Manuale delle targhe incendio in Ungheria
La catalogazione delle targhe incendio
Benché in Inghilterra e negli Stati Uniti già negli anni trenta del secolo
scorso esistessero dei club di collezionisti di targhe (Fire Mark Circle), nel
continente europeo il collezionismo di targhe incendio comincia a diffondersi
dopo la seconda guerra mondiale, principalmente tra dirigenti, agenti e periti delle
compagnie di assicurazioni.
Pioniere nel campo della catalogazione sistematica delle targhe fu Alwin
E. Bulau con il suo volume Footprints of Assurance, uscito nel 1953 (MacMillan,
New York), in cui sono presentate circa 1800 targhe, principalmente americane.
Nel volume figurano anche 17 targhe ungheresi. In Inghilterra Brian Wright ha
pubblicato nel 1982 il suo libro intitolato The British Fire Marks (Commercial
Union, London) che si occupa in modo approfondito delle targhe inglesi. Nel
1989 è uscito in Germania il meraviglioso libro bilingue tedesco-inglese di
William L. Evenden con illustrazioni a colori intitolato Deutsche Versicherungs-
Schilder (VVW, Karsruhe), che contiene circa 1000 targhe tedesche. Nel 2004 è
apparsa l’opera di Roy Addis intitolata British Fire Marks e una sua edizione
ridotta, la British Fire Marks in Miniature, che ha portato notevoli ampliamenti
all’edizione del 1982. Anche l’autore di questo manuale ungherese ha pubblicato
nel 1997 il suo libro, Le Targhe Incendio in Italia, (Edizioni Tassinari, Firenze) di
cui nel 2005 è uscita anche una seconda edizione ampliata. Infine nel 2010 il New
York City Fire Museum ha acquistato alcune collezioni, tra cui quella della Home
Insurance Company con le targhe raccolte da Bulau fino al 1953 e la raccolta del
club dei collezionisti americani, il Fire Mark Circle of the Americas.
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