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EuroWire – Maggio 2011

91

articolo tecnico

I risultati dell’analisi FEM sono coerenti con

i risultati sperimentali. Indipendentemente

dalla posizione del materiale estraneo

nel filo (all’interno o sulla superficie del

filo), esso non si deforma a causa della

sua durezza, anche nel caso di ripetute

operazioni di trafilatura. Ciò comporta un

elevato valore di Di/Do, che aumenta lo

sforzo e la probabilità di rottura del filo.

4 Analisi di un filo

trafilato con crepe

superficiali

Le crepe superficiali si sviluppano sulle

barre o sui fili durante operazioni di

colata, di laminazione a caldo, di trafilatura

o di trasporto effettuate in modo

scorretto, o a causa di un avvolgimento

inappropriato dei fili

6

. Le crepe superficiali

che si sviluppano sulla vergella durante la

laminazione ascendente sono classificate

come indicato

7

nella

Tabella 2

; tuttavia,

non esiste una soluzione chiara per

questo problema. Infatti, esiste una scarsa

letteratura che tratta di crepe superficiali

formatesi durante la trafilatura.

8–11

Nel presente studio, delle vergelle in cui

si sono formate crepe circonferenziali

durante la colata e la laminazione,

sono state utilizzate come filo di base e

ripetutamente trafilate.

Sono

stati

analizzati

l’aumento

e

l’eliminazione di queste crepe negli

esperimenti e mediante l’analisi FEM.

La vergella d’acciaio inossidabile (SUS304)

è stata grattata meccanicamente nella

direzione assiale utilizzando un tornio e

quindi analizza mediante esperimenti e il

metodo FEM.

Sono state utilizzate come campioni le

vergelle marcate meccanicamente in

modo tale da ottenere delle crepe a forma

di V, concave e a forma di U in direzione

circonferenziale.

Per il presente studio è stato utilizzato il

software FEM MSC/Marc Mentat 2008 R1.

Le

Figure 8

e

9

e la

Tabella 3

mostrano

rispettivamente il modello utilizzato

nell’analisi FEM, la costante del materiale

ed i parametri della crepa a forma di V.

Il coefficiente di attrito (µ) è stato fissato a

0,05. Inoltre, è stato adottato un modello

di assi simmetrici per l’analisi FEM per

ridurre i tempi di calcolo.

4.1 Comparazione dei risultati

dell’esperimento e dell’analisi FEM

È stata tagliata una crepa della profondità

di h=0,8mm (8%) in un filo da 8mm di

diametro ed è stato esaminato il suo

cambiamento di forma sia dal punto di

vista sperimentale che analitico dopo

ciascun passo di trafilatura. La crepa

iniziale nel filo di base presentava una

forma a V asimmetrica.

La forma della crepa iniziale è stata

osservata utilizzando un microscopio, ed

è stato modellato un filo di base con una

crepa della stessa forma con l’analisi FEM.

Appare evidente che il risultato dell’analisi

FEM concorda con il risultato sperimentale.

Come illustrato nella

Figura 10

, la crepa

sembra essere eliminata poiché il lato AB

viene spinto verso l’alto all’interno del

filo; tuttavia, il lato BC della crepa viene

inclinato in modo da sporgere sul lato AB,

formando una crepa sovrapposta (difetto).

La trafilatura a tre passi di un filo di base

con una crepa superficiale è stata ripetuta

nell’esperimento e con l’analisi FEM.

Aspetto

Nome

Morfologia e caratteristiche

Incrostazione Impronta a forma di foglia; la superficie

della barra è sfregata fino a diventare liscia

Crepa trasversale Crepa perpendicolare alla direzione di

laminazione

Ammaccatura Crepe a forma di scaglie sulla superficie

Raschiatura Crepa concava dovuta a raschiatura nella

direzione di laminazione

Laminato nel

materiale

Intaglio risultante da pressione contro sostanze

estranee come frammenti di metallo

Sovrariempi-

mento

Difetto dovuto ad una continua intagliatura

nella direzione di laminazione

Figura 7

:

Deformazione della maglia dopo ripetute operazioni di trafilatura di filo con materiale estraneo sulla

superficie, esaminata mediante FEM

Tabella 2

:

Classificazione delle crepe superficiali nel filo

7

Figura 8

:

Modello di trafilatura del filo

Figura 9

: Diagramma di incrudimento del filo

d’acciaio inossidabile testato

Direzione di trafilatura

A) Filo di base

B) Passo

C) Passi

Crepa

trasversale

A

0

A

1

è una zona a sezione

trasversale prima e dopo il

processo

Die

Crepa

Direzione di

trafilatura

Sollecitazione (MPa)

Deformazione