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EuroWire – Novembre 2010

100

articolo tecnico

Sean Harrington

Ceeco Bartell Products, Bartell

Machinery Systems LLC

Email

:

sales@bartellmachinery.com

Website

:

www.bartellmachinery.com

Effettuando una comparazione fra il

trefolo di tipo unilay e quelli di tipo

concentrico inversi dello stesso diametro

di alimentazione dell’elemento rotondo,

il trefolo unilay avrà intrinsecamente un

conduttore dal diametro inferiore (4,86d

rispetto a 5d) e pertanto un coefficiente

di riempimento superiore (80,3% rispetto

a 76%).

Nota: il coefficiente di riempimento

rappresenta la relazione fra la zona del

conduttore e la zona circolare totale che

racchiude gli elementi.

La quantità di materiale estruso necessario

dipende dalla struttura del trefolo; minore

è il diametro esterno del conduttore nudo,

minore è la quantità di materiale estruso

necessario.

La

Figura 6

illustra come un conduttore del

tipo unilay/unidirectional lay presenti un

diametro intrinsecamente minore di un

conduttore a passo concentrico inverso.

Quanto più compatto è il conduttore, tanto

inferiore è il diametro esterno.

La superficie del diametro esterno è critica.

Uno strato esterno liscio, come quello di

un conduttore solido o uno strato formato

mediante profilatura presenta una quantità

inferiore di interstizi, e di conseguenza un

numero minore di spazi che richiedono il

riempimento con l’isolamento.

Ciò è chiaramente visibile effettuando

una comparazione fra un conduttore

compresso e un conduttore compattato,

come illustrato nella

Figura 7

.

A mano a mano che il conduttore è

compattato, le dimensioni del diametro del

conduttore e gli interstizi vengono ridotti

con conseguente riduzione della quantità

di materiale di estrusione utilizzato.

Il processo di estrusione è più economico e

produttivo utilizzando il conduttore stabile

e compattato, con un diametro esterno

minimo e la superficie più liscia possibile.

Le trefolatrici tradizionali possono solo

raggiungereuncoefficientedi riempimento

del 92% max., mentre la trefolatrice con

profilatura può raggiungere coefficienti di

riempimento pari al 96% e oltre. I risparmi

effettivi che si possono realizzare per

quanto riguarda i costi di isolamento fra i

due processi sono pari al 2% circa.

Alcuni studi analitici sono stati condotti

dalla trafilatura all’isolamento finale di un

conduttore, considerando tutti i parametri

dei tempi passivi.

La comparazione è stata effettuata fra una

trefolatrice rigida tradizionale da 19 fili e

una trefolatrice con profilatura, ciascuna

caratterizzatadaunaproduzionedi 3000km

di alluminio compatto con un diametro di

150mm

2

l’anno.

É stato dimostrato che i risparmi annuali

previsti in quest’area si attestano approssi-

mativamente a € 430.000.

Va ricordato che le riduzioni dei costi

di produzione dipendono da numerosi

fattori quali gli stabilimenti di produzione

già esistenti, se il trefolo è attualmente

prodotto all’interno dell’azienda o acqui-

stato, la cura e il controllo effettuati sul filo

di alimentazione di rame e di alluminio,

la gestione generale e il controllo delle

trefolatrici con profilatura ad alta velocità.

Nelle condizioni più favorevoli, i risparmi

possono comportare dei tempi di

ammortizzazione estremamente brevi, ma

i calcoli dovrebbero essere naturalmente

effettuati per ciascuna applicazione.

Le elevate prestazioni delle trefolatrici

con profilatura, associate ai processi di

profilatura brevettati da Ceeco Bartell,

permetteranno ai fabbricanti di cavi di

ridurre i costi senza compromettere le

prestazioni dei conduttori finiti.

La consapevolezza di questa potenzialità

e di altre tecnologie, associata a

specifiche mirate contribuirà a sviluppare

ulteriormente la progettazione del trefolo

e la possibilità di ottimizzare la fabbri-

cazione di conduttori trefolati.

n

Sean Harrington si è aggiudicato il premio

HW Bennett Non-Ferrous Trophy 2010 per

il presente articolo, che è stato presentato

a Istanbul Cable & Wire ’09. L’articolo è

stato riprodotto con l’autorizzazione degli

organizzatori ACIMAF, CET, IWMA e WAI.