Background Image
Previous Page  98 / 112 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 98 / 112 Next Page
Page Background

EuroWire – Novembre 2009

96

articolo tecnico

un livello minimo di collaudo superiore

alla seconda armonica di clock. Come

illustrato nella

Tabella 1

, la frequenza di

clock per entrambi i formati 1080i e 720p

è di 750MHz, pertanto la frequenza della

seconda armonica è pari a 1,5GHz. Si tratta

tuttavia della larghezza di banda minima.

Quale sarebbe dunque la larghezza di

banda ideale? La risposta è una larghezza

di banda infinita. Poiché le onde quadre

sono costituite dalla frequenza di “clock” o

frequenza “fondamentale”, con armoniche

aggiunte al clock, quest’ultimo con un

numero infinito di armoniche formerebbe

un flusso di dati ideale, generando un’onda

quadra originaria.

Certamente è impossibile generare, inter-

connettere, registrare o manipolare un

numero infinito di armoniche. Pertanto

è necessario stabilire un livello massimo

di armoniche. Sebbene il minimo sia la

seconda armonica (1,5GHz), numerosi

produttori fissano il massimo alla terza

armonica (750 x 3 = 2,25GHz), mentre altri

lo fissano alla quarta armonica (750 x 4 =

3GHz). Non esiste norma industriale in

merito, ma quanto maggiore è la larghezza

di banda, tanto maggiore è la quantità di

dati catturata.

Un filtro rigido?

Molti si potrebbero domandare perché

sia necessario superare il livello minimo di

SMPTE della seconda armonica. La

Figura 1

lo spiega.

La

Figura 1

illustra l’uscita tipica di un

dispositivo HD come una telecamera.

Sebbene questo dispositivo come ogni

dispositivo ad alta definizione, presenti

un filtro rigido alla seconda armonica

(1,5GHz), ciò non significa che non vi

siano uscita né dati oltre quel valore.

Si vede chiaramente che è presente una

quantità di dati significativa oltre i 3GHz, e

persino oltre i 4,5GHz. Trasferendo l’intero

segnale a banda larga e assicurandosi che i

dispositivi ed il cavo sono misurati a valori

superiori alla seconda armonica di 1,5GHz,

si può garantire più segnale e quindi un

flusso di dati più consistente.

Ciò non significa che un cavo coassiale

tradizionale da 75ohm non sarebbe

indicato per trasportare questo segnale,

ma non viene nemmeno collaudato né

misurato a queste alte frequenze; l’utente

non ha alcuna indicazione in merito al

funzionamento o meno del dispositivo o

del cavo intermedio. Per la maggior parte

dei cavi analogici, raramente collaudati

o controllati a valori superiori a 1GHz,

non si ha semplicemente alcun dato

circa le prestazioni per i segnali HD e di

frequenza maggiore. Molti di questi cavi

presentano un’impedenza molto instabile

ed un’elevata attenuazione di riflessione.

Ciò non risultava chiaro all’installatore o

all’utente finale fintantoché il cavo non

veniva effettivamente utilizzato.

La

Figura 1

rappresenta l’uscita di un

dispositivo ad alta definizione standard.

Come illustrato dalla

Tabella 1

, un

dispositivo con un’uscita di 1080p/60

presenta una doppia frequenza di clock,

attualmente di 1,5GHz. La seconda

armonica sarebbe pari a 3GHz, e la terza

a 4,5GHz.

Problemi di collaudo

Il problema iniziale con una frequenza di

4,5GHz ed altre frequenze elevate, può

essere facilmente individuato contattando

un produttore o un distributore di

dispositivi di prova; strumenti di prova

oltre 3GHz a 75ohm semplicemente non

esistono. La ragione è meno ovvia. La

maggior parte di fabbricanti di dispositivi

di prova sostiene che non vi è richiesta

per effettuare prove ad oltre 3GHz.

Almeno un fabbricante di cavi che

desideri collaudare il cavo ad oltre 3GHz,

è ricorso all’utilizzo di reti di adatta-

mento realizzate per i propri analizzatori

di rete

[nota 1]

. Poiché la terza armonica di

clock di 1080p/60 è pari a 4,5GHz (1,5 x 3

= 4,5), sia gli strumenti di prova sia le reti

di adattamento devono essere controllati e

collaudati a queste alte frequenze.

Che cosa collaudare?

Nonostante esistano prove di base

per i cavi come l’attenuazione, vi sono

anche altre prove che offrono risultati

più significativi nel campo delle alte fre-

quenze dell’alta definizione e di frequenze

superiori. Fra queste, una fondamentale è

costituita dall’attenuazione di riflessione.

L’attenuazione di riflessione consente di

provare un dispositivo, un cavo, un connet-

tore o qualsiasi altro componente passivo

per verificarne l’uniformità dell’impedenza.

75ohm è il valore di impedenza tipico

stabilito per tutti i dispositivi passivi poiché

offre l’attenuazione minore con segnali

piccoli, a bassa tensione come i segnali

video. Pertanto il valore dovrebbe essere

sempre esattamente 75ohm.

Tuttavia, nulla è preciso. Nonostante

una via tradizionale potrebbe consistere

nel considerare l’impedenza, esiste un

Figura 1

:

Uscita ad alta definizione

Figura 2

:

Attenuazione di riflessione su un tratto di cavo coassiale

Frequenza (MHz)

Frequenza (MHz)