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L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

confcommercio - L’associazione si affianca alle proteste dei pendolari «In Cadore l’orario cadenzato è inaccettabile» Pivirotto: pronti a intervenire in ogni modo, vogliamo coppie di treni diretti

(Calalzo, Belluno eccetera) e avere coincidenze in tem- pi adeguati, auspicando sempre nella costituzione di un biglietto unico treno- autobus. «Siamo pronti a inter- venire in ogni modo af- f inché quantomeno si mantengano una coppia di treni diretti mattina e sera Calalzo-Venezia e Venezia-Calalzo e uno Padova-Calalzo e ritorno», dice Silvano Pivirotto. I di- retti sono indispensabili al turista con valigie e baga- gli al seguito. Inoltre sono utili al trasporto biciclette dato che con l’attuale ora-

rio nessun treno è adatto a tale scopo con grave danno alla crescente attrazione esercitata dalla ciclabile più bella del mondo». «Vogliamo un treno di- gnitoso, moderno, effi- ciente che torni a essere attrattivo e competitivo. Vogliamo essere collegati al mondo con un treno uti- le a turisti, pendolari, stu- denti, un treno che sia in grado di aiutare la nostra economia. Vogliamo essere cittadini di serie A, questo il grido lanciato dall’im- prenditoria cadorina del turismo del commercio e dei servizi».

Si è svolto venerdì 20 dicembre presso gli uffici Confcommercio di Pieve di Cadore, l’incontro che ha sancito ufficialmente l’af- fiancamento delle catego- rie del commercio, turismo e servizi alla protesta in atto da parte di pendolari e amministrazioni locali relativamente l’adozione dell’orario cadenzato per il trasporto ferroviario. Alla presenza del coor- dinatore Confcommercio del Polo Cadore, Silvano Pivirotto, del presidente provinciale Federalberghi, Gildo Trevisan, del delega- to Alberto Dal Mas e del presidente dell’Associa- zione Albergatori di Cor- tina d’Ampezzo, Gherardo Manaigo, l’incaricato dal- la Magnifica Comunità di Cadore, consigliere del Comune di Pieve, Mauri- zio Bergamo, ha esposto le

problematiche esistenti e le forti penalizzazioni che sta subendo il comparto del turismo e dei servizi con gli interventi riorga- nizzativi che la Regione Veneto attraverso Treni- talia sta perpetrando nei confronti della tratta che interessa il capolinea di Calalzo di Cadore. I rappresentanti delle ca- tegorie si sono detti dunque fortemente preoccupati per le continue decurtazioni che avvengono ai servi- zi alla montagna, dove si continua a dover combat- tere con armi improprie una crisi che si inasprisce di giorno in giorno, riscon- trando continuamente la sordità da parte delle am- ministrazioni centrali nei confronti delle necessità di chi ancora vuole fare im- presa e vuole fare turismo. Come sarà infatti possi-

bile pensare di promuovere la pista ciclabile, il lago di Pieve di Cadore, i Mon- diali di Sci a Cortina del 2019, se avremo un asse ferroviario poco più che in disuso? Questa la domanda che si evidenzia dall’amarezza dell’analisi relativa alla considerazione che viene data a questo territorio, anche sotto il profilo del trasporto ferroviario. Si è passati dal Roma- Calalzo, dal Calalzo-Mila- no diretto di qualche anno

fa, al Calalzo-Belluno «di- retto». L’orario cadenzato, buo- no forse per la pianura, con la fine dei diretti fa pagare il prezzo più alto al Bellu- nese e in primis alle sue attività turistiche. Anche i treni nel week-end ca- lano, tanto per aiutare il turismo... Inoltre, con l’adozione di questo sistema, manca totalmente l’integrazione ferro-gomma dove gli au- tobus devono portare la gente ai «nodi» ferroviari

