Offscapes - Beyond the Limits of Urban Landscape
75 offscapes
OCTOBER (KETHEB MERIRI) Erotopografie metropolitane (sull’aria di Hiawatha )
Quadro primo: Qual è la forma della città?
Emblema: Come la primavera che si compie e intanto passa / così si disegnava il territorio / mentre risalivo come un trapper sull’Ontario / la periferia nordest verso via Emilia / cercando scampo dalla mareggiata / dell’oceano della sera di pianura
Lo spazio tra il fiume ed i colli, / il limen atterritto e aggrappato alle colline, / margine che sfuma nella notte paludosa / sotto alle fredde insegne dell’orsa.
La secca sconfinata dove il vuoto / traccia linee costiere sempre più incerte, / disegna derive di dune fossili, / lontana come una gialla e sabbiosa / perturbazione africana distante, / come un simun che viene di lontano, / perduto in fondo al tempo e ai paralleli. / Il tramonto la attraversa in una / ragnatela di arpeggi elettrici / in un ahimé di metalli stonati: this is the golden age. / La primavera era stata un presagio / di fresche praterie illimitate / nel mezzo di un continente a venire, / protetto agli orli da alte scogliere / contro i gelidi venti del polo. / la giungla di giugno al centro dell’anno / e della calda corrente del sangue / esplode a sole pieno dentro ai giorni / del panico, in fondo al mese di Ofiuco. / L’aria fresca della notte accoglie / tutti bambini lasciati a se stessi, / isolamento delle cose esauste, / orfanità di città abbandonate: / senti forze tangenziali distanti / attraverso il loro silenzioso corpo / onde incognite e incessanti / passarti a fronte nell’immenso piano: / la fuga di veicoli pesanti, / perso rumore di autotreni in corsa / o lontano di stridore di rotaie, / respiro profondo del centro urbano / addormentato, mormorio dei gangli, / dei nodi vitali, sistema limbico, / il chiacchiericcio onirico dei morti / che si attorciglia al sonno cosciente / (è il battito di ciglia, il muoversi dell’occhio) / (a scatti come il rettile o l’incubo del cane). / Ora comincia il terreno eolico / dei canyon sabbiosi, life in a northern / town dove scorrono fiumi di piombo, / pianure boreali sterminate, / suoli poligonali e reticolati.
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