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EuroWire – Gennaio 2011

75

articolo tecnico

Nuova tecnologia per la

lubrificazione di materiali

per estrusione a freddo e filo

per stampaggio a freddo

A cura di Jude Burke, Chemetall PLC, Regno Unito

Riassunto

Gestire la contaminazione delle acque di

scarico causata dai rivestimenti di fosfato

di zinco o fosfato di zinco-calcio risulta

sempre più difficile. Il presente articolo

descrive un processo di rivestimento

di conversione mediante deposizione

elettrolitica di uno strato portante di

calcio-fosfato. Il processo è efficiente, non

utilizza metalli pesanti né vi è formazione

di fanghi e si adatta perfettamente ai

processi di trafilatura di filo, stampaggio a

freddo ed estrusione. Il presente articolo

evidenzia i risparmi economici, i benefici

ambientali e la maggiore produttività che si

possono ottenere utilizzando un processo

di fosfatazione con calcio associato ad un

rivestimento polimerico.

Descrizione

I lubrificanti attualmente utilizzati durante

la trafilatura di filo per stampaggio a freddo

e nei processi di estrusione a freddo,

sono i saponi. Inoltre, per i processi di

estrusione a freddo si utilizzano bisolfuro

di molibdeno sotto forma

di dispersioni.

L’utilizzo

di

questi

lubrificanti è progressi-

vamente sostituito dalla

tecnologia dei polimeri

ultrasottili,

che

offre

vantaggi

quali

una

maggiore durata degli

strumenti, aumento degli

intervalli tra il cambio

dell’olio negli equipaggi-

amenti di stampaggio

a freddo e la possibilità

di fabbricare pezzi dalla

forma complessa. Questi

rivestimenti polimerici si

applicano sopra i rivestimenti tradizionali

poiché l’utilizzo sull’acciaio nudo si limita

a pochi casi specifici.

I rivestimenti tradizionali utilizzati sono il

fosfato di zinco o il fosfato di zinco-calcio.

Tuttavia, è sempre più difficile controllare

la contaminazione delle acque di scarico

causata dai fanghi e dai metalli pesanti

provenienti da questi processi. Il presente

articolo fornisce una risposta a questi

problemi, presentando un processo di

rivestimento di conversione basato sulla

deposizione elettrolitica di uno strato

portante di fosfato di calcio.

Questo processo è molto efficiente e

non richiede l’utilizzo di metalli pesanti

né produce fanghi. Il rivestimento di

conversione si adatta perfettamente ai

processi di trafilatura di filo, stampaggio a

freddo ed estrusione a freddo.

Il presente articolo evidenzia i risparmi

economici, i benefici ambientali e la

maggiore produttività che si possono

ottenere grazie al processo di fosfatazione

con calcio associato al rivestimento

polimerico.

1 Stato dell’arte

Lo schema fornito qui di seguito illustra

ciò che viene attualmente descritto come

sequenza del processo di avanguardia.

1. 1 Spiegazioni relative allo stato

dell’arte

Inizialmente i pezzi sono sottoposti a

decapaggio, risciacquatura e attivazione.

Un’alternativa al decapaggio è la discag-

liatura meccanica. Questo processo è

seguito dal rivestimento di conversione

del fosfato di zinco, che si ottiene mediante

una reazione chimica. Per numerosi

processi di fabbricazione, il rivestimento di

conversione è essenziale per ottenere una

produzione di elevata qualità e su grande

scala economicamente vantaggiosa.

Le parti lavorate vengono nuovamente

risciacquate, neutralizzate e infine viene

applicato un lubrificante. I lubrificanti

sono saponi solubili in acqua che

reagiscono con lo strato di conversione, o

in alternativa, con il bisolfuro di molibdeno

sotto forma di dispersione (MoS

2

). L’intera

sequenza del processo dura da 60 a

90 minuti.

Neutralizza-

zione

Lubrifica-

zione

Risciacquatura

Rivestimento

di conversione

Attivazione

Risciacquatura

Decapaggio

Figura 1

:

Flusso di lavoro di avanguardia