EuroWire – Novembre 2011
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articolo tecnico
Pertanto,
i
componenti
vengono
testati non solo per quanto riguarda
le prestazioni ad alte temperature ma
anche in riferimento a quelle a basse
temperature. Questo aspetto viene preso
in considerazione nella specifica tedesca
[2]
con alti requisiti per le prove di piegatura e
di resistenza all’urto a bassa temperatura.
Queste prove vengono effettuate con-
formemente alla norma IEC 60811-1-4 a
-40°C.
Tuttavia, inoltre, la prova di resistenza
all’urto a bassa temperatura è effettuata
ad un’altezza maggiore, con un peso
di martello superiore e un campione
intermedio.
4.4 Invecchiamento a breve e lungo
termine ad alta temperatura
È richiesta una prova d’invecchiamento
a breve termine a +150°C della durata
di 168 ore per il materiale di isolamento
e di rivestimento. Inoltre, deve essere
effettuato un test di Arrhenius in cui i
materiali devono resistere 20.000 ore
a +120°C (rif.:
Figura 4
). Ciò consente ai
fabbricanti di garantire una durata di 25
anni nelle condizioni operative specificate.
4.5 Esposizione agli agenti atmosferici/
Resistenza alle radiazioni UV/
Umidità
Per determinare le prestazioni in diverse
condizioni ambientali, è richiesta una
prova di resistenza all’esposizione agli
agenti atmosferici e alle radiazioni UV
in conformità con la norma HD 605/
A1, sezione 2.4.20 ed una prova di caldo
umido in conformità con la norma
EN 60068-2-78.
4.6 Prova di penetrazione dinamica
È stata sviluppata una speciale prova di
penetrazione per dimostrare la stabilità
del rivestimento e dell’isolamento del
cavo sottoposto a carichi meccanici. Tale
prova è descritta nell’Allegato E della
specifica in oggetto
[2]
. Come illustrato nella
Figura 3
, un ago d’acciaio viene premuto
contro il campione di cavo. Il carico viene
costantemente aumentato fino a quando
l’ago entra in contatto con il conduttore
del cavo, indicato da un circuito elettrico
a bassa tensione. Il carico al momento del
contatto è ricavato da una cella di carico.
Questa prova simula i carichi meccanici sul
cavo che potrebbero essere provocati da
qualsiasi oggetto o dispositivo che cade
sul cavo o da animali all’esterno.
4.7 Prestazioni antincendio
Sebbene il pericolo di propagazione del
fuoco in applicazioni esterne come le
centrali solari non costituisce un gran
rischio per la sicurezza delle persone, sono
richieste buone prestazioni antincendio
per proteggere gli equipaggiamenti
tecnici. Il documento
[2]
specifica una
prova di propagazione della fiamma sul
cavo intero conformemente alla norma
IEC 60332.1.
4.8 Assenza di alogeni
In caso di incendio, gli acidi generati dal
fumo rilasciato dalla combustione di
materiali alogenati costituiscono un grave
pericolo per la salute delle persone e per il
funzionamento dei dispositivi elettrici ed
elettronici. In passato si richiedevano cavi
privi di alogeni nelle aree pubbliche come
gli ospedali, gli aeroporti ed altre strutture
similari.
Tuttavia, data la crescente importanza
dell’elettronica in tutti gli aspetti della
vita quotidiana, questa caratteristica
è sempre più richiesta anche nei locali
industriali. Per quanto riguarda i cavi solari,
questa caratteristica è particolarmente
importante per i dispositivi a energia
solare installati su edifici residenziali.
Per dimostrare l’assenza di alogeni nei
cavi solari devono essere effettuate
numerose prove. È necessario quantificare
la conduttività elettrica e il valore pH
del fumo conformemente alla norma
EN 50267-2-2. Il contenuto di cloro e
bromo è determinato secondo la norma
EN 50267-2-1 e viene sviluppato un
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▲
Figura 1
:
Prova di pressione ad alta temperatura sul cavo solare
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Figura 2
:
Prova di allungamento ad alta temperatura