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L’Amico del Popolo 2 gennaio 2014 - N. 14

Feltrino

Singolare esperienza di cammino e non solo Cesiomaggiore, Natale “ sul troi de le vane ”

santa giustina - Sono state proposte durante l’anno dal gruppo degli alpini Molte iniziative di elevato valore sociale Il bilancio dell’attività nel corso del tradizionale raduno di fine anno

Nel corso del consueto ra- duno di fine anno, organiz- zato domenica 22 dicembre a Santa Giustina, il capo- gruppo Emilio Pandini ha voluto fare un bilancio del- le attività del Gruppo Ana Sincero Zollet, che a Santa Giustina può contare su 453 soci tra ex alpini e amici de- gli alpini. Bilancio particolarmente ricco, quello del 2013, segna- to soprattutto dai tre giorni di manifestazioni per i 90 anni della sezione di fine settembre, caratterizzata da incontri, dalla presentazio- ne di un libretto celebrativo, da concerti e dalla formaliz- zazione del gemellaggio con la sezione Ana di Sernaglia della Battaglia. Dal luogo di raduno di Ignan, con il passo caden- zato scandito dalla Banda alpina di Borsoi, i soci si sono portati nella chiesa parrocchiale per la Messa e quindi al monumento ai caduti per l’alzabandiera e la posa di una corona a me- moria delle vittime di tutte le guerre, per poi concludere con l’assemblea e il pranzo sociale. Tante le attività ricordate dal capogruppo nell’assem- blea e che meritano di esse- re citate soprattutto per il loro valore sociale: sono le giornate trascorse con i pic- coli della scuola materna di Cergnai e di Santa Giustina tra canti alpini e castagne, nonché quella che, grazie anche al contributo musi- cale di Renzo Dal Castel, porta un po’ di animazione alla casa di riposo di Meano. Ma va citato anche l’impe- gno dei soci che a Pasqua distribuiscono in piazza duecento colombe a favore dell’Admo e a novembre si prodigano per la raccolta in favore del Banco Alimenta- re, che ha permesso, pur in tempi difficili, di raccogliere 816 chilogrammi di alimen- ti, appena sotto il risultato dell’anno precedente. Se il maltempo non ha permesso l’accompagnamen- to di un gruppo di studenti al Sacrario del monte Grap- pa, con i ragazzi del gruppo estivo è stata organizzata, invece, una riuscita visita alla centrale dell’Altanon, conclusa con la pastasciutta alla sede di Campel. Accanto a queste iniziati- ve ci sono state la collabo- razione nel servizio durante la Gran fondo Sportful, la partecipazione all’Adunata triveneta di Belluno e quel- la all’Adunata nazionale di Piacenza. Per questa il capo- gruppo ha voluto sottoline- are l’ottima riuscita, grazie all’impegno di chi due giorni prima ha preparato tende e cucine per ospitare chi ar- rivava il sabato in corriera. Dopo il ricordo delle gite effettuate e ottimamente riuscite, quella sulle nostre dolomiti e quella sul monte Pizzocco, dove è stato anche attrezzato il percorso per l’o- maggio alla Madonna posta a ricordo degli amici morti in

CESIOMAGGIORE - I ragazzi della scuola media che hanno inaugurato l’iniziativa.

Nonostante la pioggia almeno 130 persone hanno partecipato alla passeggia- ta inaugurale di «Natale sul trói de le Vane» (Natale sul sentiero delle anguàne) che si è svolta domenica 22 dicembre a Culogne di Cesiomaggiore. Il giorno prima invece avevano fatto da «apri pista» gli alunni delle classi 1A e 1B della Scuola Media Statale di Cesiomaggiore. «Fino al 6 gennaio, lungo la strada boschiva che si sviluppa ad anello a nord dell’abitato di Culogne», spiega Teddy Soppelsa ideatore di questo progetto, «è possibile vivere una singolare esperienza di cammino d’arte visiva nel paesaggio della montagna. Lungo tutto il percorso è presente una installazione artistica dedicata al Natale, realizzata dalla pittrice Sil- via De Bastiani, che invita a riflettere sul tema ‘Il colo- re della vita’. è un percorso consigliato per una breve

escursione durante le festi- vità del Natale, per riscopri- re il piacere di camminare e riflettere, per l’incontro con l’altro e con se stessi. Ma il progetto ha anche l’am- bizione di (ri)dare dignità, valore e riconoscibilità al paesaggio della montagna più marginale». Il percorso è accessibile a tutti, comprese le famiglie con bambini, la partenza è nella piazzetta di Culogne e nella chieset- ta è disponibile una picco- la guida al percorso, utile per orientarsi e conoscere il luogo. Venerdì 3 gennaio, in occasione del festa del patro- no di Culogne, alle ore 14 si svolgerà la seconda passeg- giata collettiva con parole e musica in cammino e al ter- mine thè e vin brulè offerti dal Comitato Can-Culogne. La partecipazione è gratui- ta ma è necessario iscriversi sul sito www.camminagufi. wordpress.com , oppure si può chiamare la segreteria (cel. 329 3556169).

