officeautomation-febbraio2013

ALTRE CONSIDERAZIONI DAL RAPPORTO OAI 2012 FOCUS SU FURTO D’IDENTITÀ DIGITALE E MISURE DI SICUREZZA IN ESSERE.

Marco Bozzetti, OAI founder

Tra i furti di informazione quello più significativo e di uso è il furto dell’identità digitale, che inclu- de i vari account per l’accesso a servizi, da quelli bancari a quelli telefonici, dai mercati digitali fino ai social network. Molto interessanti i dati in meri- to al furto dell’identità digitale raccolti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Il grafico mostra il forte incremento di tali furti dal 2010 al 2011, e ten- denzialmente l’ulteriore incremento nel 2012. Vale la pena sottolineare che questi dati fanno riferi- mento ai furti denunciati: probabilmente il numero reale è ben maggiore. Per l’anno 2011 la stragrande maggioranza di identità digitali rubate è legata al commercio elettronico, seguita dall’home banking. Misure di sicurezza in atto

Dal Rapporto OAI 2012 emerge che gli attacchi subiti più frequenti e di usi sono stati, nell’ordine, il ‘malware’, il ‘social engineering’, la saturazione delle risorse (DoS e DDoS) ed il furto dei dispositivi ICT, in particolare di quelli mobili tipo smartphone e tablet. La voce ‘furti di informazione’ si articola per dispositivi fissi e mobili, data la crescente im- portanza di questi ultimi: per i dispositivi mobili si passa dal 12,3% nel 2010 al 14,8% nel 2011, mentre per i fissi dall’8,6% al 13,6% nel medesimo perio- do. È da sottolineare l’incremento ben più forte sui fissi, dovuto anche alla facilità di estrarre dati tramite le chiavette USB e gli hard disk mobili con interfaccia USB.

Il campione emerso dei rispondenti per il Rapporto 2012 evidenzia una fascia di aziende/enti che sono mediamente abbastanza (o ben) dotate di ešcaci e aggiornati strumenti di sicurezza ICT, sia tecnici che organizzativi. Il campio- ne ha sistemi moderni e ben aggiornati multipiattaforma, con una bilanciata suddivisione tra ambienti Unix-Linux e Windows. Le misure di sicurezza ‘tecniche’ inclu- dono tutti i livelli, dalla sicurezza fisi- ca a quella logica per le infrastrutture, dall’identificazione e l’autenticazione degli interlocutori alla sicurezza degli applicativi e alle misure di back-up e

Furto di identità: numero di casi denunciati in Italia (Fonte: Polizia Postale e delle Co- municazioni)

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