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Articolo tecnico

Marzo 2017

118

www.read-eurowire.com

cavi CA e CC vengono misurati solo da

un tipo di registratore di transitori, per

quanto riguarda le applicazioni a CA e a CC

vengono utilizzati diversi ripartitori.

Un

partitore

capacitivo

HV

è

preferibilmente utilizzato per effettuare

le misurazioni sui cavi CA. I cavi CC

richiedono un partitore a banda larga

dotato di un ramo resistivo per ottenere la

caratteristica di risposta desiderata.

Tale caratteristica di risposta è anch’essa

essenziale quando si utilizzano altri

dispositivi di misurazione di tensione

per le misurazioni TDR in linea, come ad

esempio i trasformatori di misura che

sono installati nelle reti elettriche. La loro

capacità deve essere ancora dimostrata.

L’attivazione

dell’elaborazione

del

segnale è inoltre essenziale per la qualità

e la precisione di misurazione. Sia la

simulazione, sia gli esperimenti hanno

confermato che una semplice attivazione

sul fronte è sufficiente sui sistemi di cavi a

corrente continua.

Sui sistemi di cavi a corrente alternata

la tensione operativa stessa impedisce

tale semplice attivazione sul fronte.

Viene quindi realizzato un dispositivo di

rilevamento delle cariche disruptive molto

rapido per attivare l’elaborazione del

segnale.

I componenti necessari per il registratore

di transitori dipendono dal fatto che

questo venga utilizzato per la prova o per

il monitoraggio dei cavi. Il registratore

per la prova del cavo è un piccolo

dispositivo Plugin che opera mediante

un proprio PC o con quello del sistema di

prova HV computerizzato. Esso contiene

principalmente l’hardware richiesto per la

misurazione (

Figura 4

).

Il registratore per il monitoraggio di cavi

è un dispositivo indipendente, robusto e

di piccole dimensioni. Oltre all’hardware

di misurazione, contiene un PC con un

software

appositamente

predisposto.

Questo PC funziona costantemente nel

corso degli anni, può essere riavviato

e azionato con comando a distanza, e

deve essere alimentato da un gruppo di

continuità (UPS) in caso di guasto dei cavi

(

Figura 4

).

Prove sperimentali

Sono state eseguite delle misurazioni

pratiche su diversi campioni di cavi per

dimostrare il principio di misura e i risultati

della simulazione.

Pertanto i campioni dei cavi AC o CC

sono stati avvolti su bobine per cavi o su

dispositivi di bobinatura rotanti.

Cavo CA (XLPE, 20kV)

La configurazione della prova consisteva

in due cavi MT collegati in serie e di

lunghezze leggermente diverse (

Figura 5

).

Parametri:

• Cavo 1:

758m

• Cavo 2:

708m

• Ulteriori parametri:

non noti

• Tensione CA:

fino

a

10kV,

50Hz,

collegata

all’estremità vicina del cavo 1 (si

vedano la

Figura 1

e la

Figura 6

)

• Apparecchiature di misurazione:

registratore di transitori per la

localizzazione dei guasti, partitore

a banda larga (resistivo-capacitivo),

partitore ad alta tensione a corrente

alternata (capacitivo non smorzato)

La scarica disruptiva simulata è stata

generata utilizzando uno spinterometro

(

Figura 5

) che è stato installato all’estremità

lontana dell’intera lunghezza del cavo o

nel punto di collegamento tra i due cavi.

La tensione è stata aumentata a 10kV

rms

e

fino all’accensione dello spinterometro. Il

segnale risultante delle onde progressive è

stato registrato.

I segnali sono stati presi dal circuito ad alta

tensione utilizzando un partitore resistivo-

capacitivo a banda larga (per le misure

di riferimento) o un partitore capacitivo

non smorzato ad alta tensione e corrente

alternata di tipo WCF

[6]

(

Figura 6

). L’uscita

del partitore HV è stata collegata con il

registratore di transitori mediante un cavo

di misurazione coassiale. La misura di

riferimento con il partitore a banda larga è

indicata nella

Figura 7

.

Pertanto, il canale 1 (Ch1, blu) mostra

le riflessioni del segnale quando lo

spinterometro è collegato all’estremità

lontana di entrambi i cavi e il canale

2 (Ch2, rosso) mostra le riflessioni del

segnale quando lo spinterometro è

collegato al punto di connessione tra i cavi.

Il

diagramma

superiore

indica

la

registrazione completa del segnale per

circa 300μs. Il diagramma centrale mostra

l’ingrandimento della prima e della

seconda riflessione. Il diagramma inferiore

rappresenta le curve differenziate con

Ch11 in relazione a Ch1 e Ch12 in relazione

a Ch2.

Partendo da questa misurazione, si

determina la velocità di propagazione per

Ch1 secondo l’equazione 2 sulla base

T

= 17,0μs con

v

= 172,5m/µs. Ora il valore

T

x

= 8,79μs di Ch2 indica esattamente la

lunghezza del campione di cavo di 758m.

Supponendo un’inesattezza di ±0,2μs

per la valutazione del tempo sia per la

lunghezza totale sia per la lunghezza

parziale, è possibile calcolare che il guasto

si presenta nelle seguenti lunghezze di

cavo.

Sulla base della lunghezza del cavo

accertata di 758m la deviazione massima è

pari a 11m, ovvero 0,75% della lunghezza

completa del cavo.

Inoltre, il segnale misurato mostra un

deterioramento significativo che deriva

dall’attenuazione del cavo stesso e dalla

sua dispersione.

Le comparazioni tra le forme d’onda nei

canali Ch1 e Ch2 mostrano che anche le

Figura 4

:

Modelli 3D di registratori di transitori per

le prove dei cavi (sinistra) e per il monitoraggio dei

cavi (destra)

Figura 5

:

Cavo CA con spinterometro (dettaglio)

Figura 6

:

Sorgente CA e partitore HV

Figura 7

:

Misurazione con partitore a banda larga