officeautomation-febbraio2013

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Windows Azure messo alla prova dai partner Microsoft Diverse le soluzioni sviluppate da partner italiani in aree applicative molto diversificate: dalla fatturazione alle smart city.

server & cloud di Microsoft Italia. Dal punto di vista applicativo Win- dows Azure oŒre l’a•dabilità di otto datacenter a livello globale e fa leva su un modello d’implemen- tazione che abilita l’upgrade senza tempi di interruzione del servizio. La piattaforma è inoltre scalabi- le, interoperabile e aperta, poiché supporta molteplici linguaggi e codici anche open source e per- mette di archiviare dati struttu- rati e non e di elaborare insight a partire da Hadoop e con funzioni di business intelligence. “Grazie a Windows Azure è pos- sibile sviluppare siti web, servizi media e servizi mobili, cavalcando le opportunità oŒerte dalle nuo- ve tecnologie e trasformando il business in linea con gli attuali trend di mercato. Con Web Sites, è possibile condividere spazio su una macchina virtuale e si posso- no creare siti con SQL Database e MySQL o ricorrendo al softwa- re open source. Media Services oŒre una selezione di servizi per codificare e proteggere media in streaming e trasferire i contenuti su più dispositivi. Mobile Services è una soluzione di backend che oŒre funzionalità di salvataggio dati, query, gestione delle identità e distribuzione delle notifiche ai di- spositivi mobili”, spiega Venturelli. Alcuni esempi che arrivano dai partner Come ormai è tradizione, per dimostrare la reale fattibilità di quanto dichiarato Microsoft dà visibilità a quanto è stato fatto e stanno facendo alcuni dei suoi

“In virtù dell’evoluzione della piat- taforma e a seguito delle ultime innovazioni lanciate da Microsoft negli scorsi mesi, le aziende pos- sono combinare Windows Azure con il nuovo Windows Server 2012 e adottare System Center 2012 per andare oltre la virtualizzazione, mettendo in esercizio e gestendo applicazioni e servizi in ambien- ti organizzati secondo paradigmi orientati al cloud, private, public o hybrid. Questa flessibilità d’im- plementazione dell’IT, sfruttando i paradigmi cloud e la capacità delle tecnologie Microsoft di inte- grarsi con sistemi di management e hypervisor diversi dal proprio, rappresenta la risposta più fun- zionale alle moderne dinamiche di business e al processo di cre- scita delle aziende”, dichiara Luca Venturelli , direttore della divisione

partner più attivi suWindows Azu- re. Di seguito alcuni dei casi più significativi. A partire da Windows Azure, aKi- te oŒre per esempio il primo ser- vizio software “POS & In-Store” per organizzazioni retail. Grazie a un’architettura basata su Smart Client, un’app per pc dotata di in- telligenza e database locale, viene garantita la continuità delle ope- razioni di vendita anche in man- canza di accesso a internet e ai servizi cloud. Diamante ha invece sviluppa- to Fatturiamo.it, che supporta la gestione quotidiana delle mi- croimprese che si avvalgono del commercialista per la contabilità consentendo di interagire auto- maticamente con lo studio e di tenere sotto controllo preventi- vi, bolle, fatture, gestione clienti e fornitori, incassi e pagamenti. In linea con l’attenzione crescente per il tema Smart City, Tempestive ha creato Big Data Collector, una piattaforma nata per gestire i sen- sori, i macchinari e i dispositivi che rendono intelligente una città o un edificio, ricevendo l’enorme mole di dati e informazioni che essi ge- nerano. In questo modo si realizza una piattaforma per la “Internet of Things” che fornisce funziona- lità di telemetria e telecontrollo in grado di adattarsi tecnicamente ed economicamente a situazioni di piccole ed enormi dimensioni su scala globale.

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Luca Venturelli, direttore della divisione server & cloud di Microsoft Italia

R.V.

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febbraio 2013

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