Background Image
Previous Page  119 / 128 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 119 / 128 Next Page
Page Background

Articolo tecnico

Marzo 2013

117

www.read-eurowire.com

a 3,8pf/ft. Questi risultati dimostrano che i

problemi di prestazione, spesso attribuiti

al fluoropolimero, sono tipicamente

problemi

di

processo

legati

agli

equipaggiamenti. L’utilizzo di un iniettore

mal dimensionato o di una struttura

instabile può mascherare il reale beneficio

delle prestazioni di alcuni materiali.

Raffreddamento del

prodotto

Il mezzo di raffreddamento per il nucleo

estruso è generalmente costituito da

una combinazione di aria ambiente e

acqua. La distanza richiesta per ciascuna

di queste dipende dalle dimensioni del

prodotto e della velocità della linea. Le

distanze corrette sono fondamentali per il

raffreddamento prima dell’avvolgimento

del filo per evitare l’appiattimento

dell’isolamento sull’aspo e di influenzare le

prestazioni elettriche.

Mantenendo la distanza del punto di

raffreddamento dell’acqua il più possibile

lontano dalla testa di iniezione si otterrà

il prodotto migliore. Questo perché

una sufficiente distanza dal punto di

raffreddamento mediante aria consente

la contrazione della resina sopra il

conduttore

fornendo

un’interfaccia

uniforme e aderente al conduttore senza

necessità di eccessivo preriscaldamento.

Con tale interfaccia del conduttore

uniforme si ottiene una forza uniforme

del

nastro

di

isolamento

persino

dopo la rottura del legame iniziale. I

vantaggi consistono in una migliore

attenuazione di riflessione strutturale

e resistenza alle sollecitazioni delle

operazioni di processo successive. A

volte non si può applicare una sufficiente

distanza dal punto di raffreddamento

mediante ARIA in quanto la distanza di

raffreddamento complessiva disponibile

non è sufficiente. In questo caso, si deve

evitare l’utilizzo di acqua fredda nella

prima sezione di raffreddamento poiché

ne potrebbe conseguire un’eccessiva

ovalità dell’isolamento e una ridotta

adesione al conduttore. Si raccomanda un

raffreddamento temprato poiché riduce lo

shock iniziale nell’isolamento migliorando

la sua ovalità e adesione al conduttore.

Skinning

L’estrusione di uno strato esterno di

materiale solido o skinning offre dei

benefici aggiuntivi quali:

• un modo facile ed efficiente di colorare

l’isolamento

• una resistenza dielettrica migliorata,

che è utile nelle strutture di cavi con

pareti più sottili

DuPont Chemicals

and Fluoroproducts

1007 North Market Street

Wilmington, Delaware

USA

Tel

: +1 302 774 1000

Website

:

www.dupont.com

Email

:

www.info@dupont.com

Figura 6

:

Sezione trasversale di un nucleo di

schiuma con strato solido esterno

• tassi di espansione della schiuma più

alti

• maggiore

resistenza

ai

danni

dell’isolamento durante il processo

successivo

come

cordatura

o

trecciatura

L’applicazione di un rivestimento solido

richiede un investimento iniziale in

equipaggiamenti (un estrusore ausiliario

e una testa di iniettore speciale), ma offre

benefici mediante una riduzione degli

scarti e dei costi di prodotto. La schiuma

e lo strato solido si ottengono allo stesso

tempo mediante una testa di iniettore

singola utilizzando metodi di processo

standard. La

Figura 6

illustra un nucleo

di schiuma con uno strato esterno solido

colorato.

Conclusioni

Vi sono diverse opzioni di resine di

fluoropolimero espandibile disponibili, e

ciascuna presenta possibilità e limitazioni

specifiche. La scelta della resina corretta

per l’applicazione specifica è importante

per i costi, per facilitare il processo e

per ottenere le prestazioni elettriche

desiderate.

La progettazione e la lavorazione dei

cavi considerando le caratteristiche dei

materiali consente di ottenere prodotti

con alti rendimenti.

La selezione degli equipaggiamenti di

processo e le condizioni di processo sono

fondamentali per garantire un processo

stabile, mantenere una minima variazione

del prodotto e ridurre il più possibile i

costi dell’operazione. Tecniche speciali

quali l’aggiunta di uno strato o più strati

di rivestimenti solidi alle strutture espanse

possono migliorare ulteriormente il

processo e le prestazioni.

n

L’iniettore

selezionato

per

questo

processo richiede che l’orifizio abbia

dimensioni adeguate per ottenere una

portata di gas di 50cc/minuto ad una

pressione superiore alla pressione del

tamburo. Con un flusso superiore a 50cc/

minuto a 1.000psig, la pressione del gas

dovrebbe essere regolata ad un valore

inferiore alla pressione del tamburo;

ma in questo modo si produrrebbe

l’ostruzione dell’iniettore con conseguente

solidificazione del prodotto. Aumentando

la pressione del gas a valori superiori a

1.000psig, il flusso del gas sarebbe troppo

elevato e l’espansione sarebbe eccessiva.

Questa eccessiva formazione di schiuma

viene spesso fraintesa e considerata

un problema dovuto al materiale o al

processo.

Al contrario, se l’orifizio dell’iniettore

è troppo piccolo, la pressione del

gas disponibile potrebbe non essere

sufficiente per ottenere il flusso di gas

richiesto. Ciò comporterà l’impossibilità

di ottenere il tasso di espansione e la

capacitanza del prodotto desiderati.

Generalmente, per questa ragione si

utilizzano diversi iniettori con vari flussi

disponibili per un’ampia gamma di

pressioni. Il numero di diverse dimensioni

necessarie varia secondo la gamma di

prodotti e la pressione del gas disponibile.

L’utilizzo di una pompa di azoto ad alta

pressione aumenta la gamma di pressioni

di gas disponibili rispetto all’utilizzo di un

cilindro ad alta pressione. L’utilizzo di una

pompa può pertanto ridurre il numero di

dimensioni degli iniettori richiesti per una

operazione con conseguente riduzione dei

costi complessivi.

Anche la struttura dell’iniettore può

influenzare le prestazioni. La

Figura

5

illustra i risultati delle prove basate

sulla comparazione di quattro tipi di

iniettori disponibili sul mercato ottenuti

misurando la variazione del flusso del gas

e la variazione della capacitanza risultante.

Per queste prove è stato utilizzato un

nucleo di 50Ohm con un conduttore di

diametro 23G espanso fino a circa il 50

per cento. La variazione Sei Sigma del

flusso di gas (± 3 deviazioni standard)

variava da 4cc/min a 27cc/min con una

variazione di capacitanza risultante da 0,3