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Articolo tecnico

Gennaio 2017

69

www.read-eurowire.com

Quindi, sigillare il condotto con i terminali

prima di estrarre il tamburo con il cavo

dalla vasca. Infine, porre il tamburo con il

cavo nella camera per eseguire la prova di

variazione ciclica della temperatura.

Prima di ciò, registrare l’attenuazione di

ciascuna fibra a temperatura ambiente

(23°C).

3.2 Programma di variazione ciclica

della temperatura

Il programma di variazione ciclica della

temperatura è impostato come segue (un

ciclo):

1 Abbassare la temperatura da 23°C

a 3°C in 30 minuti e mantenere tale

temperatura per 8 ore

2 Quindi abbassare la temperatura a

-40°C entro 30 minuti e mantenerla

finché l’acqua non si congela

completamente e la temperatura del

ghiaccio non raggiunga i -10°C o una

temperatura inferiore (utilizzando

un dispositivo di monitoraggio della

temperatura)

3 Aumentare la temperatura a –2°C e

mantenerla per un’ora

4 Aumentare la temperatura a 65°C.

Mantenere tale temperatura fino a

quando l’acqua non raggiunge 15°C.

Quindi, riportare la temperatura a

23°C e mantenerla fino a quando

l’acqua non raggiunge 23°C ±5°C

In ogni fase della prova di variazione

ciclica

della

temperatura,

registrare

l’attenuazione di ciascuna fibra.

3.3 Risultati

Dopo la prova, le variazioni di attenuazione

di tutte le fibre sono irrilevanti.

I valori di attenuazione più elevati a -2°C

sono riportati nella

Figura 2

, a lunghezze

d’onda rispettivamente pari a 1.310nm e

1.550nm.

3.4 Prova supplementare

Successivamente, ipotizzando condizioni

climatiche di freddo estremo, viene

modificato il programma di variazione

ciclica della temperatura e viene ripetuta

la prova sopra descritta.

3.4.1 Programma di variazione ciclica della

temperatura (per condizioni di freddo

estremo)

1 Abbassare la temperatura da 23°C a

-40°C entro 30 minuti e mantenerla

per 12 ore. Misurare l’attenuazione

2 Aumentare la temperatura a 65°C

entro 30 minuti e mantenerla per

12 ore. Misurare l’attenuazione

3 Riportare la temperatura a 23°C

entro 30 minuti e mantenerla per

12 ore. Misurare l’attenuazione

3.4.2 Risultati (per condizioni di freddo

estremo)

Durante la prova, anche le variazioni di

attenuazione di tutte le fibre sono ridotte

e le curve OTDR (riflettometro ottico nel

dominio del tempo)

sono molto uniformi.

I risultati della prova a -40°C dovrebbero

essere teoricamente i peggiori.

Pertanto, come si può vedere nella

Figura 3

, i valori di attenuazione maggiori

si ottengono a -40°C, a lunghezze d’onda

rispettivamente di 1.310nm e 1.550nm.

3.5 Analisi

Dopo aver elaborato i dati, si può

dimostrare che l’attenuazione più elevata

della fibra in tutte le strutture del tipo

“loose tube” si verifica a diversi valori di

temperatura durante le due prove di cui

sopra, a lunghezze d’onda rispettivamente

pari a 1.310nm e 1.550nm, come illustrato

nella

Figura 4

.

Considerando che il microcondotto è

raramente pieno d’acqua e che il tasso di

variazione della temperatura reale è molto

più lento di quello degli esperimenti,

l’impatto del ghiaccio nei cavi soffiati in

microcondotti può essere considerato

irrilevante.

Dopo aver completato le suddette

prove, il cavo viene soffiato fuori dal

condotto mediante aria compressa. Si può

osservare che la soffiatura del cavo è stata

eseguita correttamente e che non è stato

riscontrato alcun danno visivo alla guaina

del cavo.

4 Prova dell’acqua

gelata attorno ai

terminali

Questo esperimento è stato messo

a punto per studiare l’impatto delle

condizioni di congelamento sull’attenua-

zione della fibra in presenza di acqua

congelata attorno ai terminali.

In questo esperimento vengono utilizzati

un cavo soffiato in un microcondotto da

1,8km e un microcondotto di 6m.

Figura 2

:

Grafici OTDR della fibra con i valori di

attenuazione più alti a -2ºC

Figura 3

:

Grafici OTDR della fibra con i valori di

attenuazione più alti a -40ºC

Figura 4

:

I maggiori valori di attenuazione in

ciascuna struttura “loose tube” a diversi valori di

temperatura

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