L'Amico del Popolo digitale

In famiglia

41

L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

a trieste La «Luce di Betlemme» arriva col Masci Incontro numero 12 per la fraternità scout Alpe-Adria di quattro nazioni

costume e moda Torna il cappotto a tutti i costi

Domenica 22 dicembre gli adulti scout della comunità Masci (movimento adulti scout cattolici italiani) di Belluno - Feltre hanno par- tecipato al XII incontro an- nuale della fraternità «Alpe Adria», per lo scambio della «Luce della Pace di Betlem- me», assieme a scout italiani del triveneto, sloveni, croa- ti e austriaci. Quest’anno Trieste è stata la città ospi- tante. La giornata è iniziata con una visita guidata ac- compagnati dai ragazzi del- le varie realtà scout cittadi- ne, che illustrando la storia dei luoghi, hanno messo in risalto la vocazione mittleu- ropea della città, da sempre crocevia e unione di popoli, culture e fedi diverse. Poi il grande cerchio in piazza Unità d’Italia, con più di 400 scout, dove al centro è sta- ta posta la lampada con la luce arrivata, come da tra- dizione più che decennale, dalla grotta della Natività di Betlemme. Gli interventi delle auto- rità civili presenti e delle delegazioni estere scout, hanno sottolineato l’impor- tanza del messaggio di pace e fraternità di questo incon- tro, testimonianza concreta dello spirito scout.

Vera star del guardaroba d’inverno, il cappotto assu- me nuovi tagli e nuovi colori. Protagonista di gran parte delle passerelle, il cappotto diventa extra large, si veste di tartan, ha linee maschi- li, o chic da diva anni ‘50, accanto i montgomery da collegiale, e il classico color cammello. La scelta è vastissima e diventa sempre più diffici- le trovare il modello giusto, questione di fitting (cosa sta bene a chi), tenendo dunque in considerazione i colori della persona, ma anche di budget, nonostante le molte proposte low coast, un bel cappotto rappresenta sem- pre un investimento. Pezzo cult di stagione è

l’overcoat, perfetto se appog- giato sulle spalle e se abbi- nato a un look iperfemmini- le come una gonna a matita e un maglioncino attillato. Bellissimi i modelli over- size di Stella McCartney e Céline nei toni del grigio perla, azzurro polvere e rosa cipria. Di linea più classica i modelli ampi e lunghi color piombo e cammello di Max Mara. Delicato ma davvero molto chic, il cappotto bian- co, come quello con colletto alla coreana e sottile cintu- ra in pelle nera con fiocchet- to di Elisabettta Franchi, oppure quello dalla linea a uovo con abbottonatura nascosta (Comptoir de Co- tonniers). Sempre attuali i modelli military, che stanno bene praticamente a tutte, si ispirano alle divise, e sono doppiopetto con due file di bottoni dorati o bruniti, per- fetti nei toni del blu o rosso, ma anche fantasia scozzese. Si ispirano alle vestaglie i morbidi e lunghi modelli che hanno sfilato da Louis Vuit- ton, Haider Hackermann e Giorgio Armani, si indos- sano rigorosamente aperti, o con una cintura lasciata morbida, mentre da Botte- ga Veneta i cappotti color senape, neri o rossi, deli- neano la silhouette, hanno inserti sulle spalle e sottili cinturine che sottolineano il punto vita. Ricordate che si può ave- re stile indipendentemente dalla taglia e dal portafo- glio, quindi seguite questo consiglio: comprate un cap- potto solo se vi sentite a vo- stro agio, deve essere come una seconda pelle, morbido e donante. Giovanna Sitran www.theglampepper.wordpress.com

La giornata si è conclusa nel pomeriggio con la santa messa animata con canti e preghiere in quattro lingue culminata con il dono della Luce simbolo della Pace del «Gesù che viene» al vescovo

celebrante monsignor Giam- paolo Crepaldi e scambiata tra tutti i presenti. L’omelia ha proposto una riflessione su come rendere concreto il messaggio della Luce per la costruzione della pace, arti-

