officeautomation-febbraio2013

sono rivedere proattivamente il proprio business continuity plan per garantire risposte sempre più e caci e rapide. È come un’assicurazione dell’a- zienda sul rischio di perdere l’accesso ai propri dati.­Smettereste di allacciare la cintura di sicurez- za solo perché negli ultimi anni non avete subito incidenti stradali? Competenza, esperienza, integrazione È opportuno quindi appoggiarsi a un partner tec- nologico di comprovata serietà e a dabilità per proteggere i propri asset da qualsiasi tipo di even- to, prevedibile e imprevedibile. Xenesys può o…ri- re tutti i livelli di business continuity, dal più ele- mentare (tier-1 restore da tape) al più sofisticato (tier-7 site mirror con automated recovery), imple- mentando la soluzione fra data center del cliente o coinvolgendo data center di terze parti su tutto il territorio nazionale o internazionale. L’esperien- za pluriennale su queste tematiche, l’utilizzo delle più innovative tecnologie disponibili sul mercato e stretti rapporti con i leader in soluzioni di disa- ster recovery, consentono a Xenesys di o…rire la soluzione migliore possibile per rispondere con e cacia alle e…ettive richieste dell’azienda entro il budget messo a disposizione. Un ulteriore vantaggio competitivo è l’integrazione: partendo dalla sicurezza: Xenesys ha già aiutato molte aziende a migliorare anche l’e cienza delle loro architetture IT, proponendo soluzioni di backup dei dati, monitoring dell’intero sistema o fornendo un servizio complementare di service desk in ora- rio non coperto dal personale IT dell’azienda. E la possibilità di mettere a disposizione delle aziende l’intero portfolio IT in modalità Innovative Lease, la formula di provisioning ideata da Xenesys con unico canone di servizio e SLA concordato, o…re tutta la flessibilità che oggi le imprese necessitano, svincolandole dai costi fissi e garantendo maggiore liquidità per gli investimenti. “Xenesys - sottolinea Marco Bettin , responsabile competence center disaster recovery della socie- tà - è un solution e service integrator che aiuta le aziende a migliorare il proprio business grazie all’IT, a un’ampia o…erta multibrand, alla neutralità­nella proposta delle soluzioni e a una struttura rapida, flessibile, competente e costantemente aggiornata sulle più recenti innovazioni tecnologiche. Tale ap- proccio ci posiziona sul mercato come un partner a dabile e capace di rispondere rapidamente alle esigenze del cliente”.

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I danni per le aziende intervistate sono quantifi- cabili in due giorni lavorativi persi, equivalenti a circa 7.098 ore di lavoro per un’impresa di 500 dipendenti. Il problema è sentito, ma non è ancora una priorità a…rontata adeguatamente dai C-level: la ricerca ha rilevato che­le imprese stanno spendendo, in me- dia, il 10% dei loro budget IT in attività di backup e ripristino­(in Italia il 12%). Il 30% delle aziende, inol- tre, non crede di spendere abbastanza, mentre un 10% di queste non si preoccupa di spendere troppo per garantirsi strumenti e caci. Solo a seguito di un disastro,­il 27% delle aziende ha aumentato la spesa in backup e recovery per il futuro. In Europa, il 49% delle aziende è obbligato da po- licy assicurative o normative ad avere un piano di disaster recovery: l’accordo internazionale di vigi- lanza prudenziale Basilea II, entrato in vigore nel 2007, ha introdotto il concetto di rischio operativo legato anche alla ridotta operatività in caso di fault dell’IT e­Basilea III, a regime dal 2015, utilizzerà cri- teri ancora più stringenti. Se da un lato gli IT manager sperano che danni e calamità non potranno mai influenzare l’andamento del business, è comunque necessario essere sem- pre pronti a interruzioni di routine o incidenti più gravi.­Il concetto è molto semplice: il costo della soluzione di disaster recovery è direttamente pro- porzionale al beneficio e all’e…etto di mitigazione degli eventi:­meno spendo, più elementare è la soluzione, più elevato è il tempo di ripristino dei servizi.­Più elevato il costo, meno prolungato sarà il downtime dei servizi. Prevenire è meglio che curare, non solo in termini di e cienza, ma anche in ottica di ottimizzazione dei costi: aumentando la conoscenza dei proble- mi più comuni che a…rontano le aziende oggi e le relative conseguenze economiche, le imprese pos-

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