EUROPA DECLASSATA , perdita della triplice AAA, da parte di un’agenzia di rating statunitense. Motivo? Gli squilibri tra i Paesi Ue e mancata chiarezza tra i fondi sovrani, con debito pubblico collegato, e le banche che detengono tali titoli. Più prosaicamente, sembra si tratti di una specie di «vendetta» americana, per le restrizioni europee alla finanza stravagante e alla poca chiarezza delle stesse agenzie di rating. Tra l’altro l’accenno alle differenze tra i Paesi europei è una motivazione politica non fi- nanziaria. E se si pensa che razza di squilibri hanno provocato le agenzie di rating americane, con alte va- lutazioni interessate e quindi inviti all’acquisto, date a banche decotte... L’ITALIA HA REGISTRATO un margine di crescita nel 2013 inferiore alle previsioni, il che conferma la difficoltà della ripresa e anche l’indecisione del governo a prendere decisioni di rilancio, preoccupato a mantenere i conti pubblici in ordine, rispetto all’Europa. La revisione della spesa pubblica non è avvenuta e la legge di Stabilità, quella che era la vecchia Finanziaria, ha mostrato che il Parlamento lavora come se la grave crisi lavorativa e sociale non esistesse. Fino a quando non vengono eli- minate le spese improduttive e i troppi uffici e privilegi che si contrappongono o lavorano in regime di privilegio, l’Italia non ripartirà. RINCARI NELLE BOLLETTE sono in previsione, specie per l’energia elettrica, così da trovare fondi a sostegno delle imprese che consumano più energia, collegata ai prodotti realizzati. Ciò significa che la bolletta elettrica diventa uno strumento di riscossione fiscale invece che paga per un servizio e per l’energia consumata. Ciò an- nulla la diminuzione preventivata dell’1%, in generale per gli italiani, diminuisce la concorrenza tra le agenzie che vendono l’energia, ma soprattutto scarica sulle fa- miglie un onere improprio. Siamo alle solite, come per la televisione: non è un abbonamento, ma una tassa. L’APPRENDISTATO , rilanciato dal ministro Fornero per favorire l’occupazione e soprattutto il lavoro dei giova- ni, in pratica si è bloccato. Solo 8.600 circa gli assunti nell’industria, mentre tra gli artigiani (dove c’era già una prassi) le assunzioni sono diminuite più del 33%, addirittura. Solito il motivo: la burocrazia discute e sta mettendo ostacoli per l’aspetto formativo che le aziende devono garantire. Ma ci si domanda: la formazione deve avere vita a sé o deve essere collegata alle cose e alle pratiche necessarie e utili all’abilità lavorativa? Sono previste sanzioni pesanti, per chi non fa la formazione, ma - ap- punto - quale? Ecco il fallimento in partenza, perché non ci si libera mai dell’apparato preesistente. LA WEB TAX è stata rimandata a luglio 2014, col decre- to mille proroghe, perché essa aveva suscitato un vespaio sia in Italia che in Europa. Resta solo quella, diminuita, legata alla pubblicità. C’è invece la possibilità concreta che, quanto prima, scatti un’altra accisa sul tabacco, pari allo 0,7%. Con l’approvazione della legge di Stabilità non si è fermato il dinamismo dei cambiamenti e ci sono sempre nuove sorprese. Brevi di economia nUOVO CORSO DI GINNASTICA PER TUTTI DA GIOVEDì 9 GENNAIO (lezione gratis) palestra elementare Mel 17.30-18.30 lunedì e giovedì

Sostegno occupazione L’AMICO DEL POPOLO, per favorire l’occupazione, pubblica gratuitamente una rubrica di offerte e domande di lavoro per gli abbonati che cercano lavoro. Le inserzioni, per un massimo di venti parole, devono essere accompagnate dai dati di riconosci- mento dell’interessato e si intendono valide per ambo i sessi. Per informazioni tel. al n. 0437 940641.

concorsi L’Amico del Popolo Comune di Belluno - Selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato -12 mesi- e a tempo pieno di un assistente sociale, ctg. D1, ccnl comparto Regioni ed Autonomie Locali. - Domande entro le ore 12 del 10 gennaio 2014. - Info: www.comune.belluno.it Ulss 1 Belluno - Bando di avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero- professionali a medici specialisti in pediatria. - Domande entro le ore 12 del 13 gennaio 2014. - Info: www.ulss.belluno.it Ministero dei Beni Culturali - Concorso di selezione per 500 laureati da inserire in un programma formativo, della durata di 12 mesi, nelle attività di inventariazio- ne e di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, presso gli istituti e i luoghi della cultura statali presenti sul territorio nazionale. - Domande entro le ore 14 del 21 gennaio 2014. - Info: www.archivi.beniculturali.it Ministero della Difesa - Marina Militare - Bando di concorso per il reclutamento nella Marina Militare di 1.748 VFP 1, di cui 500 per le categorie del Corpo Equipaggi Milita- ri Marittimi (CEMM) e 1.248 per il Corpo delle Capitanerie di Porto (CP). 1° blocco, con due distinti incorporamenti: 874 posti, di cui 250 per il CEMM e 624 per le CP (scaduto). 2° blocco, con due distinti incorporamenti: 874 posti, di cui 250 per il CEMM e 624 per le CP. - La domanda di partecipazione può essere presentata dall’8 gennaio 2014 al 6 febbraio 2014, per i nati dal 6 febbraio 1989 al 6 febbraio 1996, estremi compresi. Ministero della Difesa - Esercito - Bando di concorso per il reclutamento nell’Esercito di 7.000 VFP 1, ripartiti nei seguenti quattro blocchi di incorporamento: a) 1° blocco, con prevista incorporazione nel mese di marzo 2014, 2.100 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 ottobre 2013 all’8 novembre 2013, per i nati dall’8 novembre 1988 all’8 novembre 1995, estremi compresi; b) 2° blocco, con prevista incorporazione nel mese di giugno 2014, 1.700 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 9 di- cembre 2013 al 7 gennaio 2014, per i nati dal 7 gennaio 1989 al 7 gennaio 1996, estremi compresi; c) 3° blocco, con prevista incorporazione nel mese di settembre 2014, 1.700 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 marzo 2014 all’8 aprile 2014, per i nati dall’8 aprile 1989 all’8 aprile 1996, estremi compresi; d) 4° blocco, con prevista incorporazione nel mese di dicembre 2014, 1.500 posti. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 7 luglio 2014 al 5 agosto 2014, per i nati dal 5 agosto 1989 al 5 agosto 1996, estremi compresi. Info: https:// concorsi.difesa.it/

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