Meraviglie del Giappone

Il Monte Fuji, anche noto con il nome non corretto Fujiyama, è un vulcano alto 3.776 m ed è la montagna più alta del Giappone. Con la sua cima innevata per 10 mesi all'anno, è uno dei suoi simboli, ed i giapponesi lo considerano sacro al punto da ritenere doveroso almeno un pellegrinaggio sulle sue pendici nella vita. Il Monte Fuji si trova al confine tra le prefetture di Shizuoka e Yamanashi, vicino alla costa sull'Oceano Pacifico dell'isola di Honshu, a circa 20 km dalla baia di Suruga e a 113 km da Tokyo, da dove è visibile quando il cielo è limpido. Alle sue pendici sorgono le tre cittadine di Gotemba ad Est, Fuji-Yoshida a Nord e Fujinomiya a Sud-Est. Il Monte Fuji è uno stratovulcano, ed i vulcanologi hanno identificato infatti due distinte fasi nell'attività vulcanica che lo ha prodotto. La prima, chiamata Sen-komitake, è caratterizzata da un nucleo di andesite recentemente scoperto nella sua parte più interna. La seconda, detta del Komitake Fuji, è uno strato di basalto formatosi diverse decine di migliaia di anni fa. Circa 100.000 anni fa si formò quindi lo Hurui Fuji sulla cima del Komitake Fuji. Tokyo Tokio tra tutte le maggiori città del mondo è quella forse più particolare da capire e visitare. Le sue dimensioni sono enormi.Comprende 23 circoscrizioni elettorali, 26 città minori, 7 cittadine e 8 paesi, coprendo complessivamente 88 km da est a ovest e 24 da sud a nord. Vi abitano più di 8 milioni di persone. Uno degli aspetti che più colpisce di Tokio è la mancanza di spazio che costringe i pedoni a serpeggiare tra le colonnine dei servizi pubblici. E` sorprendentemente una metropoli squisita, accogliente ma piena di contraddizioni, dove i taxisti vi aprono la porta quando salite o scendete ma dove gli uomini non esitano a spingere le donne anziane per prendersi un posto in metropolitana. Una città dalla bellezza sconvolgente nei suoi più piccoli dettagli. La vita qui era più semplice nel 12° sec. quando Tokio era un piccolo villaggio di pescatori chiamato Edo, vicino alla foce del fiume Sumida. Crescendo non diventò un`unica città ma un insieme di città più piccole con propri centri di commercio, governo, divertimento e trasporto. I bombardamenti del 1945 ridussero gran parte di Tokio in macerie; fu l`occasione per ricostruire e ripensare con nuova razionalità l`urbanistica; i progetti però fallirono e Tokio tornò alla sua antica caratteristica strutturale. Il nucleo era lo Shoten-gai (centro commerciale coperto). La popolazione raramente lasciava questi agglomerati costruiti intorno al centro commerciale. Le case erano numerate non in successione ma nell`ordine in cui venivano costruite. Tokio è ancora oggi divisa in 2 zone la città alta o Yamanote e la città bassa o Shitamachi. Yamanote è la città più elegante e cuore pulsante della finanza giapponese. La distinzione tra le due parti della città caratterizza Tokio sin dal 17° sec. e volendo semplificare si può dire che la città bassa offre più "cose da vedere", mentre la città alta più "cose da fare".

5

Kyoto

CATEGORIA

SISTEMAZIONE

TRATTAMENTO

4 stelle

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Come da programma

Intera giornata di visite alla capitale culturale del Giappone: il Tempio buddhista del Padiglione d'oro, il castello Nijo, il tempio buddhista Kodaiji ed il tempio Sanjusangendo, il santuario di Inari a Fushimi. Pasti liberi. Lo scrigno dei tesori del Giappone: ci sono più templi e santuari a Kyoto che chiese a Roma, e non ce n’è nessuno che non valga la pena visitare: se a questo si aggiunge che Kyoto si trova nel cuore della regione turistica del Kansai, una vera miniera di tesori di ogni tipo e forma, si può ben capire come una sosta in questa città fantastica sia il cuore di ogni viaggio in Giappone. Si potrebbero perdere giorni interi a passeggiare lungo le colline orientali di Kyoto, chiamate in giapponese Higashiyama: non solo templi e giardini a non finire, ma, soprattutto, il gusto della vecchia Kyoto, elegante e raffinata, che offre intatto al visitatore tutto il fascino della storia e della tradizione: partendo dai templi più suggestivi, si scende piano piano fino al quartiere di Gion, attraversando stradine piene di negozietti, ristoranti, tempietti, e incrociando parchi, giardini, templi e pagode.

PUNTI DI INTERESSE

Fushimi Fushimi è uno degli undici reparti della città di Kyoto, situato nella medesima prefettura. Luoghi famosi situati a Fushimi includono il Santuario Fushimi Inari, con migliaia di tori che costeggiano il percorso lungo una montagna ed il Castello di Fushimi, costruito da Toyotomi Hideyoshi, con la particolarità delle sue torri ricostruite in oro. Tempio del Padiglione d'Oro Il Kinkaku-ji o Tempio del padiglione d'oro è il nome del reliquario di Rokuon-ji situato a Kyoto e fu costruito nel 1397 come villa per lo Shogun Ashikaga Yoshimitsu. Il tempio bruciò due volte durante la guerra degli Ōnin. Il presente edificio è datato 1955, fu ristrutturato nel 1987, mentre il tetto fu ricostruito nel 2003. Vi è un parco stupendo che cinge l’aurea pagoda. La struttura è circondata da uno stagno, chiamato Kyōko-chi, e vi sono molte isole e pietre che rappresentano la storia della creazione secondo il Buddismo. Nijo Il castello Nijo è una delle poche fortificazioni del Giappone. Lo shogun risiedeva nel castello di Nijo, sontuoso e ben fortificato, ma soprattutto elegante e raffinato; le sue sale, semplici e vuote, come nella migliore tradizione giapponese, si affacciano sul giardino, che è, ovviamente, il pezzo forte del palazzo. Vale la pena di sottolineare un particolare: i pavimenti 'a pipistrello', realizzati con un ingegnoso stratagemma, in modo che non ci si potesse addentrare nei corridoi del palazzo senza fare rumore (uno squittio simile a quello del pipistrello) ed allarmare dunque le guardie. Il complesso è stato voluto dallo shogun Tokugawa Ieyasu (1543-1616) ed è simbolo del potere e della ricchezza dello shogunato di Edo. Il nipote di Ieyasu, Iemitsu, commissionò alla scuola Kano la realizzazione delle sale dei ricevimenti in vista di una visita imperiale. L'ironia volle che qui, nel 1867, l'ultimo shogun Tokugawa rinunciò alla carica alla presenza dell'imperatore Meiji.

Kiyomizu

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