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Articolo tecnico

Marzo 2017

116

www.read-eurowire.com

Il principio della

localizzazione dei guasti

in linea su cavi HVAC e

HVDC durante il test e il

funzionamento

a cura del Dr Frank Böhme e del Dr Ralf Pietsch, Highvolt Prüftechnik Dresden GmbH

Riassunto

Il presente articolo tratta di un metodo

alternativo per il monitoraggio di sistemi

di cavi HVAC e HVDC lunghi e molto lunghi

per quanto riguarda l’individuazione e la

localizzazione di errori fatali che causano

scariche disruptive durante i test di routine

e di messa in servizio e in condizioni di

esercizio.

Il principio si basa sul metodo della

riflettometria nel dominio del tempo (TDR

o

Time Domain Reflectometry

) e viene

effettuato un confronto con il metodo TDR

classico della localizzazione dei guasti.

Il concetto di base è descritto e spiegato

mediante risultati teorici e sperimentali.

Conseguentemente,

le

considerazioni

teoriche sono tratte da una simulazione

dettagliata della rete di misurazione

includendo il cavo ad alta tensione. Gli

esperimenti pratici sono stati eseguiti

su campioni di cavi MT e AT, su cui sono

state applicate sia la tensione a CA sia la

tensione a CC.

La tecnologia qui presentata può essere

applicata sia ai cavi terrestri sia ai cavi

sottomarini. Una particolare attenzione

è rivolta alla tecnica di misurazione e alla

valutazione applicabile con algoritmo

software.

La localizzazione dei guasti in linea

proposta richiede una strumentazione di

misura appropriata, in grado di mantenere

le prestazioni in condizioni di prova e di

servizio anche in caso di scarica disruptiva

forte.

L’hardware è costituito principalmente

da un partitore di tensione ad AT e da un

registratore di transitori. Fino a quando il

sistema di cavi funziona correttamente,

il sistema di misura funziona in modo

completamente invisibile e affidabile a

lungo termine.

Pertanto, lo stesso strumento di misura

ad AT è utilizzato così come viene

installato per la misurazione AT durante

i test dei cavi o per l’esecuzione dei lavori

di servizio sul cavo. Per quest’ultimo il

sistema di misura può essere utilizzato

anche per altre misurazioni di qualità e

diagnostiche.

Introduzione

Negli ultimi anni è notevolmente

aumentato il numero di sistemi di cavi

ad alta tensione di nuova installazione.

Ciò si è reso necessario per soddisfare le

crescenti esigenze delle reti elettriche

pubbliche. Da un lato è sempre più difficile

trovare lo spazio per la posa di nuove linee

aeree.

Dall’altro, la tecnica dei sistemi di

trasmissione ad alta tensione e a corrente

continua sta acquistando sempre più

importanza. Tali sistemi contengono

spesso cavi ad alta tensione. Un ottimo

esempio è il collegamento delle centrali

eoliche off-shore alle reti elettriche

terrestri, dove i cavi export sono cavi

sottomarini HVAC lunghi o HVDC molto

lunghi.

La maggior parte di questi cavi dopo

la posa e la messa in servizio non è più

accessibile oppure è accessibile solo a

costi elevati e con grande difficoltà (ad

eccezione dei cavi posati nei condotti).

Se si verifica un guasto, questo non

può essere riconosciuto effettuando un

semplice controllo visivo. Il noto metodo

TDR per la localizzazione di guasti rivela

qui i suoi limiti.

L’obiettivo è di fornire uno strumento

e un dispositivo in linea che consenta

una rapida diagnosi e soprattutto la

localizzazione dei guasti in caso di

scarica disruptiva. Per testare tali cavi e

sistemi di cavi in fabbrica e sul posto è

necessario considerare una serie di norme

e raccomandazioni (es.

[1], [2]

e

[3]

).

Principio del metodo

di misurazione

Il metodo TDR descritto differisce da

quello classico noto. Mentre il metodo

TDR classico è applicato dopo l’evento

del guasto, questo metodo controlla

costantemente il sistema di cavi e analizza

i segnali generati dalla scarica disruptiva

stessa.

Ciò significa che il sistema di misura deve

essere collegato e in funzione durante

l’intera prova del cavo o durante l’intero

periodo in cui il cavo è in funzione. Le

misurazioni ripetute possono essere

eseguite solo quando per le prove viene

utilizzata una sorgente AT separata.

La tensione di prova applicata può essere

aumentata fino a un determinato livello

di tensione per provocare un ulteriore

scarica disruptiva. La

Tabella 1

mostra una

comparazione tra i due metodi di misura

TDR.

Un vantaggio del metodo in linea è

l’assenza di riflessi dall’estremità lontana.