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EuroWire – Luglio 2008

91

articolo tecnico

1

DSM Desotech Inc

1122 St Charles Street

Elgin, IL 60120 Stati Uniti

Tel

: +1 847 214 3836

Email

:

huimin.cao@dsm.com

Website

:

www.dsm.com

2

DSM Research

Geleen, Paesi Bassi

Tel

: +31 46 476 1853

Email

:

markus.bulters@dsm.com

La resistenza alla cavitazione (σ

cav

) è stata

misurata utilizzando il metodo di prova

descritto al punto 3.1. Sono inoltre indicati

i valori del modulo di immagazzinaggio

E’ a temperatura ambiente da DMA ed

i rapporti σ

cav

/E’.

Come discusso al punto 2.1.2, la resistenza

alla cavitazione di una gomma ideale

dovrebbe essere pari a (5/6)E. Nella

Tabella 1

, ciascun rivestimento presenta

una resistenza alla cavitazione superiore

a quella del modulo corrispondente,

il che indica che i rivestimenti non

corrispondono ad una perfetta elasticità.

Il modulo corrispondente alla densità di

reticolazione del rivestimento, gioca ancora

un ruolo importante nel determinare la

resistenza alla cavitazione di un materiale

di rivestimento.

Tuttavia, con una struttura di reticolazione

polimerica di densità molecolare adeguata,

è possibile ottenere un’elevata resistenza

alla cavitazione, indipendentemente dal

modulo di rivestimento. In altre parole,

si possono realizzare rivestimenti ideali,

morbidi ma resistenti, caratterizzati da

un elevato rapporto fra resistenza alla

cavitazione e modulo. Un modulo ridotto

permette di ottenere migliori prestazioni

di micropiegatura.

Nella

Tabella 1

, il Rivestimento A presenta

il modulo più basso; tuttavia, anche la

corrispondente resistenza alla cavitazione

è la più bassa (<1MPa). In effetti, la fibra

con questo rivestimento ha presentato

cavità evidenti risultanti dal processo di

raffreddamento dopo la trafilatura della

fibra. Il Rivestimento B, con resistenza

alla cavitazione pari a 1,21MPa, è

considerato sufficientemente resistente

per sopportare la tensione termica durante

il raffreddamento della fibra. Non sono

state osservate cavità nella fibra con il

Rivestimento B. Anche nell’analisi teorica,

il livello di resistenza alla cavitazione è

sufficientemente più elevato rispetto alla

tensione termica calcolata di ~0,8MPa nel

rivestimento primario. Tuttavia, il rapporto

σ

cav

/E’ del Rivestimento B è pari a solo 1,2,

il più basso fra tutti i rivestimenti. Questo

tipo di rivestimento è considerato

adeguato

per

sopportare

situazioni

di sforzo normali, ma non realizza

interamente il proprio potenziale da

convertirsi in un materiale di rivestimento

altamente robusto.

D’altro canto, i Rivestimenti C, D, E ed

F evidenziano le proprietà di elevata

resistenza alla cavitazione desiderate.

Il modulo del Rivestimento C o del

Rivestimento D si colloca al tipico livello

dei rivestimenti primari commerciali.

Tuttavia, la resistenza alla cavitazione

di tali rivestimenti è stata concepita per

presentare un valore eccezionalmente

alto mediante una struttura molecolare di

reticolazione ottimizzata.

Il Rivestimento E presenta un valore del

modulo medio-basso (combinato con

basso T

g

), che è stato sviluppato per essere

applicato sia nelle fibre monomodali

che in quelle multimodali. La resistenza

alla cavitazione di questo rivestimento

presenta ancora un valore molto elevato

(2,1Mpa) e consente un elevato rapporto

σ

cav

/E’ (2.3). Il Rivestimento F offre una

resistenza alla micropiegatura eccellente

attribuita al modulo ultra-basso (e T

g

basso).

Contemporaneamente, si è anche ottenuto

un livello di resistenza alla cavitazione

sufficientemente elevato (1,51MPa) con il

rapporto σ

cav

/E’ corrispondente a 2,4. Per

rivestimenti ultramorbidi come in questo

caso, devono essere prese particolari

precauzioni per assicurare alla struttura

di rivestimento buone prestazioni di

resistenza alla cavitazione . Altrimenti, lo

sviluppo di cavitazione nel rivestimento

e il deterioramento delle prestazioni di

attenuazione della fibra costituiscono un

rischio possibile.

Le situazioni come il Rivestimento A, in cui

le cavità erano già presenti nella fibra dopo

la trafilatura, possono essere facilmente

identificate. Il rischio non è evidente

in situazioni in cui le cavità nel rivesti-

mento possono generarsi gradualmente

e causare un aumento dell’attenuazione

in campo, quando la fibra è sottoposta a

cicli di temperatura ambiente oppure resta

in condizioni di bassa temperatura per

lunghi periodi di tempo, come ad esempio

nel caso dei cavi sottomarini. Un sistema

di rivestimento di alta qualità, progettato

accuratamente, non solo contribuisce al

conseguimento di prestazioni ottimali

delle fibre, ma offre anche una maggiore

affidabilità delle fibre ottiche a lungo

termine.

4. Conclusioni

La cavitazione dei rivestimenti primari è

stata studiata estesamente come possibile

modalità di guasto nelle fibre ottiche a

doppio rivestimento. La cavitazione del

rivestimento è causata da uno sforzo di

trazione triassiale che può essere indotto

da tensioni termiche interne o da impatti

meccanici esterni.

Il rivestimento è soggetto a rottura coesiva

quando lo sforzo di trazione triassiale

supera la resistenza alla cavitazione del

rivestimento. É stato sviluppato un metodo

di prova per valutare quantitativamente

la resistenza alla cavitazione di un

materiale di rivestimento.

La comprensione del meccanismo di

cavitazione e lo studio approfondito della

resistenza alla cavitazione del rivestimento

hanno consentito di progettare materiali

di

rivestimento

con

una

elevata

resistenza alla cavitazione per conferire

robustezza alla fibra rivestita quando

sottoposta a potenziali tensioni termiche

e a sollecitazioni meccaniche. Si sono

ottenuti elevati rapporti fra resistenza alla

cavitazione e modulo, che consentono

di realizzare rivestimenti primari a

basso modulo/basso T

g

, di migliorare

la protezione contro le micropiegature

ed offrire un’elevata resistenza alla

cavitazione.

n

5. Riferimenti

bibliografici

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D Gloge, ‘Optical-fiber Packaging and Its Influence

on Fiber Straightness and Loss’, The Bell System

Technical J, 54(2), 245-262 (1975)

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Optical - Fiber Coating’, J of Lightwave Technology,

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Mechanism for Delaminations of Polymer Coatings

from Optical Fibers’, J of Electronic Packaging, 119,

133-137 (1997)

[4]

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Taylor, V Kuck and P G Simpkins, ‘Mechanics of

Delamination Resistance Testing’, International

Wire and Cable Symposium Proceedings, p 725

(1998)

[5]

C J Aloisio, WW King and R C Moore, ‘A Viscoelastic

Analysis of Thermally Induced Residual Stresses in

Dual Coated Optical Fibers’, International Wire and

Cable Symposium Proceedings, p 139 (1995)

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Bonded Rubber Cylinders in Tension’, Proc Roy Soc

A, 249, 1958