COMUNE SVIZZERO 11 l 2015
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ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SVIZZERI
Nuova voce al telefono
Dopo dieci anni presso l’ACS, Vita Ian-
nella raccoglie una nuova sfida professio-
nale: assieme al marito, ha rilevato un
albergo nella Repubblica Dominicana.
Vita Iannella non solo ha lavorato nell’am-
ministrazione e collaborato all’ organiz-
zazione di numerosi eventi di successo
dell’ACS, ma con i suoi modi cordiali,
all’accoglienza presso il segretariato e al
telefono ha dato all’associazione un
volto e una voce carichi di simpatia. Per
questo, e per il suo grande impegno,
ringraziamo Vita Iannella con tutto il
cuore e le auguriamo successo e gioia
con i suoi nuovi impegni nei Caraibi.
E contemporaneamente diamo un calo-
roso benvenuto alla sostituta di Vita Ian-
nella, Rachel Settler. Trentenne con for-
mazione commerciale, originaria di
Gunten, ha lavorato nel settore alber-
ghiero/gastronomico a Berna, Gstaad e
Lugano, nonché presso uno studio di
medicina complementare, ed è stata at-
tendente di volo presso la Swiss. I suoi
hobby sono le escursioni, lo jogging, la
lettura, la cucina e la pittura.
red
Energia: direttive
in italiano
Un anno fa, l’ACS ha pubblicato le
direttive «Il futuro energetico nei co-
muni» in tedesco e francese. L’opera
è ora disponibile anche in italiano.
Sulla base di 12 esempi pratici, essa
mostra come dei progetti energetici
comunali nei settori del riscalda-
mento a distanza o di prossimità, del
biogas, del fotovoltaico, del risana-
mento di edifici, degli impianti comu-
nali e della mobilità possano essere
lanciati, accompagnati e sostenuti.
Affinché gli interessati possano in-
formarsi più in dettaglio, assieme a
ogni esempio figurano dati di con-
tatto e link. Inoltre, le direttive evi-
denziano a quali aspetti in particolare
i comuni debbano prestare atten-
zione in relazione ai progetti energe-
tici, quali ruoli possano assumere e
dove possono trovare sostegno spe-
cialistico e finanziario.
red
Informazioni:
www.gemeindeenergie.chPartecipazione
nei comuni
L’ACS approva la ratifica del Proto-
collo addizionale alla Carta europea
dell’autonomia locale sul diritto di
partecipare agli affari delle colletti-
vità locali. Ad ogni modo, da tale
ratifica non deve derivare alcun ob-
bligo inerente alla costituzione di
parlamenti comunali. In altre parole,
la democrazia assembleare diretta
praticata dai comuni svizzeri non va
messa in discussione. In Svizzera,
inoltre, il diritto di partecipazione
agli affari di città e comuni, nonché
il principio di trasparenza (accesso
ai documenti ufficiali) è già ampia-
mente diffuso. Secondo l’ASC, l’ado-
zione di ulteriori misure non si rende
perciò necessaria.
red
Presa di posizione:
www.tinyurl.com/owkpotfStrategia sulle
specie invasive
L’ACS deplora che, nella strategia sulle
specie esotiche invasive, come pure in
relazione alla futura assegnazione di
compiti e ruoli e al fabbisogno supple-
mentare di risorse, il livello comunale
non sia esplicitamente menzionato. Nei
comuni, la messa in opera delle misure
proposte nella strategia causerà costi
supplementari, di carattere unico e ri-
petitivo. Perciò, l’ACS chiede in primo
luogo che il ruolo di città e comuni nella
strategia sulle specie esotiche invasive
venga definito in maniera concreta.
D’altro canto, essa chiede che il corri-
spondente fabbisogno in termini di ri-
sorse venga documentato in funzione
dei compiti da attribuire al livello co-
munale. Confederazione e cantoni do-
vranno assicurare almeno un finanzia-
mento parziale.
red
Presa di posizione:
www.tinyurl.com/invasive-artenRachel Stettler, la nuova collaboratrice presso il segretariato dell’ACS.
Foto: Peter Camenzind