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di stagione

Pomodori

verdi fritti

del pomodoro

tutte le sfumature

La coltivazione del pomodoro prese piede nel sud

Italia, grazie al clima favorevole, a partire dalla seconda metà del XVII secolo. Que-

sto frutto dapprima giallo dorato (fu proprio il caratteristico color oro a dare il

nome alla pianta), ha visto virare il suo colore all’attuale rosso a seguito di sele-

zioni ed innesti. Esistono moltissime varietà di pomodori: le più comuni sono il

pomodoro di

Pachino

o

ciliegino

tipico delle province di Ragusa e Siracusa, il

dat-

terino

che cresce a grappolo, perfetto per preparare sughi espressi e in insalata, il

pomodoro

vallivo

coltivato nella valle del Po e utilizzato soprattutto per le passate,

il

camone

da insalata di colore rosso-verde, il

cuor di bue

perfetto per le insalate, il

San Marzano

tipicamente usato per le conserve e i pomodori pelati, il pomodoro

costoluto fiorentino

, ottimo fresco ma anche per preparare il sugo, il pomodorino

vesuviano

che cresce a grappolo.

PORTATA:

secondo

DIFFICOLTÀ:

facile

COSTO:

basso

TEMPO:

40 minuti

INGREDIENTI

4 pomodori verdi medi

2 uova

80 g di farina 00

80 g di farina di mais fioretto

10 g di zucchero

2 g di sale

pepe q.b.

olio di semi di arachidi q.b.

PROCEDIMENTO

Lavare i pomodori e tagliarli a fet-

te spesse circa 1 cm; disporle su un

piatto, salare e tenere da parte per

una mezz’ora per eliminare l’acqua

in eccesso. In una ciotola, setac-

ciare le due farine e lo zucchero.

In un’altra ciotola sbattere le uova

con il sale e una macinata di pepe.

Passare le fette di pomodoro pri-

ma nell’uovo e poi nella miscela di

farine, ripetendo l’operazione per

tre volte. Friggere in abbondante

olio bollente, scolare l’olio in ecces-

so e disporre le fette su un piatto

foderato con della carta assorben-

te, senza sovrapporle. Servire i po-

modori ben caldi.

Ricetta

Il prezzo dei pomodori al chilo cambia naturalmente in base alla

varietà ed alla stagionalità. Il prezzo del pomodoro datterino si aggira intorno ai

5,50 € al kg, quello del cuor di bue è di circa 1,80/2,00 € al kg, mentre i pomodorini

Pachino costano circa 5,00 € al kg. La passata di pomodoro può costare da 1,50 a

3,00 € al kg, i pomodori secchi si aggirano intorno ai 18-20 € al kg, il succo di pomo-

doro costa circa 3,20 € al litro.

Quanto costano?

I pomodori, a seconda delle varietà, si consumano in insalate, mi-

nestre, sughi, condimenti, salse, conserve, succhi e perfino nei cocktail. Se utiliz-

zati per condire la pasta oppure crudi in insalata, vanno accompagnati con un filo

d’olio o un bicchiere di vino rosso: questi infatti aumentano l’assimilazione delle

vitamine e del licopene da parte dell’organismo. I pomodori sono anche usati in

cosmesi, come ingrediente base di maschere tonificanti, nutrienti e rassodanti per

la pelle. Sono inoltre utilizzati contro l’acne e le scottature, e per rimedi casalinghi,

per esempio per pulire l’ottone.

Come si usano?

Eccome! Il frutto maturo, pur avendo un bassissimo contenuto

calorico, è ricco di principi nutritivi, vitamine e sali minerali. Dato che 100 grammi

di pomodori freschi apportano soltanto 18 calorie, sono molto adatti a chi segue

una dieta ipocalorica. Questo frutto è considerato un vero e proprio farmaco na-

turale per la prevenzione delle malattie cardiache; ha un altissimo contenuto di

vitamina C (consumarne 100 grammi equivale ad assumere metà della quantità

giornaliera raccomandata). L’altissimo contenuto di licopene ne fa un eccezionale

antiossidante, protettivo contro le malattie legate all’invecchiamento. Ha anche

proprietà dimagranti: stimola infatti la produzione di carnitina, un aminoacido

che l’organismo utilizza per trasformare i grassi in energia. Il pomodoro è un ot-

timo alleato contro l’osteoporosi e aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di

colesterolo nel sangue. Inoltre è prezioso per gli occhi e per la vista grazie all’alto

contenuto di betacarotene e di luteina. Infine, ha proprietà digestive e diuretiche,

dovute all’alto contenuto di fibre e di acqua.

Fanno bene?

I pomodori possono essere conservati essiccati, al natura-

le, sotto forma della classica passata di pomodoro, come confettura oppure nella

versione salsa ketchup. Le ricette sono davvero molte, non c’è che da scegliere il me-

todo di conservazione preferito per poter consumare tutto l’anno questo ortaggio

prezioso. I pomodori freschi si conservano tranquillamente per 6-7 giorni, in frigo-

rifero nello scomparto della frutta e verdura, oppure in un luogo fresco e asciutto.

Conservare i pomodori

La pianta di pomodoro predilige terreni ricchi di nutrienti,

leggeri e ben drenati, oltre ad un clima mite: è una pianta che teme il freddo e la sic-

cità e durante l’inverno viene coltivata in serra. Il terreno va preparato alcuni mesi

prima, idealmente in inverno: va vangato e fertilizzato, poi una volta livellato va la-

sciato riposare fino alla primavera perché assorba tutti i principi nutritivi apportati

dal concime. La semina va fatta con l’arrivo della primavera. La pianta deve essere

irrigata in abbondanza e con regolarità: il terreno deve essere sempre mantenuto

umido, evitando per l’irrigazione le ore più calde della giornata.

Coltivare i pomodori

3/2016

anni

29