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L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

la situazione è ancora drammatica La solidarietà ad un mese dall’alluvione Continua la gara di generosità della Diocesi per la Sardegna e le Filippine

realizzato dagli ospiti Agordo, il calendario del Centro diurno Mercoledì 18 dicembre durante l’annuale festa di Natale del Centro Diurno disabili adulti di Agordo, gestito da So- cietà nuova S. C. S in convenzione con l’Ulss n° 1 di Belluno, è stato presentato il Calendario 2014, intitolato «En vecio mestier ogni mes, anca noi sion del paes». La realizzazione dell’attività è nata durante il corso dell’anno, all’interno di una dettagliata e variegata programmazione che viene proposta agli utenti in base alle loro capacità, preferenze, inclinazioni. Sfogliando il calendario si trovano immagini scattate sul territorio per lo più Agordino che riportano alla scoperta di vecchi mestieri, attrezzi e abbigliamenti in uso nel secolo scorso. Ciò che lo rende originale è vedere i nostri ragazzi impegnati e immedesimati in occupazioni ormai in disuso e alle prese con antichi arnesi quasi dimenticati. L’impegno è stato significativo e assai lungo, ognuno con il suo ruolo. Da chi ha avuto l’idea iniziale, chi ha preso i contatti con il territorio, chi ha messo a disposizione abiti e coordinati, chi ha speso la sua passione per la fotografia e non ultimi per importanza, i ragazzi che hanno aderito alla proposta con entusiasmo, hanno seguito le indicazioni for- nite durante gli scatti, hanno accettato di apparire talvolta comici o poco presentabili per immedesimarsi nel lavoro. L’impegno non è stato solo operativo ma soprattutto emo- zionale: incontrando persone che spontaneamente hanno aperto le loro porte di casa appoggiando l’iniziativa, si sono creati nuovi legami, consolidato gli esistenti, e riscoperto la bellezza del territorio con la sua storia. Le attività commer- ciali della zona si sono dimostrate particolarmente sensibili e partecipi, sostenendo il progetto con libere donazioni. Per chi volesse acquistarne una copia, si può rivolgere al Centro Diurno di Agordo, in via Dozza,1 presso l’edificio del Polifunzionale (Tel. 0437 645613 - serv.ceod.ag@ulss. belluno.it ). Il raccolto della vendita andrà alle attività per i ragazzi.

«I morti, gli sfollati, la de- vastazione del territorio alla quale abbiamo assistito non possono lasciarci indifferenti: come Chiesa - dopo aver soccor- so chi è nel bisogno, consolato chi ha perso i suoi cari e dato una risposta a chi è in difficoltà - dovremo certamente riflettere anche sulle responsabilità che il Signore ci affida relativa- mente alla cura e alla custodia dell’ambiente nel quale vivia- mo». Così don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, che, ha voluto rinnovare la vici- nanza a quanti sono stati colpiti dall’alluvione del 18 novembre scorso. Mentre continuano a fornire aiuti d’urgenza, le Caritas lo- cali nelle diocesi colpite stanno completando una mappatura sul numero di famiglie coin- volte, sui principali bisogni, sulle risorse già disponibili e - soprattutto - sulle priorità delle azioni da intraprendere nei mesi a venire. Il sostegno alle famiglie sarà infatti un processo lungo e richiederà un’attività molto intensa, sup- portata da una progettualità di medio-lungo termine.

Proprio a partire dai bisogni rilevati si potranno orientare sempre meglio le specifiche progettualità in risposta alle situazioni di maggiore criticità rilevate che si sviluppano attor- no ad alcuni nuclei prioritari: • persone sole e famiglie (in

particolare, quelle con minori, anziani, malati. . . ), • piccole realtà economiche (aziende artigiane, imprese agricole...) a carattere fami- liare. Sulla base di esperienze ma- turate in situazioni analoghe,

la Caritas ritiene importante intervenire con le seguenti mo- dalità: contributi/voucher per l’acquisto di arredi o strumen- ti, sostegno (anche psicologico) alle categorie più vulnerabili, forme e strumenti di accesso agevolato al credito, sostegno al lavoro (es. borse lavoro). Il tutto coinvolgendo in modo ampio i territori e le loro espressioni (enti locali, associazionismo, cooperazione sociale, diocesi...), utilizzando e valorizzando gli «strumenti pastorali propri» esistenti o da promuovere sul territorio (centri di ascolto, os- servatori, Caritas parrocchiali, servizi caritativi. . . ), valoriz- zando tutte le risorse disponi- bili sia in termini economici che di presenze operative. Da sottolineare la bella presenza del volontariato che in queste settimane ha dato un supporto straordinario alla possibilità di ripristinare seppur minime condizioni di vivibilità, come anche la piena solidarietà ma- nifestata dalle comunità eccle- siali, a partire dalle Caritas diocesane di tutta Italia. Tra queste anche la nostra Caritas, la quale ringrazia di cuore tutti i donatori.

Le offerte alla Caritas Emergenza Sardegna - offerte (5° elenco)

Di Piz Laura 50; Parrocchia di Cortina d’Ampezzo 200; Parrocchia di S. Vito di Cadore 800; P. L.25; Parrocchia di Quantin 120; Da Corte Seren Gina, Augusta, Iolanda 100; Associazione Gruppi Insieme si può 1.400; totale euro 8.304,26 Emergenza Filippine - offerte (6° elenco) P. L. 25; Lacedelli Francesca 100; Parrocchia di Lorenzago 66; Parrocchia di Vellai 500; Parrocchie Villabruna-Ar- son-Lasen 300; Parrocchia di Borgo Piave 500; Da Corte Seren Gina, Augusta, Iolanda 100; Fontanive Enza 50, N. N. Taibon 250; Parrocchia di Domegge 450, Parrocchia di Vallesella 350; totale euro 34.198,30 Offerte Avvento - (2° elenco) Parrocchia di Limana 661,13; N. N. 50; Comunità Suore Vedana 200; N. N. S. Giustina 100; Da Frè Angelo 200; N. N. Agordo 300; Parrocchia di S. Gervasio 600; Parroc- chia di Bolzano Bellunese 400; Parrocchia di Orzes 700; Biglietti Natalizi 265; Parrocchia di Libano 500; totale euro 6.533,63 pari a circa 650 ore di lavoro

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