colando tre aspetti: - Avere una luce dentro di sé ci rende «luminosi» verso gli altri. - La Luce come missione educativa in questo tempo di emergenza materiale e spirituale. - L’attenzione alla re- sponsabilità educativa degli adulti chiamati a testimo- niare nella vita, specialmen- te nel rapporto con i giovani. Da tutti i numerosi con- venuti è stato portato un sentito ringraziamento agli scout triestini, per la splendida accoglienza e per il gravoso impegno profuso nell’organizzare al meglio la giornata, con la promessa di rivederci al prossimo incon- tro in Slovenia. tale per continuare a garan- tire la continuità dell’offerta formativa pubblica, frutto dell’affiancamento di scuole statali e scuole paritarie», sottolinea Kaladich. «Adesso però - continua la presidente Fidae Veneto - aspettiamo che anche per le scuole pa- ritarie primarie e per le se- condarie di primo e secondo grado si intervenga concreta- mente con misure analoghe. Anche questi istituti, come le scuole dell’infanzia, assicura- no un servizio insostituibile alla comunità regionale, ga- rantendo inoltre consistenti risparmi per i conti pubblici». Uno studio Agesc dimostra infatti che mentre lo Stato spende in media 7.319 euro per ogni studente di scuola statale, ne spende invece 476 per ogni studente di scuola paritaria. Sono tre le richieste che Fidae Veneto, in sintonia con le altre associazioni rappre- sentative della scuola pari- taria, fa all’Amministrazio- ne regionale e in particolare all’assessore all’Istruzione Elena Donazzan: • rappresentare a Roma (Parlamento, Governo, Miur) nelle forme politicamente ef- ficaci la questione del ripri- stino dei fondi statali tenendo conto di una contribuzione statale che riconosca il ‘mo- dello triveneto’ delle scuole dell’infanzia; • provvedere alla nuova or- ganica, efficace legge regiona- le sul diritto allo studio, che non solo protegga l’esistente ma consolidi e rilanci i per- corsi triennali, il quarto anno e l’intera filiera dell’Istruzio- ne e Formazione Professiona- le, con un adeguamento dei capitoli di bilancio e puntuale erogazione di acconti e saldi, comprendenti quelli per l’in- tegrazione scolastica degli alunni diversamente abili; • ricuperare lo spirito ori- ginario della legge Regiona- le del Veneto 1/2001 (Buono scuola) al fine di garantire una effettiva libertà di scelta educativa delle famiglie. Fidae Veneto rappresenta 176 scuole diffuse in tutta la regione, per un totale di ol- tre 25mila studenti iscritti e quasi 4mila dipendenti: 3mi- la docenti e 981 non docenti. 500 mila euro già stanziati. «Un intervento fondamen-

TRIESTE - La Comunità diocesana degli scout adulti Masci at- torno a Sonia Mondin neo-presidente nazionale del movimento Dalla Fidae un appello alla Regione

Bene per la conferma dei finanziamenti regionali alle scuole paritarie dell’infanzia, ma ora ci si aspetta un ana- logo intervento anche per gli istituti primari e secondari di primo e secondo grado. È questo, in estrema sintesi, il commento della presidente della Federazione Istituti di

Attività Educativa Veneto (Fidae Veneto) Virginia Ka- ladich alla notizia dell’appro- vazione da parte della giunta regionale dell’assegnazione di 4,5 milioni di euro di contri- buti aggiuntivi, per l’anno 2013, alle scuole dell’infan- zia non statali, che vanno a implementare i 16 milioni e

La foto in alto rappresenta il passo Staulanza. Quali sono le 7 differen- ze nella foto in basso, create con il fotoritocco? La soluzione sarà pubblicata nel prossimo numero dell’Amico del Popo- lo nella pagina delle Rubriche.

Abito doppiopetto Céline

La ricetta

Zuppa di pesce alla provenzale con salsa rouille Ingredienti: Due chilogrammi di pesci misti di carne bianca (sogliole, branzino, scorfano, orate, coda di rospo…), un porro e due scalogni, pomodori pelati o salsa ca- salinga di pomodoro, 800 gr di patate da taglio, due foglie di alloro, prezzemolo e due spicchi di aglio, un pizzico di semi di anice, scorza di limone, pane raf- fermo a fette e olio extravergine. Preparazione: Preparare il pesce con il solito sistema poi tagliar- lo a pezzi circa della stessa dimensione e disporlo in un ampio tegame che lo contenga possibilmente in un solo strato sopra un trito di porri e cipolle. Tagliare a fette le patate e coprire il pesce, terminare con le erbe aromatiche, la scorza di limone e i pomodo- ri pelati. Condire con abbondante olio e coprire con brodo di pesce o acqua bollente e lasciar cuocere una ventina di minuti. Servire il brodo sopra a fette di pane tostato e il pesce e le patate come secondo piatto accompagnato dalla salsina (rouille). Per la salsa: intridere con acqua la mollica di pane e poi strizzarla bene, aggiungere l’aglio, due cucchiai di paprika e lavorare il tutto fino a farlo diventare una crema. Aggiungere poco alla volta brodo di pesce e olio, come per una maionese, sino ad ottenere una crema densa e morbida. Francesca Pat

Made with FlippingBook - professional solution for displaying marketing and sales documents online