Background Image
Previous Page  89 / 104 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 89 / 104 Next Page
Page Background

EuroWire – Luglio 2008

87

articolo tecnico

Rivestimenti primari ad

elevata resistenza

alla cavitazione per

le fibre ottiche

A cura di

1

Huimin Cao, DSM Desotech Inc, Elgin, Illinois, EE UU,

2

Markus Bulters e

2

Paul Steeman, di DSM Research, Geleen, Paesi Bassi

Riassunto

É noto che nelle fibre ottiche a doppio

rivestimento, il sistema costituito da un

rivestimento primario morbido associato

ad un rivestimento secondario rigido, offre

una buona protezione della fibra contro le

micropiegature. Tuttavia, questo sistema di

rivestimento a doppio strato genera anche

delle tensioni indotte termicamente dalla

differenza fra dilatazione e contrazione

termica dei due strati di rivestimento.

Qualora sottoposto ad uno sforzo di

trazione triassiale, è possibile che il

rivestimento primario morbido subisca

delle rotture interne.

La cavitazione del rivestimento primario

rappresenta

una

possibile

modalità

di rottura che può compromettere le

prestazioni di attenuazione della fibra. Il

presente articolo analizza il meccanismo

di cavitazione del rivestimento in relazione

ai diversi tipi di forze che determinano il

fenomeno. La resistenza alla cavitazione

del rivestimento primario è presentata

come una proprietà fondamentale che

consente di ottenere un sistema di

rivestimento robusto e con prestazioni

elevate, caratterizzato da una ridotta

sensibilità alle micropiegature associata ad

un’elevata resistenza alla cavitazione.

1. Introduzione

Uno dei principali vantaggi del sistema di

rivestimento a doppio strato per le fibre

ottiche consiste nell’ottenere una migliore

protezione contro le micropiegature

rispetto al rivestimento a strato singolo.

Il sistema costituito da un rivestimento

primario morbido, che funge da strato

tampone, associato ad un rivestimento

secondario rigido, che funge da strato

protettivo, offre alle fibre ottiche un’ottima

resistenza alla flessione per sopportare le

sollecitazioni esterne in una rete di cavi.

[1]

Le tensioni termiche nel sistema di

rivestimento a doppio strato sono inevit-

abili a causa delle diverse dilatazioni

e contrazioni termiche del vetro, del

rivestimento primario e del rivesti-

mento secondario. Le fibre standard

monomodali o multimodali caratterizzate

da rivestimenti a doppio strato di alta

qualità, non presentano alcun aumento

dell’attenuazione

al

di

fuori

delle

specifiche durante la variazione ciclica

della temperatura, poiché le tensioni

termiche sono distribuite uniformemente

attorno alla fibra. Tuttavia, nelle fibre

che presentano una certa quantità

di difetti nel sistema di rivestimento,

specialmente nel rivestimento primario,

si nota un alto livello di attenuazione a

temperatura ambiente dovuto alle perdite

per micropiegature e l’attenuazione può

aumentare drasticamente al diminuire

della temperatura a causa della tensione

termica non uniforme trasmessa dai difetti.

I potenziali difetti nel rivestimento primario

comprendono particelle e gel, formazioni

di cristalli, irregolarità geometriche,

delaminazione e cavità.

La delaminazione e le cavità sono

entrambe associate agli sforzi di trazione

nel rivestimento primario indotti termi-

camente o meccanicamente. Mentre la

delaminazione dal vetro del rivestimento

primario è stata studiata a fondo

[3, 4]

,

la possibilità di formazione di cavità

dovute alla rottura interna del rivesti-

mento primario non è stata analizzata

adeguatamente.

Nonostante

i

rivestimenti

primari

possiedano normalmente un elevato

valore di allungamento se sottoposti a

sforzi di trazione uniassiale, il materiale

di rivestimento può sviluppare rotture

interne qualora sottoposto a sforzi di

trazione triassiale. In questi ultimi anni,

è stata condotta un’approfondita ricerca

presso DSM Desotech per studiare questa

potenziale modalità di rottura. É stato

studiato il meccanismo di formazione

delle cavità nel rivestimento primario e,

attraverso un’appropriata progettazione

molecolare della struttura di reticolazione

dei rivestimenti, sono stati sviluppati

rivestimenti primari ad elevata resistenza

alla cavitazione.

2.

Meccanismo di

formazione delle

cavità nello strato di

rivestimento primario

La formazione di cavità nel rivestimento

primario è dovuta allo sforzo di trazione

triassiale che, nel caso di valori elevati,

può superare la resistenza alla cavitazione

Figura 1

:

Tensioni termiche triassiali in un sistema di

rivestimento a doppio strato

Figura 2

:

Tensioni termiche calcolate in un sistema

di rivestimento a doppio strato

Raggio µm

Tensioni termiche (MPa)