

Articolo tecnico
Marzo 2017
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www.read-eurowire.comcavi CA e CC vengono misurati solo da
un tipo di registratore di transitori, per
quanto riguarda le applicazioni a CA e a CC
vengono utilizzati diversi ripartitori.
Un
partitore
capacitivo
HV
è
preferibilmente utilizzato per effettuare
le misurazioni sui cavi CA. I cavi CC
richiedono un partitore a banda larga
dotato di un ramo resistivo per ottenere la
caratteristica di risposta desiderata.
Tale caratteristica di risposta è anch’essa
essenziale quando si utilizzano altri
dispositivi di misurazione di tensione
per le misurazioni TDR in linea, come ad
esempio i trasformatori di misura che
sono installati nelle reti elettriche. La loro
capacità deve essere ancora dimostrata.
L’attivazione
dell’elaborazione
del
segnale è inoltre essenziale per la qualità
e la precisione di misurazione. Sia la
simulazione, sia gli esperimenti hanno
confermato che una semplice attivazione
sul fronte è sufficiente sui sistemi di cavi a
corrente continua.
Sui sistemi di cavi a corrente alternata
la tensione operativa stessa impedisce
tale semplice attivazione sul fronte.
Viene quindi realizzato un dispositivo di
rilevamento delle cariche disruptive molto
rapido per attivare l’elaborazione del
segnale.
I componenti necessari per il registratore
di transitori dipendono dal fatto che
questo venga utilizzato per la prova o per
il monitoraggio dei cavi. Il registratore
per la prova del cavo è un piccolo
dispositivo Plugin che opera mediante
un proprio PC o con quello del sistema di
prova HV computerizzato. Esso contiene
principalmente l’hardware richiesto per la
misurazione (
Figura 4
).
Il registratore per il monitoraggio di cavi
è un dispositivo indipendente, robusto e
di piccole dimensioni. Oltre all’hardware
di misurazione, contiene un PC con un
software
appositamente
predisposto.
Questo PC funziona costantemente nel
corso degli anni, può essere riavviato
e azionato con comando a distanza, e
deve essere alimentato da un gruppo di
continuità (UPS) in caso di guasto dei cavi
(
Figura 4
).
Prove sperimentali
Sono state eseguite delle misurazioni
pratiche su diversi campioni di cavi per
dimostrare il principio di misura e i risultati
della simulazione.
Pertanto i campioni dei cavi AC o CC
sono stati avvolti su bobine per cavi o su
dispositivi di bobinatura rotanti.
Cavo CA (XLPE, 20kV)
La configurazione della prova consisteva
in due cavi MT collegati in serie e di
lunghezze leggermente diverse (
Figura 5
).
Parametri:
• Cavo 1:
758m
• Cavo 2:
708m
• Ulteriori parametri:
non noti
• Tensione CA:
fino
a
10kV,
50Hz,
collegata
all’estremità vicina del cavo 1 (si
vedano la
Figura 1
e la
Figura 6
)
• Apparecchiature di misurazione:
registratore di transitori per la
localizzazione dei guasti, partitore
a banda larga (resistivo-capacitivo),
partitore ad alta tensione a corrente
alternata (capacitivo non smorzato)
La scarica disruptiva simulata è stata
generata utilizzando uno spinterometro
(
Figura 5
) che è stato installato all’estremità
lontana dell’intera lunghezza del cavo o
nel punto di collegamento tra i due cavi.
La tensione è stata aumentata a 10kV
rms
e
fino all’accensione dello spinterometro. Il
segnale risultante delle onde progressive è
stato registrato.
I segnali sono stati presi dal circuito ad alta
tensione utilizzando un partitore resistivo-
capacitivo a banda larga (per le misure
di riferimento) o un partitore capacitivo
non smorzato ad alta tensione e corrente
alternata di tipo WCF
[6]
(
Figura 6
). L’uscita
del partitore HV è stata collegata con il
registratore di transitori mediante un cavo
di misurazione coassiale. La misura di
riferimento con il partitore a banda larga è
indicata nella
Figura 7
.
Pertanto, il canale 1 (Ch1, blu) mostra
le riflessioni del segnale quando lo
spinterometro è collegato all’estremità
lontana di entrambi i cavi e il canale
2 (Ch2, rosso) mostra le riflessioni del
segnale quando lo spinterometro è
collegato al punto di connessione tra i cavi.
Il
diagramma
superiore
indica
la
registrazione completa del segnale per
circa 300μs. Il diagramma centrale mostra
l’ingrandimento della prima e della
seconda riflessione. Il diagramma inferiore
rappresenta le curve differenziate con
Ch11 in relazione a Ch1 e Ch12 in relazione
a Ch2.
Partendo da questa misurazione, si
determina la velocità di propagazione per
Ch1 secondo l’equazione 2 sulla base
T
= 17,0μs con
v
= 172,5m/µs. Ora il valore
T
x
= 8,79μs di Ch2 indica esattamente la
lunghezza del campione di cavo di 758m.
Supponendo un’inesattezza di ±0,2μs
per la valutazione del tempo sia per la
lunghezza totale sia per la lunghezza
parziale, è possibile calcolare che il guasto
si presenta nelle seguenti lunghezze di
cavo.
Sulla base della lunghezza del cavo
accertata di 758m la deviazione massima è
pari a 11m, ovvero 0,75% della lunghezza
completa del cavo.
Inoltre, il segnale misurato mostra un
deterioramento significativo che deriva
dall’attenuazione del cavo stesso e dalla
sua dispersione.
Le comparazioni tra le forme d’onda nei
canali Ch1 e Ch2 mostrano che anche le
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Figura 4
:
Modelli 3D di registratori di transitori per
le prove dei cavi (sinistra) e per il monitoraggio dei
cavi (destra)
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Figura 5
:
Cavo CA con spinterometro (dettaglio)
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Figura 6
:
Sorgente CA e partitore HV
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Figura 7
:
Misurazione con partitore a banda larga