bero della scuola materna Angelina Lauro, mentre la giuria popolare ha preferito quello realizzato dai ragazzi del doposcuola di Igne. Michele Giacomel tale che percorreva avanti e indietro le strade del cen- tro di Longarone, mentre in serata è andato in scena lo spettacolo teatrale «Sul- le tracce dei ricordi» della compagnia teatrale «Punto e a capo» di Soverzene. Do- menica mattina si è tenuta la festa degli anziani, con la messa e il pranzo al risto- rante «La Vela».

«22:38, un minuto pri- ma». È questo il titolo con il quale il gruppo che cura il Presepio artistico di Se- gusino ha voluto rendere il proprio omaggio al disa- stro del Vajont. «Volevamo in qualche modo regalare a tutti coloro che sono sta- ti colpiti dalla tragedia un piccolo frammento della lo- ro vita di prima - spiegano i membri dell’associazione». «Nel nostro presepio la diga si intravede appena - spiega- no ancora - è volutamente in secondo piano perché quello era il suo posto. Non è lei la protagonista principale, ma la natività di Gesù, segno

di speranza». Un esempio del loro lavoro è stato por- tato all’ingresso del museo «Longarone Vajont, attimi di storia» all’interno del centro culturale di Longa- rone: nel modellino la Santa Famiglia ha trovato rifugio sotto l’abside e il campani- le di Pirago, diventato uno dei simboli del disastro. «Il nostro pensiero va a tutte quelle persone che sentia- mo in qualche modo legate a noi dalla stessa acqua del Piave, che quella notte portò a valle brandelli di Longaro- ne». Il Presepio artistico di Segusino è visitabile fino a domenica 2 febbraio. Mi.Gi.

Il campanile di Pirago riprodotto nel presepe di Segusino.

TRANSCAVALLO 31ESIMA EDIZIONE Fino al 5 gennaio le iscrizioni a prezzo agevolato

Agenzia Plavis Viaggi

Il tracciato della 31esima edizione della Transcavallo è completamente innevato e in quota, nella zona del monte Cornor e del rifugio Semenza, il manto nevoso supera i due metri e mezzo. Le iscrizioni con il prez- zo agevolato si chiuderanno domenica 5 gennaio, dopo questo primo termine ci si potrà iscrivere sino a lunedì 17 febbraio. La Transcaval- lo, come vuole la tradizione, anche nella prossima edi- zione, si articolerà in due giorni di gare, ma il cam- pionato italiano Top Class sarà assegnato come prova unica domenica 23 febbraio. La prima tappa (sabato 22 febbraio) è uguale alla pri- ma prova dello scorso anno, tre salite e tre discese con una lunghezza di oltre quin- dici chilometri e un dislivel- lo positivo di 1720 metri. La prima ascesa porterà gli at- leti a costa Schienon (zona di cima Vacche) poi si salirà lungo la tecnica e impegna- tiva cresta Sud del Monte Cornor e infine si toccherà il Monte Guslon correndo a fil di cielo lungo l’affilata cresta che porterà gli atle- ti in vetta. Dalla vetta del Guslon si scenderà in zona

arrivo percorrendo la clas- sicissima discesa finale di 1000 metri di dislivello. La seconda tappa (19,8 chilometri di lunghezza e 2457 metri di dislivello di sola salita), valevole come prova unica di campionato italiano (domenica 23 feb- braio) avrà come prima sali- ta l’ascesa a costa Schienon, ma dal versante opposto, poi si transiterà sull’anticima del Monte Guslon scenden- do lungo lo spartiacque con la Vallazza fino a 1500 me- tri di quota dove si riappli- cheranno le pelli di foca per risalire l’intera Vallazza in ambiente “lunare”. Questa impegnativa sa- lita terminerà con l’usci- ta tecnica e difficile pro- prio sulla vetta del monte Guslon. Si percorrerà a pie- di con gli sci nello zaino l’a- erea cresta sino all’imbocco della Val Bona, da qui, sci ai piedi, si scenderà sino a Ca- sone Campitello. Nei pres- si del Casone sarà posto il cancelletto orario. La salita finale per arrivare ancora una volta in cima al Guslon passerà per “casera vecia” per poi affrontare il famoso canalino delle placche con pendenze tra i 45° e i 50°.

augura a tutti

Buon Natale Felice Anno Nuovo

BELLUNO • Piazza Piloni, 7 • tel. 0437 940450 e-mail: plavis@diocesi.it

Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online