EuroWire – Novembre 2009
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articolo tecnico
Prova della distanza
Nel caso in cui si decida di non prendere
come riferimento la
Tabella 3
, o simili grafici
con distanze, è necessario collaudare i
cavi. Considerando che un analizzatore
di rete di alta qualità può costare anche
oltre 60.000 dollari americani, la maggior
parte degli installatori si limita ad utiliz-
zare i grafici. Esistono, tuttavia, modi di
collaudare l’alta definizione e il formato
1080p/60 ad un costo ridotto o nullo e di
determinare in modo approssimativo dove
si trova la soglia (
digital cliff
). Per ottenere
risultati più efficaci, l’installatore dovrebbe
utilizzare un solo tipo di cavo, prodotto da
un unico fabbricante. Se si utilizzano cavi
e fabbricanti diversi, la situazione diventa
ancora più imprevedibile.
La prova richiede una sorgente di alta
definizione. Non importa quale sia la
sorgente purché generi un’uscita HD o
1080p/60 adeguata. É inoltre richiesto
un monitor HD o 1080p. Un video profes-
sionale con una trasmissione di qualità
presenta una caratteristica preziosa:
l’immagine può essere spostata in modo
che il centro del monitor coincida con la
zona di “ritraccia” nera fra le immagini.
Nella ricerca di errori di bit, questi si
visualizzeranno come flash di pixel, di cui
il più riconoscibile sarà un pixel nero che
diventa bianco (dove lo 0 è erroneamente
letto come 1).
Una normale immagine video può
spesso nascondere questi errori di bit,
specialmente se l’immagine è “occupata”,
cosicché la zona interframe nera rappre-
senta la soluzione migliore. Quindi si deve
decidere la distanza da tenere dal
digital
cliff
del video. Che si tratti di dieci, venti
o cinquanta piedi, una volta selezionato
un numero, il collaudatore prenderà un
tratto di cavo di quella lunghezza che
corrisponderà al cavo coassiale utilizzato
nell’installazione.
Si supponga in questo esempio di scegliere
una distanza di 50 piedi. Il collaudatore
prenderà un tratto di cavo della lunghezza
di 50 piedi. I connettori dovranno essere
collegati a ciascuna estremità e, ad una
estremità, sarà collegato un adattatore
femmina-femmina. Per superare la prova,
questo adattatore dovrà presentare una
bassa attenuazione di riflessione alla più
alta frequenza richiesta. Si tratta di una
prolunga maschio-femmina.
L’installatore
semplicemente
collega
questa prolunga a qualsiasi cavo esistente
sottoposo a collaudo fra la sorgente HD
ed il monitor. Si può collegare all’estremità
sorgente o finale poiché serve sempli-
cemente ad allungare il cavo originale
installato. Se, dopo alcuni secondi, non
si notano dei piccoli lampeggiamenti
bianchi nella zona di interframe nera,
significa che la lunghezza del tratto di cavo
si trova ad una distanza di almeno 50 piedi
dal digital cliff.
Se invece si distinguono dei lampeggia-
menti, potrebbe significare che il cavo
sottoposto a collaudo è danneggiato,
il connettore male collegato, oppure
che sono utilizzati connettori o cavi
inappropriati. Potrebbe anche significare
che il cavo collaudato è semplicemente
troppo lungo per quel segnale. Le soluzioni
sono molteplici: controllare il cavo ed i
connettori, sostituirli provvisoriamente per
verificare se sono la causa del problema.
Spostare l’equipaggiamento nel telaio
per sostituire il tratto di cavo o passare
ad un cavo più grande con attenuazione
inferiore. Se un ingegnere non desidera
trasportare un cavo di 50 piedi, sono
disponibili cavi simulatori. Si tratta di un
dispositivo di piccole dimensioni che
simula un determinata lunghezza di cavo.
Normalmente, è provvisto di un connettore
BNC maschio e femmina alle estremità
di un cilindro, sul quale sono indicati il
tipo di cavo e la lunghezza.
Variazioni del
consumatore
Nel mondo dei consumatori, le cose non
sono così semplici ed eleganti come
nel mondo professionale. Il motivo è il
contenuto. Nel mondo professionale, si
suppone che la casa di produzione, la
società di telediffusione o altri produttori
di contenuti siano interamente proprietari
del contenuto. Non vi sono complicazioni
giuridiche. Nel mondo dei consumatori, il
più delle volte l’utente non è proprietario
del contenuto e non è il detentore dei
diritti d’autore. Coloro che possiedono
i diritti d’autore si preoccupano della
perdita di protezione del contenuto e della
perdita di reddito e pertanto, richiedono
un sistema di trasmissione che assicuri
che il contenuto non venga sottratto.
La soluzione per questo problema è
rappresentata da un sistema denominato
DVI (Interfaccia Video Digitale) e la sua
versione più recente HDMI (Interfaccia
Multimediale ad Alta Definizione).
La DVI permette di trasmettere insieme
segnali analogici e digitali da un dispositivo
sorgente (ad esempio una scatola di
derivazione o un lettore di dischi) ma per la
trasmissione digitale esiste un complesso
“scambio”
elettronico
fra
dispositivi
chiamato HDCP (High-Bandwidth Digital
Content Protection) che assicura che i
dispositivi sorgente e destinazione sono
legali. La versione di cavo HDMI supporta
solamente segnali digitali e non segnali
analogici. All’interno del cavo HDMI si
trovano diciannove fili fra i dispositivi
sorgente e destinazione incluse tre
coppie schermate per i dati e una coppia
schermata per il clock e altri sette fili per
l’HDCP, energia ed applicazioni future.
1080p/60 a domicilio
Esattamente come nei sistemi professionali,
l’invio dei segnali avviene a diverse velo-
cità di trasmissione che dipendono dalla
dimensione e dalla qualità dell’immagine
desiderata,
dal
SD-SDI
(denominato
semplicemente “standard digitale” nella
versione per consumatori) fino al HD-SDI
(denominato HDTV nella versione consu-
matori). La trasmissione è soggetta a
norme specifiche, controllate da HDMI LLC,
come illustrato nella
Tabella 4
.
Da notare che la velocità di dati richiesta
per la trasmissione a 1080p è molto
elevata. Questa comprende il suono
surround embedded 5.1 e colori vivaci
da 12 bit o 16 bit, che saranno disponibili
in sorgenti o display futuri, rispetto allo
standard corrente di colore di 8 bit.
Questi cavi presentano delle notevoli
limitazioni per quanto riguarda la distanza,
e le norme non trattano l’argomento della
distanza. Esistono due modi per collaudare
questi cavi e, se superano entrambe le
procedure di prova, vengono approvati a
prescindere dalla loro lunghezza.
Cavi HDMI lunghi
Poiché i dati sono scomposti e ricomposti
in tre coppie e quindi ricombinati,
esistono due specifiche per ottenere una
trasmissione precisa delle parti all’altra
estremità.
Cavo
Diametro
Distanza HD Distanza 1080p/60
7731A RG-11
0.405"
550
ft
360
ft
1694A RG-6
0.275"
400
ft
270
ft
1505A RG-59
0.235"
310
ft
220
ft
1855A “Mini”
0.159"
260
ft
150
ft
179DT “Micro”
0.100"
110
ft
80
ft
Tabella 3
▼
▼
:
Distanza del cavo in base al tipo di cavo e al segnale