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Anno CIII - N. 11 - 6 marzo 2011 n o CV - N. 1 - 2 gennaio 2014

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Dai nostri paesi

consegnato a roma Il massimo riconoscimento del Coni Oscar De Pellegrin, dopo gli ori olimpici, tra i grandi dello sport italiano

Per il Coni, la massima onorificenza concedibile è il «Collare d’oro». Ne sono insigniti coloro che vincono l’oro olimpico o possono van- tare decenni di impegno ai massimi livelli federali. Lo si assegna da una venti- na d’anni (esattamente dal 1995) e, con l’andar del tem- po ha mostrato i suoi limiti. Che fare, infatti, con gli at- leti che riescono a ripetersi? La soluzione è stata quella di inventare un altro ricono- scimento che - proprio perché pensato per i già «Collari» - assume una valenza ancora maggiore. La cerimonia di consegna per l’anno 2013 s’è svolta nel Salone d’onore del Coni, al Foro Italico. Presen- ti i vertici del Coni e il mini- stro Graziano Delrio. Tra i premiati, ma non è certo una sorpresa, anche Oscar De Pellegrin. Che, raggiunto al termine della cerimonia, non nasconde la sua emozione. «Non mi vergogno a confes- sarlo. D’altra parte, il salone, le persone presenti, il carat- tere della cerimonia e - per me particolarmente toccanti - le parole di Luca Pancalli. Che il mio presidente (Pan- calli è il capo del Comitato Paralimpico) abbia voluto ri- cordare - con i risultati ago- nistici - anche il mio impegno nel mondo dello sport e del sociale, mi ha commosso. A questo proposito, mi sento di dire che dobbiamo assumere un nuovo compito. Quello di trasmettere - a una platea quanto più ampia possibile - i valori sui quali abbiamo costruito i nostri successi. Aiutando, così, altri atleti che sapranno portare ancora un po’ di avanti il nostro tra- guardo». Una quarantina di atleti, tecnici e dirigenti sono stati chiamati in passerella a ricevere il «Collare d’Oro» o il «Diploma» o, infine, «Pal- me» al merito tecnico. Tra i neo «Collare» - ma è una li- sta largamente incompleta - volti del pugilato (Domenico Spada) del tennis (Nastassja Burnett e Karin Knapp), del ghiaccio (Carolina Kostner), del tiro con l’arco (Mauro Ne- spoli), del paralimpismo (tra gli altri, Assunta Legnante, Alessandro Zanardi, Cecilia Camellini). Tra i ‘diplomati’, invece, Oscar (unico atleta paralimpico premiato) ha trovato il suoi grandi ami- ci Marco Galiazzo, Michele Frangili e Daniele Molmen- ti. E poi la pattuglia della scherma azzurra, guidata da Valentina Vezzali (come lui, portabandiera a Lon- dra); le tenniste Sara Errani, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci e via elencando. Da segnala- re che il premio a Oscar ha comportato l’assegnazione della «Palma d’Oro» per il c. t. dell’arco paralimpico, Mar- co Pedrazzi.

BELLUNO Quattro cori in Nevegal

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Feltre Colmeda sicuro grazie ai lavori

La Regione per la musica dei giovani ROMA - Oscar De Pellegrin con il dt di Londra, Marco Pedrazzi (a sx) e due dirigenti del Coni.

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ampezzo Ivano Dibona e l’artificiale

Una cinquantina di pro- getti per promuovere e sostenere la musica gio- vanile è stata finanziata dalla giunta regionale, su relazione del vicepresiden- te e assessore alla cultura Marino Zorzato, disponendo l’assegnazione di 250 mila euro di contributi, in attua- zione di una legge regionale in materia (n.8/2009). Il bando per la presenta- zione delle domande era sca- duto l’1 luglio scorso. Potevano presentare do- manda Enti Locali, Consor- zi o Unioni di Enti locali, As- sociazioni, Università, Enti Culturali e di ricerca musi- cale, Conservatori e Istituti di Istruzione secondaria. «È un segno dell’atten- zione - sottolinea Zorzato - posta ai linguaggi musicali dei giovani anche al fine di favorire una loro sociali- tà e una crescita culturale nell’ambito musicale. La musica quale mezzo di espressione artistica co- stituisce infatti un aspetto fondamentale della cultura giovanile». L’assegnazione finanzia- ria ha riguardato due am- biti di intervento. Da un lato sono stati ri- partiti 150 mila euro per la promozione e il sostegno al- la realizzazione di servizi e strutture destinate a inizia- tive di ricerca, di produzio- ne e di fruizione musicale, di promuovere la diffusio- ne della musica giovanile. L’allestimento di sale per la musica opportunamente

attrezzate e insonorizzate, nelle quali i gruppi giovanili possano effettuare le prove, le registrazioni e le ricerche. Altri 100 mila euro sono stati destinati a sostene- re interventi finalizzati al perfezionamento di giovani esecutori e operatori del set- tore musicale e di settori a esso correlati. Il bando prevedeva, in particolare, il sostegno da un lato a laboratori e spe- rimentazioni di musica gio- vanile basati sulla ricerca musicale di nuove sonorità

e di nuovi linguaggi espres- sivi musicali, realizzati da Conservatori, Università, Centri qualificati di studio e ricerca musicale. Dall’altro, il sostegno a iniziative di perfezionamen- to, mediante scambi inter- regionali e internazionali, di giovani, esecutori e ope- ratori del settore musicale e di settori a esso correlati realizzati da Conservatori, Università, Centri e Istituti qualificati di studio e ricer- ca musicale.

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cadore Cronache dal black out

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comelico Alberi caduti viabilità in tilt

Postit C’è qualcosa da ricordare del 2013? C’è una notizia che resterà nella Storia del 2013? Forse la notizia più importante è stata la guerra evitata in Siria. Sembra però che questa guerra civile sia finita e non interessi più a nessuno. La guerra continua, i morti sono oltre centomila. Papa Francesco è riuscito dove nessuno osava spe- rare: fermare la guerra mettendo la situazione della Siria nella mente, nel cuore e nelle azioni di tutte le persone e in tutto il mondo. Il 7 settembre 2013 il mondo si è unito in preghiera digiunando per la pace mentre il Papa scriveva e con- vocava al tavolo della pace tutti i grandi della terra. La guerra, se scoppiava, sarebbe finita come le altre guerre degli ultimi decenni, solo morte e distruzione. La Giornata mondiale della pace ci ricorda, come ogni inizio di anno, che la pace stessa è affidata a ciascuno di noi e se davvero ci crediamo, come è stato il 7 settembre 2013, è davvero possibile; ma non basta l’impegno di qualcuno.

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agordino Tecnici in corsa contro il tempo

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longaronese Nel Presepio la piazza di ieri

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alpago Sci alpinismo: fino al 5 gennaio le iscrizioni alla 31 a Transcavallo

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