RE/MAX ONE London, Brochure
One
L O N D O N
Che lingua parla la barca a vela?
L’albero
La randa
Il boma
Lo scafo
è un palo verticale con funzione portante per il boma e la randa; La parte in cima all’albero è detta “formaggetta” e permette l’applicazione della luce di fonda e la stazione del vento.
è la vela dell’imbarcazione, in generale quella principale, la cui inferitura (lato verticale) è inserito nell’albero; la base (lato orizzontale) è invece fissato al boma.
è una trave (costruito come l’albero in legno, carbonio o alluminio) che sostiene la base della randa. Tramite la trozza (un giunto mobile) permette il cambio di orientamento del boma rispetto all’albero.
si suddivide in poppa, parte posteriore, prua, parte anteriore, e murate, i fianchi. In letteratura le murate sono dette “babordo” (parte sinistra) e “tribordo” (destra): non è però uso corrente nel gergo marinaresco italiano, che preferisce rispettivamente i termini “sinistra” e “dritta”.
Il timone
La deriva
Il fiocco
è lo strumento direzionale della barca, solitamente appeso allo specchio di poppa o sotto lo scafo: in alcuni casi può essere sostituito o integrato da altri mezzi.
un’ala collocata sotto la chiglia della barca, ha la funzione di equilibrare il movimento del vento sulle vele evitando il cosiddetto “scarroccio” dello scafo
la vela triangolare e solitamente secondaria dell’imbarcazione, situata a prua. Se di dimensioni maggiori, tali che fiocco e randa siano in alcuni punti sovrapposte, si parla di genoa.
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