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Articolo tecnico

Luglio 2015

68

www.read-eurowire.com

Misurazione della qualità

della superficie ultra rapida,

di alta risoluzione per fili,

fibre ottiche e cavi

A cura di Jean-François Fardeau, Gérald Novel e David Miara, Cersa-MCI, Divisione Ricerca e Sviluppo, Cabries, Francia

schermo del computer, calcoli statistici,

rapporti sulla qualità della produzione e

manutenzione (Brevetto Internazionale

luglio 2004). Altri modelli, per diametri

maggiori, risoluzioni più alte ma con una

velocità inferiore, saranno disponibili entro

l’anno prossimo.

Introduzione

In applicazioni in cui la qualità della

superfice

(rugosità,

difetti,

nodi,

strozzature) è critica, come nel caso di

fili di acciaio inossidabile sottili speciali,

fili di oro, placcatura di filo, rivestimenti o

colorazioni di fibre ottiche, smaltature di

fili di rame e cavi a banda larga, non era

disponibile alcuno strumento per l’analisi

superficiale completa ad alta risoluzione e

alta velocità.

Gli strumenti di rilevamento della qualità

della superficie attualmente esistenti

si

basano

sull’analisi

dell’immagine

con telecamera standard. Nel caso del

filo sottile, i limiti sono costituiti dalla

risoluzione sul filo, dalla frequenza

dell’immagine

e

dal

sistema

di

illuminazione per l’analisi della superficie.

Con l’elaborazione delle immagini della

circonferenza completa senza contatto,

si copre l’intera superficie del filo ad alta

risoluzione e alta velocità, e si può valutare

la superficie e la forma del difetto. A

300.000 circonferenze per secondo e 64

punti per circonferenza, ad una velocità

di linea pari a 30m/s (1.800m/min), la

risoluzione assiale (passo) sarebbe di

0,1mm (4 mils).

Considerando gli impulsi di alimentazione

del filo per la misurazione della lunghezza

e della velocità del filo, vengono

determinate due dimensioni: lunghezza e

circonferenza. Si ottiene così un’immagine

Riassunto

Questo progetto soddisfa l’esigenza

sentita da lungo tempo dal settore del filo,

del cavo e della fibra ottica, di effettuare in

modo efficace la misurazione della qualità

della superficie e la rilevazione di difetti in

linea.

Ciò è stato reso possibile grazie ai più

recenti progressi tecnologici nel settore

dell’optoelettronica.

Il sistema funziona come una telecamera

lineare ad anello attorno ai fili. La versione

per filo sottile funziona da 10μm (0,4 mils)

a 2mm (80mils) ed è fornita in due modelli,

per filo sottile e ultra sottile.

Con 64 punti per circonferenza, circa

300.000 circonferenze per secondo (c/s), e

una dimensione del punto proporzionale

al diametro del filo, il sistema aumenta le

prestazioni di rilevamento della superficie

ben oltre il livello di tutte le tecnologie

esistenti ad un costo competitivo.

Il sistema comprende tutte le funzioni

di calcolo elettronico richiesto in tempo

reale: caratterizzazione e selezione dei

difetti, e allarmi.

Si collega a computer esterni per la

registrazione dei dati, la configurazione

dei parametri e la visualizzazione

delle immagini della superficie sullo

del filo a due assi per la caratterizzazione

del difetto. Collegando il sistema ad un

PC si possono visualizzare immagini locali

della superficie del filo, specialmente

nel caso di un difetto, per analizzarlo e

studiarlo.

Utilizzando esclusivamente componenti

statici, la durata del dispositivo non

costituisce un problema. La manutenzione

dei sistemi ottici in ambienti difficili

richiede

un’attenzione

particolare.

Per ridurre la manutenzione si utilizza

dell’aria pulita compressa per evitare la

deposizione di polvere, vapore o della

precipitazione di particelle nell’interfaccia

del tubo di vetro interno.

Principio

L’idea è nata dal bagliore di un proiettore a

fascio stretto su un cilindro.

In

questa

immagine,

re/D

è

approssimativamente pari a due per cento.

Pertanto, re/π*D < 1% della circonferenza.

Le dimensioni del bagliore dipendono

dalle dimensioni della sorgente luminosa

puntiforme e dall’apertura angolare

dell’osservatore (ottica del sensore).

L’energia emessa da un bagliore verso

l’osservatore (sensore) è fortemente

modulata dalla qualità della superficie,

dalla rugosità, dal colore (assorbimento),

dai difetti, ma anche la forma locale del

cilindro.

Lato di ingresso

Lato di uscita

Figura 1