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offscapes

AGRICOLA

(

where the poet is asked to keep quiet at last ’cos it’s late and it’s already closed

)

Suburbia kneads us in the turns

of a sad waltz around the limits of the weather

always the same and unfair in both time and rhythm.

With numerous ceremonials then the record

sticks, repeating

those kind phrases marking the rhythm

the sweet reassuring platitudes

of docile animals: one more turn

then the bowing, but it’s not over.

Memories of a skin-deep crisis,

the torment of serial faults and sins,

all the trips, the missed outings

uselessly talked about always remain

in the deserted rooftop landscape

of a nation slave to the sky

in its sootiest fragments,

resigned to the smile of greedy gods,

gods of hoarding and the Eucharist:

the signs and the shop windows iridescent

like the bights of oil

in greasy stagnant puddles.

So the town is just a landslide

into pieces beyond the blaze and the courthouses;

anatomies along the avenues to open

conversations about dusty catastrophes,

but below the critical threshold:

organisms given up to absence,

weak laughter of veins and bollocks.

AGRICOLA

(

dove al poeta si chiede di fare silenzio la buona volta che è tardi e già chiuso

)

La periferia ci impasta nei giri / nei valzer tristi ai bordi di un clima / uguale e ingiusto nel tempo e nel ritmo. / Con mille

cerimonie poi il disco / s’inceppa, e continua a saltare, / su quelle frasi gentili cadenza / le dolci ovvietà rassicuranti / dei

docili animali: ancora un giro / poi la riverenza, e non finisce. / Ricordi della crisi a fior di pelle, / supplizio delle colpe fatte

in serie, / tutti i viaggi, i giri non fatti / e detti per niente restano sempre / nel panorama deserto dei tetti / di una nazione

schiava del cielo / nei suoi frammenti più fuligginosi, / arresa al sorriso di avidi numi, / dei dell’incetta e dell’eucarestia: / le

insegne e le vetrine iridescenti / come le anse dei lubrificanti / dentro a grasse pozzanghere stagnanti. / Così la città è solo

un franare / in pezzi oltre il rogo e i tribunali; / anatomie lungo i viali ad aprire / discorsi di polverose catastrofi, / però sotto

la soglia di attenzione: / gli organismi ceduti all’assenza, / debole riso di vene e coglioni.