Meraviglie del Giappone

Non si può visitare Kyoto senza vedere almeno altri tre templi (come minimo...): prima di tutto viene il celebre monastero buddhista Kiyomizu, in cima alle colline orientali (Higashiyama), dalla cui terrazza di legno si domina la città, e che, soprattutto, è incastonato in un parco di alberi le cui foglie giocano all'arcobaleno. Curiosamente (ma non per i Giapponesi), nel recinto del monastero buddhista si trova anche un coloratissimo santuario shintoista. Higashiyama Si potrebbero perdere giorni interi a passeggiare lungo le colline orientali di Kyoto, chiamate in giapponese Higashiyama: non solo templi e giardini a non finire, ma, soprattutto, il gusto della vecchia Kyoto, elegante e raffinata, che offre intatto al visitatore tutto il fascino della storia e della tradizione: partendo dalla cima del monastero Kiyomizu, si scende piano piano fino al quartiere di Gion, attraversando stradine piene di negozietti, ristoranti, tempietti, e incrociando parchi, giardini, templi e pagode. Mettete in conto almeno mezza giornata, meglio se nel pomeriggio. Se siete stanchi di camminare, fiondatevi in una casa da thè tradizionale e gustatevi un buon thè accucciati accanto ad un tavolino alto 30 centimetri..... Storicamente, questa zona si trovava al di fuori dei confini ufficiali della città di Kyoto, ed oggi la parte occidentale è costituita principalmente da aree residenziali, mentre la parte orientale è coperta da foreste. A nord, tra il fiume Kamo e la strada Higashi-Oji, è presente un quartiere commerciale, e a sud vi è una zona semi-industriale. Kodaiji Scendendo lungo le stradine di Higashiyama, si trova poi il bellissimo tempio Kodaiji, che ha un giardino dalle forme delicate, che acquista il suo splendore autentico in autunno, quando le foglie si vestono di colori screziati. Kodai-ji, formalmente identificato come Jubuzan Kodai-ji, è un tempio della scuola Rinzai del buddhismo zen situato a Higashiyama-ku, Kyoto, ed è il più grande tempio del ramo Kennin-ji. E' stato fondato nel 1606 da Nene, vedova di Toyotomi Hideyoshi, per pregare il suo defunto marito, e l'immagine principale è una statua di Shaka. Il tempio possiede un certo numero di oggetti indicati come importanti beni culturali, tra questi vi sono il cancello principale e la Sala Spirito, nota per il suo uso di maki-e. E' caratterizzato da numerosi dipinti, tra cui uno di Hideyoshi, numerosi oggetti che si riferiscono all'ambito tessile, ed una campana di bronzo con un'iscrizione che risale al 1606. Sanjusangendo Sanjusangendo è un tempio buddista di Higashiyama situato nel distretto di Kyoto. Ufficialmente conosciuto come "Rengeō-in", o Sala del Re di Lotus, Sanjūsangendo appartiene ed è gestito dal tempio di Myoho-in, una parte della scuola Tendai del buddismo. Il nome del tempio significa letteralmente 'Hall con una trentina di spazi tra le colonne', che descrive l'architettura della sala lunga principale del tempio. La statua della divinità principale è stata realizzata dallo scultore Kamakura Tankei ed è un tesoro nazionale del Giappone. Il tempio contiene anche un migliaio di statue a grandezza naturale delle Armate di Kannon. Di queste, 124 sono statue del tempio originale, salvato dal fuoco del 1249, mentre le restanti 876 sono state costruite nel XIII secolo, e sono state fatte in cipresso giapponese. Kyoto Lo scrigno dei tesori del Giappone: ci sono più templi e santuari a Kyoto che chiese a Roma, e non ce n'è nessuno che non valga la pena visitare. Se a questo si aggiunge che Kyoto si trova nel cuore della regione turistica del Kansai, una vera miniera di tesori di ogni tipo e forma, si può ben capire come una sosta in questa città fantastica sia il cuore di ogni viaggio in Giappone. Kyoto è stata capitale per ben 10 secoli del Giappone, tra l`800 e il 1.800 d.C., e la città fu per molti aspetti la culla della cultura; gli svaghi di corte, le cerimonie del tè e i tanti ricevimenti al chiaro di luna hanno contribuito a raffinare le caratteristiche della cultura giapponese. Passeggiare per Kyoto significa attraversare 11 secoli di storia; le donne più anziane continuano ad indossare il kimono passeggiando lentamente lungo il canale, e non è difficile, alla sera, avvistare una geisha che si affretta da un locale all'altro di Gion per intrattenere gli ospiti. Miracolosamente risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, Kyoto ha conservato un carattere urbanistico molto marcato, ed una ricchezza di templi e monumenti quasi inarrivabile. Dovendo scegliere che cosa visitare, l'imbarazzo è grande. 1. I templi zen Un tempio zen famosissimo, ma non per il suo giardino di rocce, bensì per il suo padiglione dorato, è il Kinkakuji, dove, fra l'altro, si trova una curiosa stanza per la cerimonia del thè (lo sapevate? La cerimonia del thè è un rito zen, studiato apposta per favorire la meditazione mediante la distrazione intellettuale: è talmente complicata che, mentre la si fa, ci si deve concentrare a tal punto che la mente si libera di ogni pensiero teorico ed è quindi pronta per l'illuminazione). 2. Le colline di Arashiyama Dalla parte opposta della città, corrono le colline occidentali, molto meno frequentate e, anche per questo, estremamente suggestive. Addentratevi in una delle tante stradine che si infilano nei boschi di bambù e che conducono a qualche tempio isolato: è una zona ideale per le passeggiate nelle giornate più calde, o anche quando vi capita di non aver voglia di parlare con nessuno e stare un po' da soli.... Da non perdere il tempio zen Tenryu Ji, il cui bellissimo giardino risale al XIV secolo. 3. Gite fuori da Kyoto Se ancora vi avanza del tempo dopo aver esplorato Kyoto in lungo e in largo, rallegratevi: ci sono ancora mille meraviglie da scoprire. Arrangiandovi con i treni locali o le linee extraurbane dei bus, potete scoprire autentici gioielli, appena menzionati dalle guide; fra le tante possibilità, suggeriamo: lo Hieizan, un'incredibile montagna sacra a un'ora da Kyoto, dove sorge un monastero buddhista antichissimo e ancora oggi affollatissimo da monaci, monache e pellegrini; il monastero sorge in una magnifica foresta; il santuario della dea Inari a Fushimi, che vi offre l'esperienza (davvero unica al mondo) di risalire una collina passeggiando per due ore sotto un'interminabile galleria di torii (i cancelli rituali del templi) arancioni: è l'occasione per qualche foto storica!; il palazzo Katsura Rikyu, uno degli esempi più fulgidi di architettura giapponese (ingresso su prenotazione; visite guidate in giapponese...); la cittadina agricola di Takao con il suo suggestivo tempio Jingo-ji, spettacolare soprattutto in autunno, per il gioco di colori delle foglie degli alberi.

6

Kyoto/Kanazawa

CATEGORIA

SISTEMAZIONE

TRATTAMENTO

4 stelle

Kanazawa, Holiday Inn Ana o similare

Come da programma

In mattinata, partenza in treno espresso per Kanazawa. Giornata dedicata alla visita di Kanazawa, una delle città più belle del Giappone: visita allo splendido giardino Kenrokuen, al quartiere tradizionale dei samurai, alla famosa via delle geishe e alla Casa delle Geishe - Ochaya Shima.

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