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L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

calcio Belluno e Union Ripa, giro di boa positivo Pari giallubù e 3° posto confermato, bene i feltrini che puntano alla salvezza

calcio a cinque Dolomitica senza punti anche a Capodanno Niente da fare, ancora due sabati di sofferenza per i tifosi della Dolomtica: sabato 21, contro il Forlì, arriva una scon- fitta, anche se, rispetto al ko subito la settimana precedente contro il Carmagnola, questa volta i ragazzi di Bortolini hanno mostrato più grinta, più voglia e più impegno. Il passivo di 6-2 con cui si chiude il match è abbastanza ec- cessivo, ma dimostra ulteriormente che con certi avversari non si può mai concedere nulla. Ci si aspettava una reazione nel match di sabato 28, alla Spes Arena contro il Lecco che in classifica aveva solo sei punti più dei bellunesi, ma anche in questo caso la resa è stata totale. Dopo un buon primo tempo chiuso sul due a due, infatti, nella ripresa i dolomitici hanno ceduto di schianto, incassando un passivo finale di 7-3. La strada per la salvezza, terminato il girone d’andata, ormai è quasi verticale: di appigli ce ne sono ormai pochi e tutti concentrati nel mese di gennaio: considerando che al momento i playout sono 4 punti più in su e la salvezza diretta addirittura 14, non fare punti nelle prossime quat- tro gare (tra cui gli scontri diretti con Tridentina e Milano) sarebbe la definitiva condanna alla B. In C2 prima giornata del girone di ritorno e brutta scop- pola per la Ztll, che ne prende otto in casa dalla capolista sporting Rossano: sconfitta che ci può stare, anche viste le tante assenze nella squadra della Sinistra Piave, ma già dal prossimo impegno bisognerà lavorare per mantenere i sette punti di distacco dalla zona retrocessione. Stesso distacco per il Mas, che aggancia la Ztll vincendo per sette a due in casa contro gli Eagles Rosà: risultato largo ma meritato dai ragazzi di Allegro, che continuano nella loro stagione decisamente positiva. In Serie D, ottima vittoria per il Domegge, che passeggia sul pericolante Vedelago e chiude il girone d’andata a sei punti dai playoff: obiettivo ancora alla portata, dunque, ma servirà una riscossa nel girone di ritorno. Buono il pari del Limana,3-3, contro l’Union Qdp: partita combattuta e ben giocata dai ragazzi di Canal, che dimostra come le qualità non manchino a Zanella e soci. Peccato, però, che i playoff siano ormai praticamente irraggiungibili. Riposa- va il Bribano, che ha potuto godersi in anticipo il Natale per il rinvio della partita con la capolista Biancoceleste: a gennaio i sedicensi dovranno dimostrare il proprio valore per cercare di risalire in classifica. G. P.

Girone d’andata che si conclude in bellezza quel- lo delle due bellunesi di Serie D. Partite entrambe con l’obiettivo primario della salvezza, infatti, finisse oggi il campionato po- trebbe già partire la dop- pia festa per il manteni- mento della categoria. Ben oltre le aspettative il Belluno, che sull’ostico campo del Giorgione ri- monta con Corbanese il vantaggio dei padroni di casa. Pareggio importan- te, perché mantiene i ragazzi di Vecchiato al terzo posto in classifica e dimostra ulteriormen- te che il gruppo, rinno- vatissimo in estate, più

che alla salvezza deve guardare fermamente ai playoff quale obiettivo stagionale. A causa della riforma dei campionati vincere gli spareggi quest’anno non comporterebbe la promozione in Lega Pro ma solo un buon posto nella graduatoria dei ri- pescaggi, ma sarebbe un traguardo stuzzicante lo stesso: vista la morìa di squadre che ogni anno si verifica, e visto che dall’anno prossimo spa- rirà la Lega Pro Due, essere ripescati compor- terebbe un doppio salto in avanti: sognare non costa nulla. Anche l’Union Ripa La Fenadora passerà delle

