EoW July 2013

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Notizie del mercato
Luglio 2013 66
Rivestimento di alluminio senza
giunzioni per cavi di alta tensione
Con sei linee attualmente
in produzione, il processo
SheathEx™ di BWE si sta
rivelando la nuova alternativa
per rivestire cavi di alta tensione
con un rivestimento di alluminio
senza giunzioni.
Durante il secondo trimestre
di quest’anno, BWE installerà e
metterà in servizio in Europa una
linea aggiuntiva.
Il processo SheathEx rappresenta
un ampliamento della sua
collaudata tecnologia di
estrusione in continuo Conform™
e Conklad™.
La macchina SheathEx è progettata per
l’estrusione di tubi di lunghezza illimitata
e senza giunzioni a partire da due barre
del diametro di 12mm attorno ad un
nucleo di cavo di alta tensione.
BWE ha collaborato con produttori
cinesi di cavi elettrici di alta tensione per
sviluppare le specifiche del prodotto e
del processo di questa nuova e unica
tecnologia.
La macchina SheathEx presenta una
testa trasversale incorporata di grandi
dimensioni sulla quale vengono
installate le matrici di grande diametro
per estrudere il rivestimento dei cavi. Il
rivestimento di alluminio non presenta
giunzioni, linee di saldatura né cordoni.
La modalità di processo a doppia
scanalatura garantisce la concentricità del
rivestimento di alluminio.
Il sistema di riscaldamento a induzione
brevettato di BWE consente di distribuire
la temperatura in modo estremamente
uniforme attorno agli attrezzi, conferendo
così un’elevata stabilità al processo e
proprietà uniformi al tubo di alluminio.
Il materiale grezzo utilizzato nel processo
è una barra di alluminio CCR standard,
facilmente reperibile ed economica
rispetto ad altri materiali (come le lamine
piane di alluminio utilizzate nelle
linee di saldatura).
Il nucleo del cavo attraversa la testa
trasversale in modo continuo. Al
suo ingresso nella testa trasversale
il nucleo del cavo è protetto da un
tubo di introduzione refrigerato
che raffredda rapidamente il tubo
di alluminio immediatamente dopo
la matrice evitando possibili danni
termici al nucleo.
A valle della macchina SheathEx, il
rivestimento del cavo è corrugato in
linea e avvolto su tamburi di grandi
dimensioni.
Il processo SheathEx è un metodo
continuo (senza segni di arresto),
affidabile (senza saldature) ed
economico (impiego di materiali
economici, a bassa energia, ecc.) per
rivestire cavi di alta tensione.
SheathEx, Conform e Conklad sono
marchi registrati di BWE Ltd. Il processo
SheathEx, il sistema di attrezzaggio
SheathEx, la disposizione delle macchine,
il metodo di controllo e la tecnologia di
riscaldamento a induzione sono stati
registrati con brevetti internazionali.
BWE Ltd – Regno Unito
Website:
▲ ▲ Linea di produzione SheathEx di BWE
Zoo francese genererà la propria elettricità
Lo zoo francese Beauval sta
progettando un nuovo impianto per la
conversione dei rifiuti in elettricità.
La messa in marcia dello stabilimento,
del valore di 3 milioni di dollari,
è programmata per la prossima
primavera. L’impianto produrrà
elettricità tramite la combustione di
biogas raccolto dagli escrementi di
animali ed altri rifiuti organici.
A questo scopo si prevede il contributo
della maggior parte degli animali dello
zoo, con i panda giganti che da soli
producono più di 65 libbre di materiale
combustibile al giorno!
Lo zoo Beauval stima che l’impianto
consentirà di ridurre i costi dell’energia
di circa un 40%. L’elettricità inutilizzata
sarà venduta ad aziende di
energia elettrica della regione
per aumentare i rendimenti.
La portavoce dello zoo Delphine
Delord ha così dichiarato al
portale francese “The Local”:
“Questa iniziativa si accorda
perfettamente con la nostra
politica di sviluppo sostenibile
che stavamo sviluppando da
lungo tempo”.
I sistemi per produrre biogas
a partire da rifiuti organici
hanno ricevuto un notevole
impulso come alternativa
energetica rinnovabile in tutti gli Stati
Uniti e in Europa e possono essere
particolarmente preziosi nei paesi
in via di sviluppo dove, al contrario,
potrebbe essere impossibile disporre di
elettricità affidabile.
Zoo Beauval – Francia
Website:
▲ ▲ I panda giganti contribuiranno alla produzione di energia
elettrica dello zoo. Fotografia pubblicata con la cortese
autorizzazione di