montagna, non poteva man- care la soddisfazione per la riuscita della festa d’estate a Campel, dove è posta an- che la sede del Gruppo. Sede recentemente ristrutturata torità presenti, quanti per varie ragioni sono ammalati o invalidi: a loro a Natale ha fatto visita il capogruppo as- sieme ad alcuni soci. Loris Apollonia SANTA GIUSTINA - Un momento del raduno del gruppo Ana dello scorso 22 dicembre. si è esibito anche il baritono luca pivetta Concerto di Natale a Rasai con inattesa sorpresa finale con grande impegno dei so- ci e che ora è diventata per loro un luogo d’incontro e di socializzazione. Ma non si sono dimenticati, prima dei saluti portati dalle au- il 19 dicembre

Arsiè, il presepe di Incino

La chiesa di Rasai è stata teatro per un giorno del gran- de concerto natalizio dei bam- bini della scuola elementare. Giovedì 19 dicembre gli alun- ni hanno allietato le famiglie e l’intera comunità con il tra- dizionale repertorio canoro di Natale, frutto di impegno, ma anche di tante soddisfa- zioni. Quest’anno già il titolo preannunciava una sorpresa: «Girotondo intorno al mondo». A portare il saluto all’as-

semblea di genitori, parenti e amici c’erano il dirigente scolastico Luciano Somma- cal, il sindaco Loris Scopel e il vicesindaco Livio Scopel. A dare poi il “la” all’esecuzione l’insegnante Hildegard. Lo spettacolo è iniziato col girotondo degli alunni di quarta, in difesa dell’infanzia e della sua innocenza, al mo- nito di «Giù le mani dai bam- bini». A seguire l’esecuzione dei brani natalizi con il sup-

porto delle nuove tecnologie e un gran finale a sorpresa. La comunità infatti ha potuto godere dell’esibizione del baritono Luca Pivetta, nonno di uno degli alunni di Rasai. Quando Pivetta si è posizionato davanti al coro, tra lo stupore dei presenti e la complicità dei bimbi che avevano mantenuto il segreto, in chiesa la commozione è sa- lita alle stelle. L’esibizione si è conclusa con i piccoli di pri- ma che facevano il girotondo attorno a nonno Luca: segno che, a volte, basterebbe poco per risolvere le incomprensio- ni: come il gesto di darsi la mano. Per nonno Luca però la soddisfazione più grande, oltre all’ovazione e al lungo applauso dei presenti , è stata la frase dell’adorato nipotino Nicola: «Bravo nonno». Al termine della serata i complimenti del dirigente sco- lastico e del vicesindaco che ha augurato a tutti i presenti buon Natale, senza dimenti- carsi di ringraziare coloro che a vario titolo si danno da fare ogni giorno affinché la scuola del territorio sia sempre una grande e armoniosa famiglia. Isabella Pilo

INCINO (ARSIE’) - La Natività rappresentata nel presepe della chiesa di Incino, visitabile sino alla fine di marzo 2014.

Nei 20 metri quadrati del presepe di Incino, piccolo borgo che conta 17 abitanti e facente parte del comune di Arsié, c’è tutta la forza dell’o- perosità ed industriosità dei suoi autori, Walter, Tiziano, Nello e Dino Zancanaro, e di Lino Brandalise. Davvero un grande presepe, che occupa più di un quarto dell’intera superficie della chiesa di In- cino, come spiega alla stampa uno dei suoi maestri,Walter Zancanaro. La vera arte - per gli autori - sta nel coor- dinare luci, suoni, colori ed azioni meccaniche di perso- naggi dalle mimiche anima- te. Nulla da stupirsi, dunque, se fino alla fine dell’inverno la raffigurazione della Nati-

vità potrà essere ammirata in tutta la sua complessità e bellezza. Si dice che le sue statue risalgano all’inizio del secolo scorso e che siano passate indenni attraverso le due guerre mondiali che hanno reso la zona teatro dei conflitti. Restaurate e ripor- tate allo smalto originario grazie all’abilità di Sergio Fanton di Trebaseleghe, da circa 30 anni il presepe ono- ra gli spazi sacri della chiesa della Madonna della Salute di Incino, e altrettanto lunga è la tradizione che fa confluire nella frazione moltissimi vi- sitatori, tanto dal Bellunese che dalla diocesi patavina, di cui fa parte l’arsedese, e dalla provincia di Vicenza.

Il 4 gennaio a Vellai a tema l’emigrazione

Salvatore Liotta, autore del libro «Il viaggio di Anna Rech», e Gian Antonio Cecchin, artista feltrino, pre- sentano sabato 4 gennaio, nella sala Pio X di Vellai, il video «Huatusco: ida y vuelta», in cui raccontano le loro recenti esperienze sull’emigrazione triveneta in Brasile e Messico. Vi parteciperanno Loredana Pra Baldi, poetessa, Oscar De Bona, presidente Abm, Tiziano Dal Pont, studioso dell’emigrazione triveneta in Brasile, gli associati della Famiglia ex emigranti del Feltrino e Giulio “Nobel” alla fisar- monica. L’appuntamento con «Meriche... Meriche» è organizzato per le 20.30. I.P.

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