feste sicuramente feli- cissime: finisse oggi il campionato, i neroverdi sarebbero salvi, e solo guardando un mese in- dietro la salvezza sem- brava quasi un’utopia. I ragazzi di Parteli, an- che lui a un certo punto troppo frettolosamente messo in discussione, hanno saputo continuare a lavorare e sistemare ciò che non andava, centran- do un filotto di risultati che li ha riportati a pieno titolo nel gruppone che si giocherà la permanenza nella categoria. L’u l t ima v i t t or i a dell’anno è arrivata in casa, al Boscherai, con la squadra sorretta su- gli spalti da seicento

spettatori appassionati e caldissimi che hanno guidato capitan De Car- li e compagni ai fonda- mentali tre punti contro il temibile Montebelluna. Tre a due il risultato fi- nale, grazie alle tre reti di Zecchinato, attaccante arrivato nel mercato in- vernale ma che eviden- temente si è già inserito negli schemi neroverdi. La squadra c’è, la so- cietà ha dimostrato di saper fare il proprio la- voro, la grana stadio è stata risolta e il pubbli- co ha subito risposto alla grande: tutto sembra far pensare che il Ripa a fine anno potrà continuare a festeggiare. Giovanni Perale del fatto che formazioni in- serite in gironi sbilanciati (due o tre squadre forti in un panorama di basso li- vello) finivano col contare più di quelle costrette a lottare in gironi con com- pagini quasi equivalenti. Insomma: l’idea (del tut- to condivisibile) di operare per una crescita qualita- tiva, sembra trovare non poche difficoltà operative. S. C. livello. Dovessi scegliere - con il rischio, naturalmente, di non accontentare tutti! - direi che il titolo regionale a squadre delle ragazze è un vero cammeo. È, infatti, il terzo anno consecuti- vo che saliamo sul gradino più alto del podio. E se si considera che la permanenza in ciascuna categoria è limitata a due anni, allora si comprende la qualità del nostro lavoro». È davvero un lungo elenco, quello delle brillanti presta- zioni dell’Athletic. Limitando l’indicazione ai podi ottenuti, oltre al citato titolo reginale, la squadra femminile Ragazzi ha ottenuto il primo posto nel trofeo Giovanile veneto e nel Campionato regionale di prove multiple. Quanto ai Ragazzi, doppio argento nelle rassegne venete di Società e di prove multiple. In questa categoria, la «stella» è stata senza dubbio Noemi Petagna, prima nel Tro- feo Giovanile veneto, seconda nelle prove multiple e Campio- nessa italiana Csi nei 60 pia- ni. Quanto ai Cadetti, a livello individuale spiccano i risultati di Mariachiara Celato, Cam- pionessa regionale di corsa in montagna e tre volte bronzo: nei 1000 metri dei nazionali Csi e nei regionali in pista e di cross. Ancora più ricco il palmares de- gli Allievi. Al maschile, Fran- cesco Celato ha conquistato tre titoli: nel cross regionale e nei 1500 metri del Csi e del Veneto. Alice Montalto, per parte sua, è stata bronzo ai regionali sulla

Rugby, il bilancio è positivo per le squadre bellunesi A metà percorso, i ri- sultati di Alpago, Belluno e Feltre - le tre squadre bellunesi della palla ova- le - sono complessivamente inferiori alle attese della vigilia. to in rapporto percentuale alle squadre effettivamen- te partecipanti. Per il Triveneto, la for- mula assegna quattro po- sti. del raggruppamento nazio- nale saranno iscritte alla serie C1 assieme alle nove retrocesse dalla serie B e alle sessantatré migliori classificate dei gironi re- gionali di serie C.

Pochi, non c’è dubbio, per un territorio che rap- presenta - se non numeri- camente, certo qualitativa- mente - una delle parti più rilevanti del movimento nazionale della palla ovale. Le ventiquattro perdenti

