QUAL'E L'ORIGINE DEL COCKTAIL?
Questa bevanda
fu
importata in Europa dagli Stati Uniti
nell'anno r840 circa. Un gruppo di appassionati bevitori di que–
sta miscela, ha voluto ricercarne il luogo e la data d'origine
e,
secondo le ricerche in proposito, la prima persona a dare questo
nome ad un miscuglio di differenti liquori non è altri che una
certa BETSY FLONAGAN che esercitava il mestiere di vivandiera
presso un reggimento di cavalleria americana. La data sembra
nell'anno r836.
Cocktail
(coda di gallo) lo si chiamò cosi per i suoi differenti
colori di liquori.
Molti anni prima si preparava nell' Indostan un miscuglio che
si beveva caldo o freddo, si chiamava « Panch » per allusione
ai cinque ingredienti che entrano nella composizione di questo '
miscuglio. In inglese lo si chiama « Punch » e lo servono anche
caldo o freddo, nella Guiana invece lo preparano solo col ghiac–
cio. Nel ricettario troverete i diversi sistemi di preparazione.
Uno dei primi creatori dei «
mixis
»
fu
il famoso capacissimo
ROBERT CROSLEY il papà di tutti i ( barmen )) del mondo. I
suoi famosi cocktails sono ricercati ancora oggi. Sue sono difatti
le seguenti creazioni:
Cocktails, Manhattan, Bronks, Brazil, Parfait; altri mixis
come Flips, Cobbler's, Sours, Crustas, Pousse's Cafée, Cup's,
Bowle's, ecc.
MARTIN MARTINEZ, altro celebre barman,
fu
il creatore del
Martinez cocktail dry, medium, simplex, per moltissimi anni lo
si chiamò cosi, poi a
poc~
a poco, per interessi non ancora pre–
cisati il nome di Martinez viene cambiato in altri nomi per esem–
pio: London-French, San Martin, Tip-Top, Fifty-Fifty, Martini,
Martini's, Plaza, Gibson, Niels, ecc.
Altro barman buono nella preparazione delle bevande ameri–
cane
fu
ENRIQUE MARTINEZ DE LA ROSA, spagnolo di nascita f!la