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casa
quest anno
Se sto sopravvivendo ai preparativi per il matrimonio, lo devo alla mia
organizzazione maniacale - il mio fidanzato mi ha sempre preso in giro
per ciò, ma questa volta non ha fatto troppe lamentele.
Eccovi allora il racconto della mia esperienza, con qualche piccolo sug-
gerimento sull’organizzazione della casa e non solo.
Rossella
Amante della montagna, degli spazi ampi
e del loro “profumo” di fresco e libertà,
ho deciso (qualche anno fa) di intrapren-
dere e conseguire una laurea nel magico
mondo del design. A tutt’oggi questo mio
pallino per l’arredamento e l’oggettistica
influenza le mie scelte (stilistiche) e la mia
personalità. In questa mia rubrica voglio
condividere qualche piccolo accorgimento
che ti potrà essere utile per organizzare in
maniera funzionale le stanze di casa tua.
questione di stile
Il conto alla rovescia è iniziato... man-
cano poco meno di 3 mesi alla fatidica
data. I nostri “SÌ” verranno pronun-
ciati il prossimo 25 giugno e le cose
da fare non finiscono mai.
La casa che il mio futuro marito ed
io abbiamo acquistato è quasi termi-
nata. Essendo una casa di vent’anni è
stato necessario attuare alcune opere
murarie: spostamento di un paio di
tramezze, rifacimento intonaco civi-
le della maggior parte delle stanze,
rimozione e sostituzione dei pavi-
menti e completa ristrutturazione
del bagno. Una volta arrivate le porte
nuove e le finestre, che abbiamo fatto
ripristinare da un esperto falegname,
verranno posate, verranno sistema-
ti i battiscopa e, dopodiché, si potrà
finalmente iniziare a pitturare e ad
arredare le varie stanze del nostro ap-
partamento.
'
mi sposo
e metto su
Stanza da bagno
Oggi va di moda piastrellare questa stanza fino a 1 metro e 20 centimetri da
terra; ma personalmente ho sempre prediletto un rivestimento a tutta altezza:
secondo me più ordinato e di più facile pulizia. La stanza da bagno è ovvia-
mente un luogo umido, pertanto meno parete pitturata c’è e meglio è.
Piastrellare fino a quasi in cima alla parete non vuol dire togliere possibili-
tà di personalizzazione o rendere l’ambiente piatto, tutt’altro; si può dare
movimento al bagno giocando su tonalità chiare e scure tra l’interno della
doccia e il resto, si può anche decidere di arricchire l’interno della doccia
con un mosaico e far correre una fila di 8-10 cm di altezza lungo tutto il
perimetro del bagno.
Io ho optato per una piastrella orizzontale 20x60 cm grigia molto chiara
per il rivestimento verticale, un gres porcellanato grigio più freddo e
scuro - effetto legno - per il pavimento e una piastrella effetto mosaico
sulle tonalità dei grigi e dei tortora per l’interno doccia.
Il soffitto lo faremo fare di un color grigio chiaro caldo, che riprende
le piastrelle.
Se anche a voi il tradizionale piatto doccia in ceramica bianca ha stu-
fato, io ho optato per uno effetto ardesia, realizzato con un compo-
sito di minerali naturali e resine e disponibile in un’infinità di colo-
ri e finiture. Il mio è ruvido (per garantire una migliore stabilità)
di color sabbia – si prende benissimo con le piastrelle – e, anche
se non l’ho ancora testato, secondo me sarà una meraviglia! Il
box doccia è in cristallo temperato trasparente e senza profili.
I complementi da inserire non abbiamo ancora avuto modo di
comprarli, ma nel frattempo abbiamo fatto l’elenco degli indi-
spensabili.
GLI INDISPENSABILI IN BAGNO
1 mobiletto
2/3 set di asciugamani per
ciascun componente della famiglia
(per il momento saremo solo
in 2 quindi faremo in fretta ad
acquistarli);
1 accappatoio per ciascuno;
ganci e barre porta salviette e
accappatoi;
4 tappetini per doccia e lavandino;
1 dispenser per sapone liquido per
mani;
1 porta saponetta;
1 porta rotolo carta igienica;
1 scopino;
1 tenda per la finestra.
2/2016
anni
25