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L’Amico del Popolo 2 GENNAIO 2014 - N. 1

Belluno

nevegàl - Repertorio di Natale sotto la direzione di Debora Piol Quattro cori riempiono il Santuario Due formazioni della Miari, voci bianche di Nova Cantica e Coro di Castion

Vita Bellunese Presepe vivente a don Bosco e Mussoi Il 6 gennaio, solennità dell’Epifania, le comunità neo- catecumenali delle parrocchie S. Giovanni Bosco e Mus- soi presenteranno il tradizionale presepe vivente, alle 16 nel salone dell’oratorio don Bosco e alle 15.30 nelle chiesa parrocchiale di Mussoi. La sacra rappresentazione, che metterà in scena la storia della nascita di Gesù e l’arrivo dei Magi, vuole essere anche occasione per riflettere e meditare sul mistero di Dio fatto uomo e per ascoltare quello che è innanzitutto un annuncio di amore: sarà un invito per tutti a mettersi in cammino come i pastori e i Magi e a portare la gioia, la luce e la speranza che il Bambino rappresenta. Sono tutti invitati, in particolare i bambini, ai quali i Magi consegneranno alla fine un sacchetto di dolci. Gli auguri della Casa di riposo

NEVEGAL - Tantissimi, domenica 29 pomeriggio, al Santuario del Nevegàl per un concerto di Natale inedito, che ha incontrato l’entusiasmo del pubblico. Don Sirio Da Corte, il rettore, ha concesso la chiesa a Debora Piol, presentata dagli Amici del Ne- vegàl. La direttrice ha spiegato il senso della manifestazione, sottolineando il messaggio cristiano dei brani prescelti. E poi via, cantori di tutte le età, accompagnati al piano da Isa Carlin e all’organo da Giovanni Piol. Hanno cantato, singolarmente e tutti insieme, il Coro voci bianche della scuola di musica Miari, il Coro giovanile della stessa Miari, il Coro voci bianche di Nova Cantica e il Coro polifonico parrocchiale di Castion. Le recite natalizie All’Agosti i benestanti e i bambini che muoiono di fame Ha fatto da contrappunto la storia di Lev Tolstoj «Il Natale di Martin»

BELLUNO - Al racconto della maestra che denuncia l’in- sensibilità dei benestanti di fronte al dramma dei bambini che muoiono di fame, invi- tando tutti a recarsi «Nella grotta di Gesù» per guarire dal male dell’indifferenza nei riguardi dei bisognosi, ha fatto da felice contrappunto quello di Lev Tolstoj «Il Nata- le di Martin», con la storia del noto ciabattino che scopre il significato del Natale nell’e- vangelico richiamo-dovere di aiutare gli indigenti, i poveri, nei quali si identifica il Signo- re. Due racconti speculari messi in scena con bravura, il 19 e il 20 dicembre, dai bambini e dai ragazzi delle scuole «Agosti». Coro, so- listi e chitarristi hanno reso suggestivi i due spettacoli con indovinate e applaudite melodie natalizie.

CAVARZANO - Natale in Casa di riposo.

Anche mediante L’Amico del Popolo gli anziani e il personale della casa di Riposo «Maria Gaggia Lante» di Belluno desiderano augurare Buone Feste a tutti e nel contempo ringraziare i Vigili del fuoco di Belluno per il prezioso aiuto nel posizionare le luci sull’albero di Natale della Sersa. Un grazie viene rivolto anche al Comitato Frazionale di Val Morel per aver prestato anche quest’anno le statue per il presepe allestito sotto al grande albero nel piazzale antistante la casa di riposo. Polizie, la sede è tutta nuova Il 21 dicembre è stata inaugurata la sede dell’Inter- national Police Association ristrutturata in via per Nogarè 11 a Belluno. Dopo anni, il Consiglio Diretti- vo dell’Associazione ha deciso di ristrutturare la sede installando il riscaldamento e sistemando una stanza come sala convegni per le varie riunioni. Il Comitato esecutivo locale di Belluno è stato fondato il 15 maggio 1986 e conta 310 iscritti. Nel Veneto sono 2.500 i soci, è il più alto numero di adesioni di associati in Italia fra Finanzieri, Carabinieri, Poliziotti, Vigili del Fuoco Polizia Municipale e Provinciale, guardie Forestali e Guardie Costiere. L’obiettivo dell’Ipa in campo nazionale e internazionale è promuovere rapporti di amicizia tra le persone che svolgono lo stesso tipo di lavoro sia in attività di servizio che in quiescenza. L’Ipa di Belluno si è distinta per le iniziative intraprese anche all’estero come la distribuzione di viveri in Ucraina oltre alle at- tività socio culturali dedicate agli Associati e alle loro famiglie. Il motto dell’Ipa è «Servire con amicizia». Il sodalizio è diretto da Gianni Florian che ha sostituito Bruno Longhi deceduto il 28 giugno scorso. Il Consiglio direttivo rimarrà in carica sino al 15 maggio 2014. Torna la «Befana del Vigile» Il Circolo bellunese auto e moto d’epoca «Berto Gidoni», il Gentlemen drivers club, gli Amici della «Topolino», l’Alfa Romeo club ed il Registro storico Ducati in collabo- razione con il comune di Belluno, ed in particolare con il comando della Polizia locale, ripropongono all’attenzione dei bellunesi la tradizionale «Befana del Vigile». L’appuntamento per i soci dei sodalizi organizzatori è fissato per le 10.30 di lunedì 6 gennaio in piazza dei Martiri a Belluno per la sfilata dei mezzi e la loro espo- sizione al pubblico. Nell’occasione saranno raccolti aiuti alimentari che alle 11.30 verranno portati alla mensa dei Frati Cappuccini a Mussoi per sostenere quanti, in un momento così difficile, necessitano di un aiuto anche da parte del grande mondo degli appassionati dei veicoli d’epoca.

Castion, per l’albero di Natale il lavoro di 500 bambini Un risultato di sicuro effetto quel- lo che la Pro Loco Pieve Castionese ha ottenuto con l’allestimento in Piazza a Castion – davanti all’Ex Gil - di un albero di Natale alto una decina di metri e addobbato con le decorazioni realizzate dai bambini delle scuole del Castionese.

I quasi 500 bambini e ragazzi del- le scuole dell’Infanzia, elementari e medie sono stati impegnati per di- versi giorni nella decorazione delle basi in compensato - stelle e cerchi - e delle sfere in polistirolo fornite dalla Pro Loco. Le tecniche utilizza- te sono le più diverse: dalla semplice mano di colore alla copertura totale delle sfere con il dash. Un bel lavoro di squadra che da sabato 14 dicembre dà bella mostra di sé al centro della Piazza castio- nese. A completare la scenografia na- talizia il presepe realizzato dalle Officine di Mario Scalco. Questo è il modo con il quale la Pro Loco Pieve Castionese vuole augurare quest’anno Buon Natale e Felice 2014.

CASTION - L’albero di Natale realizzato dai quasi 500 bambini e ragazzi delle scuole dell’Infanzia, elementari e medie.