Se, infatti, il secondo po- sto in classifica del Bellu- no sembra corrispondere ai piani della società di Villa Montalban, le posizioni di Alpago e - soprattutto - del Feltre possono essere con- siderate sottotono. È ben vero che il XV della ‘Conca’ ha iniziato un per- corso destinato a produrre risultati nel medio periodo; e partendo con una squa- dra giovane, errori di ine- sperienza possono essere messi in preventivo. Con tutto questo, qual- che punto in più in clas- sifica - per le potenzialità espresse - ci poteva stare. Più articolata la posizio- ne dei granata. Capaci, in alcuni fran- genti, di giocare alla pari con le migliori del lotto; e di incappare in improvvi- se quanto pesanti amnesie. La sosta, senza dubbio, ar- riva opportuna. Interlocutoria e con di- versi aspetti tutti da va- lutare, la stagione incorso. Questo perché la Fede- razione ha avviato un pro- gramma destinato a rivo- luzionare profondamente il campionato di serie C. Fino alla scorsa stagione, la squadra vincitrice del proprio girone di serie C élite era automaticamente promossa in B. Con la seconda e terza classificata chiamate a conquistarsi l’eventuale promozione con una serie di sfide contro le analoghe piazzate di altri gironi. Quest’anno, invece, le ot- to squadre promosse alla serie B usciranno da un torneo (Fase finale nazio- nale) cui saranno ammesse trentadue formazioni. Il numero delle finaliste da assegnare a ogni Comi- tato Regionale sarà defini-

Anche qui, non mancano i dubbi. In passato, infatti, la classifica sovraregiona- le era stilata sulla base dei rispettivi esiti di campio- nato. Senza tener conto, però,

Atletica, una stagione ricca di soddisfazioni per l’Athletic Club

Una fila di titoli nazionali e regionali, ottenuti sia a livello individuale, sia a squadre. Ettore Sommacal, presidente dell’Athletic Club, li snocciola con malcelata soddisfazione, d’altra parte più che legittima. Una società ben strutturata,

con oltre duecento cinquanta tesserati e un eccellente gruppo di tecnici, quella bellunese. Che ha conquistato allori in tante categorie diverse, dai Ragaz- zi agli Junior. «Si, commenta il presidente, si è trattato di un’altra annata di eccellente

Pallanuoto, Chioggia Ko ma c’è da lavorare ancora Polisportiva Mondo Sport Belluno - Chioggia: 14-9. Nonostante il risultato finale la squadra del Belluno ha giocato i primi due tempi sotto tono, svogliata e senza gioco di squadra. Il primo tempo è stato ab- bastanza equilibrato con il Chioggia che ha trovato il primo gol dopo pochi minuti, subito ripreso però dal Belluno nell’azione successiva. Al 4° minuto la squadra ospite ritrova il vantaggio, ma a trenta secondi dalla fine il Belluno raggiunge nuovamente il pareggio. Il primo tempo si conclude quindi su un parziale di 2 a 2. Il secondo tempo si apre con un gol di Riccardo Viel, seguito però da 4 gol consecutivi del Chioggia, il Belluno prova a rimontare ma trova solo moltissimi pali chiudendo con un 3 a 6. Il terzo tempo apre con il Belluno finalmente più aggressivo che nonostante il divario nel punteggio si ritrova come squadra e va subito a segno, seguito però da altri due goal del Chioggia, la squadra di casa con- tinua però a spingere e porta il risultato in parità a 9 a 9 fissato da un’ottima girata da boa di Simone Tommaselli. Il quarto tempo inizia con un bel goal del capitano Paolo Mattiuz e in rapida successione il Belluno mette a segno altri 3 goal che fissano il risultato finale sul 14 a 9, la squadra ritrovato il vantaggio riesce quindi ad amministrarlo molto bene portandosi a casa un ottimo risultato.

La premiazione di Alice Montalto, a sinistra.

La premiazione di Enrico Riccobon, a sinistra.

distanza degli 800 metri. Infi- ne, gli junior. Daniele Dal Mas è stato Campione regionale di corsa in montagna e dei 1500 del Csi; distanza nella quale ha chiuso con l’argento a li- vello nazionale. Infine, Enrico Riccobon, un talento assoluto. Campione regionale di corsa in montagna, oro ai Tricolori di Rieti negli 800 metri, bron- zo - nella stessa distanza - agli

Assoluti, campione italiano del Csi nei 400, regionale negli 800 e nei 1500. E con la ciliegina della maglia azzurra agli Eu- ropei, dove è giunto fino alla semifinale. «Credo che anche nel 2014 sa- premo far bene; certo - chiosa Sommacal - rimanere in alto è forse più difficile che arrivarci. Ma a noi piacciono le sfide im- pegnative!».

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