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Articolo tecnico

Maggio 2017

72

www.read-eurowire.com

tecnologia a raggi X e una tecnica ottica.

Le contaminazioni rilevate vengono

identificate mediante un software di

elaborazione di immagini, caratterizzate

come contaminazione e selezionate

automaticamente.

La tecnologia consente di effettuare il

rilevamento delle impurità a partire da

una dimensione di 50μm.

Tecnologia a raggi X

Il principio di rilevamento di base della

tecnologia a raggi X utilizza la diversa

attenuazione del materiale.

Il

materiale

XLPE

è

composto

principalmente da carbonio. L’atomo

di carbonio possiede sei protoni nel

suo nucleo. Una contaminazione tipica

potrebbe essere costituita da particelle

di acciaio provenienti dall’estrusore o dal

granulatore, che è prevalentemente ferro

(FE).

Il ferro possiede 26 protoni nel suo nucleo.

Questi 26 protoni sono caratterizzati da

una maggiore attenuazione ai raggi X

rispetto ai sei protoni dal carbonio e si

traduce in un perfetto contrasto tra i due

materiali nell’immagine a raggi X.

Tecnologia ottica

Per quanto riguarda il controllo ottico,

l’illuminazione gioca un ruolo essenziale.

Al fine di consentire registrazioni precise

dei flussi di materiali a velocità industriali,

vengono

utilizzate

delle

moderne

tecnologie delle telecamere (telecamere

ottiche, a infrarossi, a colori).

Un potente software di elaborazione delle

immagini simile a quello utilizzato per

il controllo a raggi X viene utilizzato per

rilevare la contaminazione con il sistema

ottico.

Pertanto, impostando una certa soglia,

tutti i pellet contaminati che sono al

di sopra della soglia nell’algoritmo

matematico, sono selezionati.

Contaminanti tipici

rilevati mediante raggi

X e tecnologia ottica

La combinazione della tecnologia a raggi

X e della tecnologia ottica consente il

rilevamento di contaminanti nel pellet e

sulla sua superficie (

Figura 4

).

Il sistema a raggi X ispeziona pellet

trasparenti e colorati (ad esempio di

colore nero) nonché materiale XLPE

semi-conduttivo per individuare eventuali

impurità.

Impurità tipiche rilevate mediante i raggi

X sono costituite da contaminazioni

metalliche e organiche e disomogeneità

(TiO

2

) all’interno del pellet. Inoltre, il

sistema ottico rileva, ad esempio, impurità

nere (

specs

) sul pellet, corpi estranei e

pellet estranei nonché altri contaminanti

organici o metallici.

Integrazione del

sistema nella linea di

produzione

Il sistema è tipicamente installato tra

la tramoggia che è alimentata con il

materiale XLPE e HPTE (octabin, sacco o

silos) e la tramoggia dell’estrusore, laddove

il composto viene alimentato per gravità.

Controllo e analisi

online e offline di pellet,

scaglie e nastri/film

Oltre ai sistemi di ispezioni e di selezione

online sono disponibili dei sistemi

modulari per il controllo e l’analisi online e

offline di pellet, scaglie e nastri/film. Questi

sistemi vengono utilizzati per volumi di

produzione più limitati e per le linee di

produzione in cui sono sufficienti le prove

a campione, o per il controllo delle merci

in entrata.

A seconda dell’applicazione, i sistemi

sono dotati di tecnologia a raggi X (X),

tecnologia a infrarossi (IR) o sensori ottici

(V) da utilizzare durante la produzione

o per le prove a campione e per rilevare

contaminazioni da 50μm.

Figura 4

:

Grazie alla tecnologia a raggi X e a un controllo ottico, il sistema rileva la presenza di contaminanti all’interno del pellet di plastica e sulla sua superficie. Il sistema rileva

la contaminazione da metalli, impurità nere (specs), scolorimenti di colore giallo e variazioni di colore nei materiali trasparenti e non trasparenti.